PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in rialzo dell’1,7% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Inwit (-0,33%). I rialzi più consistenti sono quelli di Atlantia (+4,73%), Banco Bpm (+2,86%), Bper (+8,1%), Buzzi (+2,87%), Cnh Industrial (+3,95%), Diasorin (+2,96%), Eni (+2,26%), Exor (+2,91%), Fca (+4,23%), Ferrari (+3,41%), Generali (+1,89%), Interpump (+1,81%), Leonardo (+2,03%), Moncler (+4,1%), Recordati (+2,47%), Saipem (+2,2%), Tenaris (+3,6%) e Unipol (+1,79%). Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,17, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 127 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:45

La Borsa italiana sale dello 0,9% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,7%), Enel (-0,1%), Eni (-0,1%), Hera (-0,3%), Inwit (-0,3%), Italgas (-0,3%), Mediobanca (-0,4%), Pirelli (-0,6%), Snam (-0,7%), Terna (-0,4%) e Unicredit (-0,4%). I rialzi più consistenti sono quelli di Amplifon (+1,3%), Atlantia (+1,5%), Banco Bpm (+1,1%), Bper (+6,1%), Buzzi (+1,6%), Cnh Industrial (+2,7%), Diasorin (+3,5%), Exor (+1,6%), Fca (+3,5%), Ferrari (+3,2%), Generali (+0,8%), Interpump (+2,2%), Leonardo (+1,5%), Moncler (+4%), Nexi (+1,3%), Poste Italiane (+0,9%), Prysmian (+1,5%), Recordati (+2,3%), Stm (+1,3%) e Tenaris (+2,1%). Il cambio euro/dollaro sale verso quota 1,175, mentre lo spread tra Btp e Bund scende a 126 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 11:05

La Borsa italiana guadagna lo 0,4% e sul listino principale troviamo in rosso Atlantia (-0,2%), Banca Mediolanum (-0,1%), Enel (-0,3%), Intesa Sanpaolo (-1,1%), Inwit (-0,3%), Leonardo (-1,6%), Mediobanca (-1%), Pirelli (-0,3%), Snam (-0,1%), Telecom Italia (-0,4%) e Unicredit (-1,4%). Hera e Italgas, invece, si trovano in parità. I rialzi più consistenti sono quelli di Amplifon (+0,7%), Bper (+1,5%), Buzzi (+1%), Cnh Industrial (+1,1%), Diasorin (+2,1%), Exor (+1,4%), Fca (+2,4%), Ferrari (+2,3%), Interpump (+1,5%), Moncler (+3%), Nexi (+1,3%), Prysmian (+0,8%), Recordati (+1,1%), Saipem (+1,4%), Stm (+1,2%) e Tenaris (+0,9%). Il cambio euro/dollaro si trova a quota 1,17, mentre lo spread tra Btp e Bund sale a 131 punti base.



PIAZZA AFFARI CERCA UN RIMBALZO

La settimana si chiude con alcuni dati macroeconomici rilevanti in agenda. Alle 8:00 arriverà il numero di auto immatricolate in Europa nel mese di settembre. Alle 10:00 l’Istat diffonderà l’indice dei prezzi al consumo di settembre, mentre un’ora dopo il saldo della bilancia commerciale di agosto. Stessi dati, riferiti all’Europa, saranno resi noti alle 11:00. Alle 14:30 dagli Usa arriverà il dato sulle vendite al dettaglio di settembre. Alle 15:00 la Banca d’Italia diffonderà il Bollettino economico trimestrale. Alle 15:15 sarà la volta della produzione industriale Usa di settembre. Alle 16:00 sarà la volta dell’Indice di fiducia dei consumatori elaborato dall’Università del Michigan e relativo al mese di ottobre. Da Wall Street si attende la trimestrale di Bank of New York Mellon, mentre a mercati chiusi Dbrs dovrebbe aggiornare il rating sul debito sovrano francese, mentre Moody’s su quello della Gran Bretagna.

Ieri Piazza Affari ha chiuso in calo del 2,77% a 19.065 punti. Sul listino principale solamente Ferrari ha terminato la seduta in positivo con un +0,5%. Poste Italiane ha fatto peggio di tutti con un -5%. Superiori ai tre punti percentuali anche i ribassi di A2A (-3,3%), Atlantia (-3,7%), Azimut (-3,7%), Buzzi (-3,4%), Enel (-3,4%), Eni (-4,2%), Exor (-3,9%), Generali (-3,5%), Hera (-3,4%), Intesa Sanpaolo (-4,9%), Leonardo (-4%), Mediobanca (-3,9%), Moncler (-4,2%), Pirelli (-4,3%), Saipem (-3,4%), Tenaris (-5%), Unicredit (-3,3%) e Unipol (-4%). Lo spread tra Btp e Bund è salito sopra i 129 punti base.