PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in calo dello 0,02% e sul listino principale troviamo in rialzo Amplifon (+0,17%), Campari (+0,44%), Cnh Industrial (+1,2%), Diasorin (+3,36%), Enel (+0,76%), Eni (+1,34%), Ferrari (+0,29%), Hera (+0,39%), Interpump (+2,16%), Inwit (+3,73%), Iveco (+2,61%), Leonardo (+0,03%), Nexi (+0,89%), Pirelli (+0,89%), Recordati (+0,39%), Stellantis (+0,26%), Stm (+0,35%), Telecom Italia (+0,38%) e Tenaris (+0,82%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-2,01%), Banca Generali (-1,82%), Banca Mediolanum (-0,98%), Banco Bpm (-0,51%), Bper (-0,93%), Buzzi (-2,62%), Fineco (-0,7%), Generali (-1,28%), Intesa Sanpaolo (-0,52%), Italgas (-0,9%), Mediobanca (-1,32%), Prysmian (-1,48%), Saipem (-2,22%), Unicredit (-2,13%) e Unipol (-1,48%). Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,135, mentre lo spread tra Btp e Bund torna sopra i 169 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 14:30

La Borsa italiana scende dello 0,3% e sul listino principale troviamo in rialzo Amplifon (+0,4%), Campari (+0,3%), Diasorin (+0,9%), Enel (+0,2%), Eni (+1%), Ferrari (+0,5%), Interpump (+2,2%), Inwit (+3,7%), Iveco (+1,3%), Moncler (+0,4%), Nexi (+0,4%), Pirelli (+0,8%), Stellantis (+0,2%) e Telecom Italia (+0,4%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-1,6%), Atlantia (-0,9%), Azimut (-1%), Banca Generali (-2%), Banca Mediolanum (-1,8%), Banco Bpm (-1%), Bper (-1,1%), Buzzi (-1,9%), Cnh Industrial (-0,9%), Fineco (-0,6%), Generali (-1,4%), Hera (-0,6%), Intesa Sanpaolo (-0,5%), Italgas (-1,3%), Leonardo (-0,8%), Mediobanca (-1,3%), Poste Italiane (-0,8%), Prysmian (-1,3%), Recordati (-1%), Saipem (-0,9%), Stm (-0,9%), Tenaris (-0,9%), Terna (-0,9%), Unicredit (-2,5%) e Unipol (-1,3%). Il cambio euro/dollaro si attesta a quota 1,135, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 168 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:00

La Borsa italiana cede l’1,1% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Diasorin (+0,2%), Eni (+0,3%), Interpump (+0,1%), Inwit (+2%), Saipem (+2%) e Tenaris (+0,1%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-1%), Atlantia (-1,7%), Azimut (-2,3%), Banca Generali (-3,5%), Banca Mediolanum (-2,6%), Bper (-2%), Buzzi (-2,6%), Cnh Industrial (-1,4%), Exor (-1,3%), Ferrari (-1%), Fineco (-1,7%), Generali (-1,6%), Hera (-1%), Italgas (-1,3%), Moncler (-1,5%), Poste Italiane (-1,7%), Prysmian (-1,3%), Recordati (-1,6%), Stellantis (-1,4%), Stm (-1,2%), Terna (-1,5%), Unicredit (-2,5%) e Unipol (-1,6%). Il cambio euro/dollaro scende verso quota 1,135, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 172 punti base.



PIAZZA AFFARI ATTENDE NUOVE TRIMESTRALI

Non mancano alcuni dati macroeconomici rilevanti in diffusione nella giornata di oggi. Alle 10:00 conosceremo l’Indice IFO di febbraio relativo all’economia tedesca. Alla stessa ora l’Istat renderà noto il dato definitivo sull’inflazione di gennaio. Alle 15:45 toccherà agli indici PMI manifatturiero e dei servizi di febbraio degli Usa. Alle 16:00 sarà la volta dell’Indice della Fed di Richmond e di quello della fiducia dei consumatori Usa relativi a febbraio. Da Wall Street sono attese le trimestrali di Home Depot e Medtronic, mentre a Piazza Affari quelle di Autostrade Meridionali, Covivio, Softec e The Italian Sea Group. In programma anche il Capital Markets Day di Cnh Industrial.

Ieri il Ftse Mib ha chiuso in calo dell’1,72% a 26.050 punti. Sul listino principale hanno terminato la seduta in rialzo solamente Diasorin (+0,1%) e Nexi (+1%). Exor ha fatto peggio di tutti con un -4,5%. Superiori ai due punti e mezzo percentuali anche i ribassi di Azimut (-2,8%), Campari (-3%), Cnh Industrial (-3,7%), Iveco (-2,6%), Leonardo (-2,8%), Pirelli (-2,5%), Saipem (-3,2%), Telecom Italia (-2,8%) e Tenaris (-3,1%). Lo spread tra Btp e Bund ha superato i 170 punti base.

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