PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in calo dello 0,68% e sul listino principale troviamo in rialzo A2A (+0,41%), Azimut (+0,18%), Banco Bpm (+0,12%), Buzzi (+2,24%), Diasorin (+0,96%), Enel (+0,16%), Fca (+0,79%), Fineco (+2,25%), Hera (+0,41%), Juventus (+0,2%), Recordati (+0,26%) e Saipem (+0,39%). I ribassi più ampi sono quelli di Amplifon (-2,06%), Bper (-1,39%), Campari (-2,15%), Cnh Industrial (-2,42%), Eni (-0,71%), Exor (-0,94%), Ferrari (-1,99%), Generali (-0,64%), Intesa Sanpaolo (-1,18%), Leonardo (-1,68%), Mediobanca (-0,88%), Moncler (-0,87%), Pirelli (-2,68%), Poste Italiane (-1,58%), Prysmian (-0,64%), Snam (-1,17%), Stm (-0,73%), Telecom Italia (-1%), Tenaris (-2,34%), Terna (-0,93%), Ubi Banca (-1,39%), Unicredit (-0,85%), Unipol (-1,68%) e UnipolSai (-1,26%). Fuori dal listino principale Ggp chiude con un +59,26%, mentre Pininfarina cede il 9,06%. Il cambio euro/dollaro torna a quota 1,12, mentre lo spread tra Btp e Bund sale sopra i 205 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:45

La Borsa italiana guadagna lo 0,6% e sul listino principale troviamo in rosso solo Amplifon (-1,5%), Campari (-0,5%), Cnh Industrial (-0,1%), Leonardo (-0,6%), Mediobanca (-0,1%), Tenaris (-0,5%), Unipol (-0,2%) e UnipolSai (-0,1%). I rialzi più consistenti sono quelli di A2A (+1,6%), Azimut (+1,3%), Banco Bpm (+1,3%), Buzzi (+3,7%), Diasorin (+1,7%), Enel (+0,8%), Fca (+2,4%), Ferragamo (+1,1%), Fineco (+3,9%), Hera (+1,2%), Italgas (+0,6%), Juventus (+2%), Nexi (+0,7%), Prysmian (+1,1%), Recordati (+1,3%), Saipem (+2,8%), Stm (+1,2%) e Telecom Italia (+0,6%). Fuori dal listino principale Confinvest sale del 15%, mentre Pininfarina cede il 7,1%. Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,12, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 204 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:45

La Borsa italiana sale dello 0,2% e sul listino principale troviamo in rosso Amplifon (-0,4%), Banco Bpm (-0,1%), Bper (-0,7%), Campari (-1,3%), Cnh Industrial (-0,8%), Ferrari (-0,5%), Intesa Sanpaolo (-0,2%), Leonardo (-0,8%), Mediobanca (-0,1%), Nexi (-0,2%), Pirelli (-0,1%), Poste Italiane (-0,3%), Telecom Italia (-0,9%), Ubi Banca (-0,1%), Unipol (-0,5%) e UnipolSai (-0,5%). I rialzi più consistenti sono quelli di A2A (+1,2%), Atlantia (+0,8%), Buzzi (+2%), Enel (+0,6%), Fca (+1,5%), Ferragamo (+1,8%), Fineco (+1,7%), Hera (+0,7%), Italgas (+0,6%), Juventus (+1,5%), Moncler (+1,2%), Recordati (+1,1%) e Saipem (+2,1%). Fuori dal listino principale Confinvest sale dell’11,5%, mentre Pininfarina cede il 10,7%. Il cambio euro/dollaro si attesta a quota 1,12, mentre lo spread tra Btp e Bund scende a 205 punti base.



PIAZZA AFFARI CERCA IL RIMBALZO

I dati macroeconomici rilevanti quest’oggi scarseggiano. Da segnalare gli ordini all’industria in Germania relativi al mese di giugno in diffusione alle 8:00. Prosegue la stagione delle semestrali a Piazza Affari con, tra le altre, quelle di Banco Bpm, Unicredit, Creval, Enav, Fila, Banco di Sardegna, Banco Desio e Brianza, Toscana Aeroporti. È attesa anche la trimestrale di Deutsche Post. L’attenzione resta sempre puntata sulla guerra commerciale e valutaria tra Stati Uniti e Cina. Ieri il Ftse Mib ha chiuso in calo dell’1,3% a 20.773 punti. Sul listino principale bene Bper (+1,5%) e Banco Bpm (+1%). Unici altri due titoli in verdi Buzzi (+0,4%) e Intesa Sanpaolo (+0,8%). Moncler ha fatto peggio di tutti con un -5,1%. Male anche Cnh Industrial (-4,2%), Amplifon (-3,5%), Stm (.4,3%), Saipem (-3,2%) e Pirelli (-3,3%). Superiori ai due punti percentuali anche le perdite di Campari (-2,3%), Diasorin (-2,3%), Exor (-2,3%), Fineco (-2,3%), Leonardo (-2,7%), Recordati (-2%), Telecom Italia (-2,3%), Unipol (-2%) e UnipolSai (-2,4%). Lo spread tra Btp e Bund è salit oa 208 punti base.