PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in calo del 3,28% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Buzzi (+2,28%), Diasorin (+4,95%), Eni (+1,31%), Ferrari (+1,16%), Leonardo (+0,8%), Saipem (+0,09%) e Stm (+0,81%). I cali più ampi sono quelli di A2A (-6,55%), Amplifon (-6,21%), Atlantia (-8,15%), Azimut (-5,87%), Banco Bpm (-5,14%), Banca Generali (-5,75%), Bper (-4,7%), Cnh Industrial (-3,73%), Enel (-5,63%), Exor (-3,6%), Ferragamo (-5,14%), Fineco (-6,92%), Hera (-6,53%), Italgas (-5,3%), Mediobanca (-6,87%), Nexi (-5,25%), Poste Italiane (-6,17%), Prysmian (-4,72%), Recordati (-6,33%), Snam (-3,99%), Telecom Italia (-5,66%), Ubi Banca (-5,18%) e Unicredit (-3,36%). Il cambio euro/dollaro si attesta a quota 1,135, mentre lo spread tra Btp e Bund sale sopra i 217 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:50
La Borsa italiana scende dello 0,9% e sul listino principale troviamo in rialzo Buzzi (+3,1%), Diasorin (+7,1%), Eni (+2,2%), Fca (+1,3%), Ferrari (+2,2%), Juventus (+0,5%), Leonardo (+2%), Moncler (+0,3%), Pirelli (+2,4%), Saipem (+4,3%), Stm (+5,3%), Tenaris (+0,2%) e Terna (+0,9%). I cali più ampi sono quelli di A2A (-2,7%), Amplifon (-3,2%), Atlantia (-5,2%), Azimut (-3,1%), Banco Bpm (-2,4%), Banca Generali (-2,8%), Bper (-2,8%), Campari (-1,6%), Cnh Industrial (-2,3%), Enel (-2,6%), Exor (-2,5%), Ferragamo (-1,1%), Fineco (-2,9%), Hera (-2,8%), Italgas (-2,6%), Mediobanca (-3,2%), Poste Italiane (-4%), Prysmian (-3%), Recordati (-3,1%), Snam (-2,2%), Telecom Italia (-2,9%), Ubi Banca (-2,4%), Unicredit (-2,2%) e Unipol (-0,8%). Fuori dal listino principale Abitare in sale del 13,4%, mentre Unieuro cede il 9,4%. Il cambio euro/dollaro sale sopra quota 1,135, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 207 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:50
La Borsa italiana sale del 3,2% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Atlantia (-3,7%) e Italgas (-0,1%). I rialzi più consistenti sono quelli di Banco Bpm (+3,2%), Buzzi (+3,9%), Diasorin (+13%), Eni (+9%), Fca (+3,4%), Ferrari (+4,3%), Fineco (+3,4%), Generali (+3,3%), Intesa Sanpaolo (+4,9%), Juventus (+5,7%), Leonardo (+7,8%), Saipem (+6,7%), Stm (+6%), Tenaris (+3,3%), Ubi Banca (+3,9%). Fuori dal listino principale Risanamento sale dell’11,8%, mentre Finlogic cede l’8,6%. Il cambio euro/dollaro si trova a quota 1,135, mentre lo spread tra Btp e Bund scende verso i 200 punti base.
PIAZZA AFFARI CERCA UN RIMBALZO
Pochi dati macroeconomici rilevanti in diffusione nella giornata di oggi, dove si cercherà di capire se il calo dei mercati proseguirà ancora dopo i bruschi cali di ieri. Alle 8:45 conosceremo la produzione industriale in Francia nel mese di gennaio. Lo stesso dato relativo all’Italia sarà comunicato alle 10:00. Alle 11:00 sarà la volta del Pil del quarto trimestre 2019 a livello europeo. In giornata è prevista l’emissione di titolo di stato spagnoli con scadenza fino a nove mesi. A Piazza Affari si attendono i bilanci 2019, tra gli altri, di Bper, Ferragamo, Telecom Italia, Terna, Mediaset, Creval, Erg, Caltagirone, Fiera Milano e Dea Capital.
Ieri il Ftse Mib ha chiuso in calo dell’11,17% a 18.475 punti. Sul listino principale non ci sono state chiusure in rialzo. Particolarmente colpiti dalle vendite i titoli legati al petrolio, come Eni (-20,8%), Saipem (-21,5%) e Terna (-21,4%). Superiori ai dieci punti percentuali anche i ribassi di A2A (-10,7%), Atlantia (-13,5%), Azimut (-11,8%), Banco Bpm (-14,3%), Bper (-13,6%), Buzzi (-13,3%), Fca (-10,8%), Intesa Sanpaolo (-11,5%), Juventus (-13,5%), Leonardo (-11,5%), Mediobanca (-14,4%), Nexi (-10,8%), Poste Italiane (-13%), Stm (-10,3%), Ubi Banca (-12,5%), Unicredit (-13,4%) e Unipol (-10,7%). Lo spread tra Btp e Bund è salito sopra i 224 punti base.