PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in calo del 2,87% e sul listino principale troviamo non troviamo titoli in rialzo. Riesce a limitare le perdite sotto il punto percentuale solamente Banco Bpm (-0,24%). I ribassi più ampi sono quelli di Amplifon (-4,34%), Atlantia (-4,34%), Azimut (-3,22%), Buzzi (-4,92%), Campari (-2,95%), Cnh Industrial (-3,19%), Diasorin (-3,7%), Eni (-3,03%), Exor (-3,47%), Fca (-2,7%), Ferragamo (-3,35%), Ferrari (-3,93%), Intesa Sanpaolo (-2,83%), Leonardo (-2,95%), Mediobanca (-2,77%), Pirelli (-3,21%), Poste Italiane (-3,12%), Prysmian (-3,69%), Recordati (-3,88%), Stm (-3,04%), Telecom Italia (-5,38%), Tenaris (-4,17%) e Unicredit (-4,06%). Fuori dal listino principale Confinvest chiude con un +27,24%, mentre Bio-on cede il 10%. Il cambio euro/dollaro si attesta a quota 1,095, mentre lo spread tra Btp e Bund sfiora i 153 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:45

La Borsa italiana scende dell’1,7% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Banco Bpm (+1,8%), Fineco (+0,9%) e Ubi Banca (+0,3%). I ribassi più ampi sono quelli di Amplifon (-2,6%), Atlantia (-2,8%), Azimut (-1,8%), Buzzi (-3,5%), Cnh Industrial (-2,7%), Diasorin (-2,3%), Eni (-2,1%), Exor (-2,7%), Fca (-2,5%), Ferragamo (-2,8%), Ferrari (-2,7%), Intesa Sanpaolo (-1,8%), Leonardo (-2,2%), Mediobanca (-1,6%), Moncler (-2,1%), Pirelli (-3%), Poste Italiane (-1,8%), Prysmian (-2,2%), Recordati (-2,7%), Stm (-2,1%), Telecom Italia (-4,1%), Tenaris (-3,6%) e Unicredit (-2,7%). Fuori dal listino principale Confinvest sale del 17,3%, mentre Rcs cede il 7%. Il cambio euro/dollaro sale verso quota 1,095, mentre lo spread tra Btp e Bund si porta a 152 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:50

La Borsa italiana cede lo 0,9% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Banco Bpm (+2,2%), Bper (+0,8%), Fineco (+1%), Nexi (+0,3%) e Ubi Banca (+1,6%). I ribassi più ampi sono quelli di Amplifon (-1,2%), Atlantia (-0,9%), Azimut (-1,1%), Buzzi (-1,9%), Campari (-1,1%), Cnh Industrial (-1,6%), Eni (-1,2%), Exor (-1,9%), Fca (-1,2%), Ferragamo (-2,3%), Ferrari (-1,4%), Generali (-0,8%), Leonardo (-1,8%), Moncler (-1,9%), Pirelli (-3,1%), Prysmian (-0,9%), Recordati (-1,7%), Snam (-0,7%), Stm (-1,8%), Telecom Italia (-2,1%), Tenaris (-2,2%), Terna (-0,7%), Unicredit (-1%), Unipol (-0,8%) e UnipolSai (-0,7%). Fuori dal listino principale Confinvest sale del 9,3%, mentre Marzocchi cede il 7,1%. Il cambio euro/dollaro si trova a quota 1,09, mentre lo spread tra Btp e Bund sale a 150 punti base.



PIAZZA AFFARI CERCA IL RIMBALZO

La giornata odierna non offre sostanzialmente dati macroeconomici di rilievo, salvo quello relativo al numero di nuovi occupati negli Stati Uniti nel mese di settembre. Un dato importante, considerando che ieri la lettura dell’Indice ISM manifatturiero inferiore alla attese ha fatto virare in rosso i listini. Vedremo se oggi ci sarà un rimbalzo. Ricordiamo che ieri Piazza Affari ha chiuso in calo dello 0,81% a 21.927 punti. Sul listino principale pochi titoli in verde: Banco Bpm (+1,2%), Ubi Banca (+0,6%), Amplifon (+0,4%), A2A (+0,4%) e Campari (+0,1%). Atlantia ha fatto peggio di tutti con un -2,4%. Male anche Ferrari (-2%) e Saipem (-2%). Superiori al punto percentuale anche i cali di Cnh lndustrial (-1,4%), Diasorin (-1,2%), Exor (-1,7%), Fca (-1%), Fineco (-1,1%), Italgas (-1,2%), Leonardo (-1,2%), Moncler (-1,1%), Poste Italiane (-1,4%), Recordati (-1,8%), Tenaris (-1,9%), Terna (-1%) e Unicredit (-1,2%). Lo spread tra Btp e Bund è salito a 142 punti base.