PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in calo dello 0,33% e sul listino principale troviamo in rialzo A2A (+0,7%), Amplifon (+0,47%), Azimut (+0,87%), Diasorin (+0,28%), Enel (+0,98%), Ferrari (+1,24%), Fineco (+0,31%), Hera (+1,05%), Interpump (+0,19%), Inwit (+0,34%), Italgas (+0,14%), Nexi (+0,49%), Pirelli (+0,66%), Poste Italiane (+0,32%), Prysmian (+0,2%), Recordati (+0,04%), Snam (+0,42%), Telecom Italia (+0,23%) e Terna (+1,04%). Exor, invece, termina la seduta in parità. I ribassi più ampi sono quelli Banco Bpm (-2,17%), Bper (-3,22%), Buzzi (-1%), Cnh Industrial (-1,07%), Eni (-0,79%), Intesa Sanpaolo (-1,06%), Leonardo (-0,53%), Mediobanca (-0,69%), Moncler (-1,77%), Saipem (-1,59%), Stellantis (-2,01%), Stm (-1,08%), Tenaris (-2,83%) e Unicredit (-1,35%). Il cambio euro/dollaro resta a quota 1,18, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 104 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 16:00
La Borsa italiana scende dello 0,3% e sul listino principale troviamo in rialzo A2A (+0,5%), Amplifon (+0,1%), Azimut (+0,8%), Diasorin (+0,3%), Enel (+0,8%), Exor (+0,6%), Ferrari (+0,5%), Fineco (+0,1%), Hera (+0,8%), Leonardo (+0,1%), Nexi (+0,5%), Pirelli (+1,1%), Poste Italiane (+0,6%), Prysmian (+0,3%), Recordati (+0,1%), Telecom Italia (+0,2%) e Terna (+0,7%). Italgas, invece, si trova in parità. I ribassi più ampi sono quelli Banco Bpm (-2,1%), Bper (-3%), Buzzi (-1,6%), Cnh Industrial (-1,2%), Eni (-0,8%), Intesa Sanpaolo (-0,7%), Mediobanca (-0,6%), Moncler (-2%), Stellantis (-1,7%), Stm (-0,6%), Tenaris (-2,6%) e Unicredit (-1%). Il cambio euro/dollaro si attesta a quota 1,18, mentre lo spread tra Btp e Bund scende verso i 104 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 9:10
La Borsa italiana guadagna lo 0,3% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Diasorin (-0,6%), Interpump (-0,1%), Recordati (-0,2%), Saipem (-0,2%), Stm (-0,6%) e Tenaris (-0,1%). I rialzi più significativi sono quelli di Atlantia (+0,7%), Azimut (+0,5%), Banca Mediolanum (+0,7%), Cnh Industrial (+0,5%), Ferrari (+0,9%), Hera (+0,7%), Intesa Sanpaolo (+0,5%), Italgas (+0,9%), Leonardo (+1,1%), Nexi (+0,9%), Poste Italiane (+1,1%), Prysmian (+1,2%), Snam (+0,5%), Telecom Italia (+1,2%), Unicredit (+0,6%) e Unipol (+1%). Il cambio euro/dollaro si trova sopra quota 1,18, mentre lo spread tra Btp e Bund sale a 107 punti base.
PIAZZA AFFARI CERCA UN RIMBALZO
La settimana si chiude con pochi dati macroeconomici rilevanti in agenda. Alle 10:00 l’Istat comunicherà il saldo della bilancia commerciale di maggio. Alle 11:00 analogo dato sarà diffuso dall’Eurostat, insieme a quello dell’inflazione di giugno. Alle 14:30 conosceremo le vendite al dettaglio Usa di giugno, mentre alle 16:00 sarà la volta delle scorte industriali di maggio e dell’Indice di fiducia dei consumatori elaborato dall’Università del Michigan relativo al mese di luglio. A mercati chiusi è attesa la revisione del rating sul debito sovrano greco da parte di Fitch e di quelli olandese e irlandese da parte di Dbrs.
Ieri Piazza Affari ha chiuso in calo dell’1,26% a 24.875 punti. Sul listino principale hanno terminato la seduta in rialzo solamente Amplifon (+1,1%), Diasorin (+0,4%) e Terna (+0,1%). Buzzi ha fatto peggio di tutti con un -2,7%. Superiori ai due punti percentuali anche i ribassi di Exor (-2,3%), Ferrari (-2,4%), Nexi (-2,5%) e Stm (-2,1%). Lo spread tra Btp e Bund è salito sopra i 105 punti base.
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