PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,67% e sul listino principale troviamo in rosso solo A2A (-0,09%), Campari (-0,7%), Hera (-0,78%), Inwit (-1,36%), Iveco (-0,1%), Moncler (-0,4%), Snam (-0,7%), Terna (-0,55%) e Unicredit (-1,11%). I rialzi più significativi sono quelli di Amplifon (+2,45%), Atlantia (+3,57%), Azimut (+2,09%), Banca Generali (+2,18%), Banca Mediolanum (+1,84%), Banco Bpm (+1,84%), Bper (+0,73%), Buzzi (+0,89%), Cnh Industrial (+0,75%), Diasorin (+1,42%), Eni (+0,99%), Exor (+0,98%), Ferrari (+1,31%), Fineco (+2,07%), Generali (+0,7%), Interpump (+1,26%), Intesa Sanpaolo (+0,77%), Italgas (+1,36%), Leonardo (+1,52%), Mediobanca (+0,77%), Nexi (+0,97%), Pirelli (+0,98%), Prysmian (+1,67%), Recordati (+0,74%), Saipem (+2,79%), Stellantis (+0,99%), Stm (+1,16%), Telecom Italia (+0,65%), Tenaris (+2,05%) e Unipol (+0,66%). Il cambio euro/dollaro supera quota 1,135, mentre lo spread tra Btp e Bund resta sopra i 141 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:45

La Borsa italiana sale dello 0,5% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Campari (-0,6%), Generali (-0,1%), Hera (-0,6%), Inwit (-0,9%), Iveco (-0,1%), Snam (-0,7%) e Terna (-0,3%). Moncler, invece, si trova in parità. I rialzi più significativi sono quelli di Amplifon (+2,4%), Atlantia (+1,8%), Azimut (+1,8%), Banca Generali (+2,1%), Banca Mediolanum (+2%), Banco Bpm (+1,4%), Bper (+0,7%), Buzzi (+0,5%), Diasorin (+2,6%), Ferrari (+0,7%), Fineco (+1,7%), Interpump (+1,7%), Italgas (+1,4%), Leonardo (+1%), Mediobanca (+0,5%), Nexi (+1,6%), Pirelli (+0,7%), Prysmian (+0,8%), Saipem (+2,4%), Stm (+2%) e Tenaris (+0,7%). Il cambio euro/dollaro scende verso quota 1,13, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 141 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:30

La Borsa italiana guadagna lo 0,8% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Campari (-0,4%), Hera (-0,5%), Inwit (-0,9%), Leonardo (-0,3%), Terna (-0,1%) e Unicredit (-0,3%). Generali, invece, si trova in parità. I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+1,1%), Amplifon (+1,1%), Atlantia (+1,9%), Azimut (+2,2%), Banca Generali (+2,1%), Banca Mediolanum (+1,6%), Bper (+1,9%), Buzzi (+1,6%), Cnh Industrial (+1,1%), Enel (+0,7%), Eni (+0,8%), Exor (+0,7%), Fineco (+1,6%), Interpump (+1,6%), Intesa Sanpaolo (+0,5%), Italgas (+0,5%), Iveco (+1,2%), Moncler (+1,4%), Nexi (+2,7%), Pirelli (+0,7%), Prysmian (+1,1%), Recordati (+1,5%), Saipem (+2,1%), Snam (+0,5%), Stellantis (+0,8%), Stm (+2,5%), Telecom Italia (+0,6%), Tenaris (+0,7%) e Unipol (+1,5%). Il cambio euro/dollaro sale verso quota 1,135, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 140 punti base.



PIAZZA AFFARI CERCA UN RIMBALZO

Sono pochi i dati macroeconomici rilevanti attesi in diffusione nella giornata di oggi. Alle 8:00 conosceremo la produzione industriale della Gran Bretagna a novembre. Un’ora dopo toccherà a quella spagnola nello stesso mese. Alle 10:00 toccherà invece alle vendite al dettaglio italiane di novembre. In giornata è prevista l’emissione di titoli di stato spagnoli con scadenza fino a un anno. A Piazza Affari è attesa la trimestrale di Take Off.

Ieri il Ftse Mib ha chiuso in calo dello 0,96% a 27.353 punti. Sul listino principale si è messa in luce Leonardo con un +1,9%. Superiori al mezzo punti percentuale anche i rialzi di Banca Mediolanum (+0,9%), Campari (+0,5%), Pirelli (+1,5%) e Poste Italiane (+0,9%). Nexi ha fatto peggio di tutti con un -4,8%. Superiori al punto e mezzo percentuale anche i ribassi di Amplifon (-4,4%), Atlantia (-1,6%), Cnh Industrial (-1,9%), Diasorin (-4,3%), Exor (-2,8%), Ferrari (-1,8%), Fineco (-2,6%), Interpump (-4%), Inwit (-2,1%) e Stm (-4,5%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso a 138 punti base.

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