PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in calo dello 0,78% e sul listino principale troviamo in rialzo Amplifon (+0,76%), Banca Mediolanum (+0,4%), Banco Bpm (+0,79%), Buzzi (+0,23%), Diasorin (+0,79%), Generali (+0,28%), Interpump (+1,19%), Moncler (+0,73%), Nexi (+1,21%), Poste Italiane (+0,49%), Recordati (+0,54%) e Tenaris (+1,63%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-0,7%), Atlantia (-3,69%), Azimut (-1,11%), Cnh Industrial (-0,68%), Enel (-1,82%), Eni (-0,72%), Ferrari (-1,28%), Fineco (-1,82%), Hera (-1,65%), Inwit (-2,16%), Italgas (-1,42%), Leonardo (-1,13%), Mediobanca (-1,03%), Saipem (-2,64%), Snam (-1,35%), Stm (-2,16%), Telecom Italia (-1,81%), Terna (-2,14%) e Unipol (-0,76%). Il cambio euro/dollaro sale sopra quota 1,205, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 102 punti base.

SPILLO/ L'illusione di Draghi e le crepe nell'Ue che non dipendono da Trump

PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:50

La Borsa italiana scende dello 0,5% e sul listino principale troviamo in rialzo Amplifon (+1,7%), Banco Bpm (+0,9%), Buzzi (+0,3%), Campari (+0,3%), Cnh Industrial (+0,2%), Diasorin (+0,7%), Generali (+0,8%), Interpump (+1,2%), Moncler (+0,8%), Nexi (+1%), Poste Italiane (+0,1%), Prysmian (+0,1%), Recordati (+0,7%), Stellantis (+0,3%) e Tenaris (+1,7%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-0,7%), Atlantia (-3,6%), Azimut (-1%), Bper (-0,6%), Enel (-1,2%), Eni (-1%), Ferrari (-1%), Fineco (-1,5%), Hera (-1,2%), Inwit (-1,8%), Italgas (-1,2%), Leonardo (-1,3%), Mediobanca (-1,4%), Saipem (-2,5%), Snam (-0,8%), Stm (-2,2%), Telecom Italia (-1,6%) e Terna (-1,5%). Il cambio euro/dollaro sale sopra quota 1,20, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 102 punti base.

DOPO LA VITTORIA DI TRUMP/ I mercati affossano i titoli green e l'Europa

PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:15

La Borsa italiana cede lo 0,5% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Banco Bpm (+0,1%), Buzzi (+1,4%), Cnh Industrial (+0,6%), Diasorin (+0,5%), Nexi (+0,3%), Recordati (+0,6%) e Stellantis (+0,4%). I ribassi più ampi sono quelli di Atlantia (-1,7%), Azimut (-0,8%), Bper (-0,7%), Enel (-1%), Eni (-1,9%), Ferrari (-0,9%), Fineco (-1,2%), Interpump (-0,7%), Inwit (-1%), Leonardo (-1,7%), Moncler (-1,1%), Poste Italiane (-1,1%), Saipem (-2,2%) e Terna (-0,8%). Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,20, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 100 punti base.

COSA DICONO I MERCATI DELLA VITTORIA DI TRUMP?/ Le aspettative su tassi, euro e petrolio

PIAZZA AFFARI CERCA UN ALTRO RIALZO

Non mancano alcuni dati macroeconomici rilevanti in diffusione nella giornata di oggi. Alle 8:00 conosceremo le vendite al dettaglio in Germania a gennaio. Alle 9:00 sarà la volta del tasso di disoccupazione spagnolo di febbraio. Analogo dato riferito alla Germania sarà diffuso alle 9:55. Alle 11:00 sarà invece la volta dell’inflazione di febbraio in Europa. Ieri il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dell’1,82% a 23.264 punti. Sul listino principale si è messa in luce Azimut con un +4,7%. Superiori ai tre punti percentuali anche i rialzi di Amplifon (+3%), Atlantia (+3,8%), Banca Generali (+3,4%), Banca Mediolanum (+3,3%), Exor (+3,5%), Leonardo (+3,9%), Mediobanca (+3,5%), Poste Italiane (+4,5%), Stellantis (+3,6%), Unicredit (+3,6%) e Unipol (+4,4%). Hanno terminato la seduta in rosso solamente Saipem (-1,9%), Stm (-1,7%) e Telecom Italia (-0,3%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso a 100 punti base.