PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude dello 0,7% e sul listino principale troviamo in rialzo Amplifon (+0,54%), Azimut (+0,8%), Banca Generali (+0,22%), Campari (+1,95%), Cnh Industrial (+2,39%), Fca (+0,62%), Ferrari (+0,66%), Interpump (+0,43%), Moncler (+1,64%), Nexi (+0,76%), Pirelli (+0,37%), Prysmian (+0,83%), Recordati (+1,01%) e Unipol (+3,96%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-2,87%), Atlantia (-2,71%), Banca Mediolanum (-0,9%), Banco Bpm (-3,19%), Buzzi (-1,75%), Diasorin (-3,26%), Enel (-0,73%), Eni (-1,22%), Exor (-1,86%), Fineco (-1,4%), Generali (-0,93%), Hera (-1,43%), Intesa Sanpaolo (-1,44%), Leonardo (-0,64%), Mediobanca (-1,73%), Poste Italiane (-1,59%), Saipem (-1,12%), Snam (-1,12%), Tenaris (-1,7%), Terna (-0,81%), Ubi Banca (-1,24%) e Unicredit (-2,47%). Il cambio euro sale a quota 1,16, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 146 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:45

La Borsa italiana scende dello 0,7% e sul listino principale troviamo in rialzo Azimut (+1,1%), Banca Generali (+0,1%), Campari (+1,8%), Cnh Industrial (+1,5%), Fca (+1,1%), Ferrari (+0,4%), Italgas (+0,1%), Leonardo (+0,1%), Moncler (+0,7%), Nexi (+0,5%), Pirelli (+0,2%), Prysmian (+1%), Recordati (+0,9%), Stm (+0,7%) e Unipol (+2,6%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-2,3%), Atlantia (-2,6%), Banca Mediolanum (-0,9%), Banco Bpm (-3,2%), Buzzi (-2,9%), Diasorin (-3,2%), Eni (-1,3%), Exor (-1,9%), Fineco (-1,8%), Generali (-1,3%), Hera (-1,1%), Interpump (-0,7%), Intesa Sanpaolo (-2,3%), Inwit (-0,8%), Mediobanca (-2%), Poste Italiane (-1,2%), Telecom Italia (-1%), Tenaris (-1,8%), Terna (-0,9%), Ubi Banca (-1,8%) e Unicredit (-2,7%). Il cambio euro scende verso quota 1,155, mentre lo spread tra Btp e Bund scende a 147 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:25

La Borsa italiana guadagna lo 0,2% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,9%), Amplifon (-0,2%), Banco Bpm (-1,6%), Buzzi (-1,5%), Diasorin (-5,3%), Enel (-0,1%), Exor (-1%), Generali (-0,1%), Hera (-1,1%), Interpump (-0,2%), Intesa Sanpaolo (-0,2%), Inwit (-0,1%), Mediobanca (-0,8%), Poste Italiane (-0,4%), Snam (-0,5%), Terna (-0,8%), Ubi Banca (-0,2%) e Unicredit (-1,3%). Italgas, invece, si trova in parità. I rialzi più consistenti sono quelli di Azimut (+1,6%), Banca Generali (+1,3%), Campari (+1,8%), Cnh Industrial (+1,3%), Fca (+1,5%), Ferrari (+0,6%), Leonardo (+1,1%), Moncler (+0,7%), Nexi (+0,8%), Pirelli (+0,6%), Prysmian (+0,7%), Recordati (+1,7%), Stm (+3,7%) e Unipol (+3,1%). Il cambio euro sale verso quota 1,16, mentre lo spread tra Btp e Bund scende a 150 punti base.



PIAZZA AFFARI CERCA DI TENERE I 20.500 PUNTI

Non mancano dati macroeconomici interessanti in diffusione nella giornata di oggi. Alle 8:45 sapremo l’indice di fiducia delle imprese francesi a luglio. Alle 14:30 toccherà al numero di richieste settimanali di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti. Alle 16:00 sapremo invece l’indice di fiducia dei consumatori europei a luglio. Dalla Germania arriverà la trimestrale di Daimler, mentre da Wall Street si attendono quelle di Att e Twitter e da Piazza Affari quella di Stm.

Ieri il Ftse Mib ha chiuso in calo dello 0,6% a 20.598 punti. Sul listino principale si è messa in luce Buzzi con un +3,3%. Superiori al punto percentuale anche i rialzi di A2A (+2,7%), Exor (+1,6%), Fineco (+1,5%), Hera (+1,1%) e Mediobanca (+1,2%). Pirelli ha fatto peggio di tutti con un -2,9%, Male anche Atlantia (-1,3%), Campari (-1,4%), Diasorin (-1,8%), Enel (-1,6%), Eni (-2,5%), Leonardo (-1,3%), Moncler (-2,6%), Recordati (-1,4%) e Tenaris (-2,2%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso sotto i 152 punti base.