PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in calo dello 0,31% e sul listino principale troviamo in rialzo Banco Bpm (+2,75%) Campari (+0,18%), Diasorin (+1,32%), Eni (+0,21%), Ferrari (+0,5%), Generali (+0,08%), Intesa Sanpaolo (+0,38%), Juventus (+0,46%), Mediobanca (+0,78%), Nexi (+0,95%), Prysmian (+0,43%), Telecom Italia (+2,87%), Ubi Banca (+3,6%), Unicredit (+0,87%), Unipol (+0,3%) e UnipolSai (+0,73%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-0,83%), Amplifon (-1,19%), Atlantia (-1,77%), Azimut (-0,7%), Buzzi (-1,73%), Cnh Industrial (-1,3%), Exor (-2,8%), Fca (-3,78%), Hera (-0,69%), Leonardo (-1,09%), Moncler (-0,85%), Poste Italiane (-1,23%), Snam (-1,16%), Stm (-1,92%) e Terna (-0,96%). Fuori dal listino principale Bioera chiude con un +5,96%, mentre Piquadro cede il 10,79%. Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,105, mentre lo spread tra Btp e Bund scende a 160 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:40
La Borsa italiana cede lo 0,1% e sul listino principale troviamo in rialzo A2A (+0,4%), Banco Bpm (+2,7%) Diasorin (+0,7%), Eni (+0,7%), Ferrari (+0,3%), Intesa Sanpaolo (+0,4%), Juventus (+0,5%), Mediobanca (+0,4%), Nexi (+0,6%), Saipem (+0,1%), Telecom Italia (+2,8%), Ubi Banca (+2,5%), Unicredit (+1%), Unipol (+0,1%) e UnipolSai (+0,4%). Campari, invece, si trova in parità. I ribassi più ampi sono quelli di Amplifon (-1,1%), Atlantia (-1,1%), Buzzi (-1,9%), Cnh Industrial (-1%), Exor (-1,9%), Fca (-2,3%), Fineco (-0,7%), Poste Italiane (-0,9%), Snam (-0,8%) e Stm (-1,5%). Fuori dal listino principale Bioera sale del 5,5%, mentre Clabo cede il 5,8%. Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,11, mentre lo spread tra Btp e Bund risale sopra i 162 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:50
La Borsa italiana cede lo 0,3% e sul listino principale troviamo in rialzo A2A (+0,1%), Banco Bpm (+0,3%) Diasorin (+0,3%), Enel (+0,5%), Hera (+0,1%), Italgas (+0,1%), Mediobanca (+0,1%), Nexi (+0,3%), Snam (+0,3%), Telecom Italia (+1,4%), Terna (+0,5%), Ubi Banca (+0,7%) e Unicredit (+0,1%). I ribassi più ampi sono quelli di Atlantia (-0,8%), Buzzi (-1%), Cnh Industrial (-1,2%), Exor (-1,8%), Fca (-2,3%), Fineco (-1,4%), Leonardo (-0,8%), Moncler (-1,2%), Prysmian (-1%), Saipem (-0,8%), Stm (-1,6%) e Tenaris (-1,1%). Fuori dal listino principale TerniEnergia sale del 6,2%, mentre Restart cede il 4,8%. Il cambio euro/dollaro sale verso quota 1,11, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 162 punti base.
PIAZZA AFFARI CERCA DI TORNARE A 23.500 PUNTI
Non mancano i dati macroeconomici rilevanti nella giornata di oggi. Si comincia alle 8:45 con l’indice di fiducia delle imprese manifatturiere francesi relativo al mese di novembre. Alle 11:00 toccherà invece all’Economic Outlook dell’Ocse. Alle 13:30 verranno diffusi i verbali della riunione del board della Bce del 24 ottobre. Alle 14:30 dagli Usa giungerà il dato sulle richieste settimanali di sussidi alla disoccupazione, insieme all’Indice della Fed di Filadelfia relativo al mese di novembre. Alle 16:00 si saprà il numero di case vendute a ottobre. Alla stessa ora, a livello europeo, sarà reso noto l’indice di fiducia dei consumatori. In giornata è prevista l’emissione di titoli di stato spagnoli con scadenza fino al 2066.
In programma anche l’investor day di Exor e la presentazione del piano strategico di Snam. Ieri Piazza Affari ha chiuso in rialzo dello 0,1% a 23.351 punti. Sul listino principale balzo di Nexi, con un +4,9%. Bene anche Recordati (+2,9%), Amplifon (+2,2%) e Telecom Italia (+2,4%). Superiori al punto percentuale anche i rialzi di Azimut (+1,1%), Bper (+1,3%9, Buzzi (+1,5%), Fineco (+1,2%), Moncler (+1,7%), Saipem (+1,2%), Tenaris (+1,6%) e Ubi Banca (+1,8%). Fca ha fatto peggio di tutti con un -1,2%. Lo spread tra Btp e Bund è sceso a 164 punti base.