PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in calo dello 0,61% e sul listino principale troviamo in rialzo Banca Generali (+0,22%), Banco Bpm (+1,88%), Bper (+0,54%), Campari (+0,71%), Eni (+1,02%), Fineco (+1,04%), Mediobanca (+0,69%), Recordati (+0,85%), Snam (+0,12%) e Terna (+0,15%). I ribassi più ampi sono quelli di Atlantia (-1,52%), Buzzi (-1,97%), Cnh Industrial (-1,52%), Diasorin (-2,86%), Enel (-0,73%), Exor (-0,85%), Ferrari (-1,14%), Interpump (-1,05%), Intesa Sanpaolo (-0,62%), Inwit (-1,31%), Leonardo (-0,69%), Moncler (-1,01%), Nexi (-2,34%), Pirelli (-1,94%), Poste Italiane (-0,9%), Prysmian (-1,44%), Saipem (-0,93%), Stellantis (-0,94%), Stm (-2,25%), Telecom Italia (-1,22%) e Tenaris (-1,87%). Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,135, mentre lo spread tra Btp e Bund sale a 164 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:45
La Borsa italiana scende dello 0,4% e sul listino principale troviamo in rialzo Banca Generali (+1,1%), Banco Bpm (+1,7%), Bper (+1,3%), Campari (+0,5%), Eni (+1%), Fineco (+1,5%), Generali (+0,1%), Italgas (+0,1%), Leonardo (+0,1%), Mediobanca (+0,4%), Recordati (+1,4%), Snam (+0,2%) e Unipol (+0,1%). Poste italiane, invece, si trova in parità. I ribassi più ampi sono quelli di Buzzi (-1,4%), Cnh Industrial (-1,5%), Diasorin (-1,7%), Enel (-0,6%), Exor (-1,2%), Ferrari (-1,1%), Inwit (-1,6%), Iveco (-1%), Moncler (-0,7%), Nexi (-1,6%), Pirelli (-1,5%), Prysmian (-1,1%), Stellantis (-1,1%), Stm (-1,8%) e Tenaris (-1,3%). Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,135, mentre lo spread tra Btp e Bund sfiora i 163 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:25
La Borsa italiana cede lo 0,1% e sul listino principale troviamo in rialzo Amplifon (+0,1%), Azimut (+0,6%), Banca Generali (+1,1%), Banca Mediolanum (+0,1%), Banco Bpm (+1,4%), Bper (+0,1%), Campari (+1%), Eni (+0,6%), Fineco (+0,9%), Generali (+0,1%), Hera (+0,3%), Interpump (+0,5%), Intesa Sanpaolo (+0,3%), Italgas (+0,7%), Iveco (+0,1%), Mediobanca (+0,4%), Recordati (+1,3%), Snam (+0,4%), Stellantis (+0,3%), Telecom Italia (+0,1%), Terna (+0,6%) e Unipol (+0,2%). Buzzi, invece, si trova in parità. I ribassi più ampi sono quelli di Atlantia (-0,6%), Cnh Industrial (-1%), Diasorin (-0,7%), Inwit (-0,8%), Leonardo (-0,7%), Nexi (-0,7%), Prysmian (-0,6%), Saipem (-0,6%), Stm (-0,6%) e Tenaris (-0,9%). Il cambio euro/dollaro si trova sopra quota 1,135, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 161 punti base.
PIAZZA AFFARI ALL’ULTIMA SEDUTA DELLA SETTIMANA
Non mancano alcuni dati macroeconomici in diffusione in quest’ultima giornata della settimana. Alle 8:00 conosceremo le vendite al dettaglio in Gran Bretagna nel mese di dicembre. Alle 8:45 toccherà all’inflazione francese di gennaio. Alle 10:00 toccherà alla produzione nelle costruzioni in Italia a dicembre. Analogo dato verrà poi diffuso con riferimento all’Europa alle 11:00. Ancora alle 10:00 conosceremo il saldo della bilancia commerciale dell’Eurozona relativo al mese di dicembre. Alle 16:00 conosceremo l’indice di fiducia dei consumatori europei di febbraio, insieme al numero di case esistenti vendute negli Stati Uniti a gennaio. A mercati chiusi è attesa la decisione di Standard & Poor’s e Fitch sul rating relativo al debito sovrano francese. Da Francoforte si attende la trimestrale di Allianz, da Parigi quelle di Edf e Renault, da Wall Street quella di Deere&Company, mentre a Piazza Affari quella di BB Biotech.
Ieri il Ftse Mib ha chiuso in calo dell’1,11% a 26.669 punti. Sul listino principale si è messa in luce Atlantia con un +1%. Superiori al mezzo punto percentuale anche i rialzi di Ferrari (+0,6%) e Recordati (+0,7%). Bper ha fatto peggio di tutti con un -4%. Superiori al punto e mezzo percentuale anche i ribassi di Azimut (-1,6%), Banca Generali (-1,6%), Exor (-2%), Generali (-1,8%), Interpump (-2,3%), Intesa Sanpaolo (-1,9%), Iveco (-3,5%), Leonardo (-2,1%), Mediobanca (-2,4%), Nexi (-3,1%), Saipem (-2,8%), Stellantis (-1,9%), Stm (-1,9%), Tenaris (-2,8%) e Unicredit (-2,7%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso a 161 punti base.
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