PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in rialzo dell’1,99% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Diasorin (-0,87%) e Tenaris (-0,27%). I rialzi più consistenti sono quelli di A2A (+1,75%), Amplifon (+1,63%), Atlantia (+3,15%), Azimut (+3,93%), Banco Bpm (+3,24%), Bper (+2,26%), Buzzi (+2,53%), Cnh Industrial (+1,53%), Enel (+2,74%), Exor (+5,18%), Fca (+2,44%), Ferrari (+2,59%), Fineco (+1,87%), Generali (+1,51%), Hera (+2,04%), Interpump (+1,65%), Italgas (+2,41%), Leonardo (+1,73%), Mediobanca (+2,36%), Moncler (+1,72%), Nexi (+3,3%), Poste Italiane (+2,06%), Stm (+3,78%), Telecom Italia (+2,52%) e Terna (+2,14%). Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,22, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta sopra i 111 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:50

La Borsa italiana sale dell’1,2% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Campari (-0,4%) e Diasorin (-1,1%). I rialzi più consistenti sono quelli di Atlantia (+1,7%), Azimut (+3,1%), Banca Generali (+1,2%), Banco Bpm (+2,4%), Bper (+2%), Buzzi (+1,7%), Enel (+1,4%), Exor (+4,1%), Fca (+2,4%), Ferrari (+1,6%), Fineco (+1,5%), Leonardo (+1,4%), Mediobanca (+1,4%), Moncler (+1,2%), Nexi (+2%), Poste Italiane (+1,5%), Saipem (+1,4%), Stm (+2,2%), Telecom Italia (+1,8%), Terna (+1,5%) e Unicredit (+1,1%). Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,22, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 114 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 9:45

La Borsa italiana guadagna l’1,3% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Prysmian (-0,2%). Diasorin, invece, si trova in parità. I rialzi più consistenti sono quelli di A2A (+1,1%), Amplifon (+1,1%), Azimut (+2,6%), Banca Generali (+1,6%), Banca Mediolanum (+1,3%), Banco Bpm (+2,3%), Bper (+2,3%), Buzzi (+1,5%), Enel (+1,1%), Eni (+1%), Exor (+3,1%), Fca (+2,1%), Ferrari (+1,3%), Fineco (+1,2%), Generali (+1,5%), Hera (+1,7%), Interpump (+1,5%), Intesa Sanpaolo (+1,6%), Inwit (+1,8%), Italgas (+1%), Leonardo (+1,5%), Mediobanca (+1,2%), Nexi (+1,2%), Poste Italiane (+1,9%), Stm (+1,4%), Telecom Italia (+1,3%), Terna (+1,4%), Unicredit (+1,6%) e Unipol (+1,5%). Il cambio euro/dollaro si trova sopra quota 1,22, mentre lo spread tra Btp e Bund sfiora i 115 punti base.



PIAZZA AFFARI CERCA UN RIMBALZO

Non mancano alcuni dati macroeconomici rilevanti in diffusione nella giornata di oggi. Alle 8:00 conosceremo il numero di auto immatricolate in Europa nel mese di novembre. Alla stessa ora dalla Gran Bretagna arriveranno il Pil e il saldo delle partite correnti relativi al terzo trimestre dell’anno. Alle 14:30 sarà la volta del Pil Usa del terzo trimestre. Alle 15:00 la Bce diffonderà il Rapporto sulle condizioni finanziarie dell’Eurozona. Alle 16:00 dagli Usa arriverà l’Indice di fiducia dei consumatori di dicembre e il numero di case esistenti vendute a novembre.

Ieri Piazza Affari ha chiuso in calo del 2,57% a 21.410 punti. Sul listino principale hanno chiuso in rialzo solamente Cnh Industrial (+1,1%), Diasorin (+0,6%) e Fineco (+0,1%). Eni ha fatto peggio di tutti con un -4,4%. Superiori ai tre punti percentuali anche i ribassi di Banco Bpm (-3%), Bper (-4%), Buzzi (-3,9%), Enel (-3,7%), Generali (-3,4%), Hera (-3,4%), Intesa Sanpaolo (-3,5%), Leonardo (-3,2%), Saipem (-3,9%), Stm (-3,1%), Telecom Italia (-3,7%), Unicredit (-3,9%) e Unipol (-3,2%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso sotto i 109 punti base.