PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in calo dello 0,33% e sul listino principale troviamo in rialzo Atlantia (+0,29%), Azimut (+2,16%), Banca Generali (+0,3%), Banca Mediolanum (+3,6%), Banco Bpm (+0,31%), Bper (+0,15%), Buzzi (+1,73%), Cnh Industrial (+1%), Eni (+0,85%), Fca (+2,04%), Fineco (+1,93%), Generali (+0,42%), Leonardo (+1,84%), Mediobanca (+0,88%), Pirelli (+3,28%), Recordati (+0,05%), Saipem (+0,54%), Stm (+0,87%) e Tenaris (+2,88%). Exor, invece, termina la seduta in parità. I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-1,99%), Enel (-1,62%), Hera (-0,97%), Inwit (-2,57%), Italgas (-1,95%), Moncler (-2%), Nexi (-2,58%), Poste Italiane (-1,69%), Prysmian (-6,02%), Snam (-1,77%), Telecom Italia (-3,04%), Terna (-2,19%) e Unipol (-0,93%). Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,215, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 113 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:45
La Borsa italiana scende dello 0,4% e sul listino principale troviamo in rialzo Amplifon (+0,3%), Azimut (+1,9%), Banca Generali (+0,4%), Banca Mediolanum (+4,4%), Banco Bpm (+1,2%), Bper (+0,3%), Buzzi (+2,1%), Cnh Industrial (+0,4%), Eni (+1%), Exor (+0,2%), Fca (+0,2%), Fineco (+1,9%), Leonardo (+2,1%), Mediobanca (+1,2%), Pirelli (+1,8%), Stm (+1%), Tenaris (+1,9%) e Unicredit (+0,2%). Diasorin, invece, si trova in parità. I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-2,1%), Atlantia (-0,9%), Enel (-1,3%), Ferrari (-0,8%), Hera (-1,3%), Interpump (-0,8%), Inwit (-2,2%), Italgas (-1,3%), Moncler (-1,5%), Nexi (-1,8%), Poste Italiane (-2,3%), Prysmian (-5,2%), Snam (-1,2%), Telecom Italia (-2,6%), Terna (-1,7%) e Unipol (-0,8%). Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,215, mentre lo spread tra Btp e Bund sfiora i 111 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:35
La Borsa italiana cede lo 0,4% e sul listino principale troviamo in rialzo Amplifon (+0,1%), Atlantia (+0,7%), Azimut (+3,3%), Banca Generali (+0,3%), Banca Mediolanum (+4%), Banco Bpm (+1,2%), Bper (+0,7%), Buzzi (+1,3%), Campari (+0,4%), Cnh Industrial (+0,4%), Diasorin (+0,3%), Eni (+0,5%), Exor (+0,3%), Fineco (+1,5%), Leonardo (+0,5%), Mediobanca (+1,7%), Pirelli (+1,8%), Saipem (+0,2%), Stm (+1,3%) e Tenaris (+1%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-1,2%), Enel (-1,5%), Ferrari (-0,7%), Hera (-0,7%), Interpump (-1%), Inwit (-0,7%), Italgas (-1,1%), Moncler (-0,6%), Poste Italiane (-0,6%), Prysmian (-3,9%), Snam (-0,8%), Telecom Italia (-1,5%), Terna (-1,5%) e Unicredit (-0,8%). Il cambio euro/dollaro sale sopra quota 1,215, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 107 punti base.
PIAZZA AFFARI CERCA UN RIMBALZO
La giornata odierna non offre particolari dati macroeconomici rilevanti, eccezion fatta per quello sulle vendite al dettaglio di novembre in Italia che verrà diffuso alle 10:00. Restando in Italia, è in programma l’emissione di Bot con scadenza annuale. In Spagna, invece, saranno emessi titoli di stato a 6 e 12 mesi. Ieri Piazza Affari ha chiuso in calo dello 0,32% a 22.722 punti. Sul listino principale si è messa in luce Hera con un +2,3%. Superiori al mezzo punto percentuale anche i rialzi di Bper (+2,1%), Fineco (+1%), Interpump (+0,8%), Inwit (+0,6%), Prysmian (+0,6%), Stm (+1%) e Unipol (+1,9%). Tenaris ha fatto peggio di tutti con un -1,8%. Superiori al punto percentuale anche i ribassi di Banco Bpm (-1%), Buzzi (-1,7%), Campari (-1,5%), Diasorin (-1,4%), Exor (-1,7%), Pirelli (-1,2%), Saipem (-1,5%), Telecom Italia (-1,7%) e Unicredit (-1,7%). Lo spread tra Btp e Bund è salito sopra i 105 punti base.