PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in calo dello 0,51% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Buzzi (+0,91%), Generali (+0,53%), Intesa Sanpaolo (+0,23%), Mediobanca (+0,57%), Pirelli (+0,15%), Telecom Italia (+0,52%) e Ubi Banca (+1,17%). I ribassi più ampi sono quelli di Amplifon (-2,09%), Atlantia (-0,82%), Azimut (-1,01%), Bper (-1,05%), Campari (-1,26%), Diasorin (-1,78%), Eni (-0,96%), Fca (-1,37%), Fineco (-1,1%), Italgas (-0,95%), Juventus (-2,48%), Prysmian (-0,63%), Recordati (-2,15%), Saipem (-2,09%), Terna (-1,14%), Unicredit (-1,16%) e Unipol (-1,25%). Fuori dal listino principale Caleido Group chiude con un +22,16%, mentre Fintel cede l’11,45%. Il cambio euro/dollaro scende a quota 1,095, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 142 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:50
La Borsa italiana cede l’1,3% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Hera (+0,1%). I ribassi più ampi sono quelli di Amplifon (-3%), Atlantia (-1,1%), Azimut (-1,9%), Banco Bpm (-1,7%), Bper (-2,2%), Campari (-1,5%), Cnh Industrial (-1,5%), Diasorin (-2,7%), Eni (-1,7%), Exor (-1,5%), Fca (-2,1%), Ferrari (-1,3%), Fineco (-2,4%), Intesa Sanpaolo (-1,3%), Juventus (-2,6%), Leonardo (-1,9%), Nexi (-1,4%), Poste Italiane (-1,3%), Prysmian (-1,4%), Recordati (-2,8%), Saipem (-3%), Stm (-1,3%), Tenaris (-1,6%), Unicredit (-2,1%) e Unipol (-1,8%). Fuori dal listino principale Relatech sale del 12%, mentre Portobello cede il 6%. Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,10, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 142 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:40
La Borsa italiana cede l’1,5% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Hera (+0,9%) e Prysmian (+0,4%). I ribassi più ampi sono quelli di Amplifon (-3%), Azimut (-2,9%), Banco Bpm (-2,4%), Bper (-2,3%), Buzzi (-1,5%), Cnh Industrial (-3%), Diasorin (-2,7%), Eni (-1,6%), Exor (-2,6%), Fca (-1,7%), Ferrari (-1,5%), Fineco (-3,1%), Intesa Sanpaolo (-1,6%), Juventus (-1,9%), Leonardo (-1,7%), Mediobanca (-1,8%), Poste Italiane (-1,6%), Recordati (-2,3%), Saipem (-2,3%), Stm (-2,4%), Tenaris (-2%), Ubi Banca (-1,8%), Unicredit (-3%) e Unipol (-1,8%). Fuori dal listino principale Grandi Viaggi sale dell’11,4%, mentre Portobello cede il 7,3%. Il cambio euro/dollaro si trova a quota 1,10, mentre lo spread tra Btp e Bund sale a 144 punti base.
PIAZZA AFFARI CERCA I 22.000 PUNTI
Sono pochi i dati macroeconomici rilevanti in diffusione nella giornata di oggi. Alle 16:00 dagli Usa arriverà quello relativo alla vendita di nuove abitazioni nel mese di agosto, insieme alla variazione delle scorte settimanali di petrolio. Un dato quest’ultimo interessante a distanza di oltre una settimana dall’impennata del prezzo del greggio dopo quanto avvenuto all’impianto Aramco di Abqaiq in Arabia Saudita. In giornata è prevista anche l’emissione di Bund a dieci anni, di Ctz a due anni e di Btp indicizzati con scadenza 2041.
Ieri Piazza Affari ha chiuso sostanzialmente invariata (+0,01%) a 21.901 punti. Sul listino principale bene Hera (+2,9%), Amplifon (+2,3%), Diasorin (+2,3%), Italgas (+2,1%), Poste Italiane (+2,1%), Terna (+2,5%) e Snam (+2,3%). Superiori al punto percentuale anche i rialzi di A2A (+1,7%), Atlantia (+1,1%), Campari (+1,5%), Enel (+1,4%) e Prysmian (+1,2%). Cnh Industrial ha fatto peggio di tutti con un -2,9%. Male anche Fca (-2%), Juventus (-1,9%), Banco Bpm (-1,5%), Bper (-1,5%), Buzzi (-1,3%), Eni (-1%), Exor (-1%), Ferrari (-1%), Fineco (-1,7%), Leonardo (-1,1%), Pirelli (-1,3%), Tenaris (-1,4%) e Ubi Banca (-1,1%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso sotto i 142 punti base.