PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,64% e sul listino principale troviamo in rosso Azimut (-0,72%), Banca Generali (-0,34%), Buzzi (-0,35%), Diasorin (-0,52%), Enel (-0,64%), Ferrari (-0,25%), Fineco (-0,51%), Inwit (-0,21%), Nexi (-0,63%), Pirelli (-0,7%), Prysmian (-0,48%), Snam (-0,1%), Stm (-0,21%), Telecom Italia (-2,78%) e Terna (-0,92%). I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+0,51%), Amplifon (+1,23%), Atlantia (+1,41%), Banca Mediolanum (+1,2%), Banco Bpm (+1,05%), Bper (+2,56%), Campari (+0,87%), Eni (+1,1%), Exor (+1,81%), Generali (+0,93%), Hera (+1,34%), Interpump (+0,63%), Intesa Sanpaolo (+1,21%), Leonardo (+2,84%), Mediobanca (+2,73%), Moncler (+1,3%), Poste Italiane (+0,68%), Saipem (+1,13%), Stellantis (+1,39%), Tenaris (+0,81%), Unicredit (+3,73%) e Unipol (+1,65%). Il cambio euro/dollaro scende verso quota 1,16, mentre lo spread tra Btp e Bund resta sopra i 103 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:50
La Borsa italiana sale dello 0,1% e sul listino principale troviamo in rosso Azimut (-1,1%), Banca Generali (-0,4%), Buzzi (-1,3%), Enel (-1%), Fineco (-1%), Inwit (-0,1%), Italgas (-0,6%), Nexi (-0,4%), Pirelli (-0,6%), Prysmian (-0,7%), Saipem (-0,2%), Snam (-0,8%), Telecom Italia (-3,9%), Tenaris (-0,6%) e Terna (-1%). Diasorin, invece, si trova in parità. I rialzi più significativi sono quelli di Amplifon (+1%), Atlantia (+0,8%), Banca Mediolanum (+0,9%), Bper (+1,4%), Campari (+1%), Exor (+1%), Hera (+0,8%), Interpump (+0,8%), Mediobanca (+1,6%), Moncler (+1%), Stellantis (+0,9%), Stm (+0,5%), Unicredit (+1,4%) e Unipol (+0,9%). Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,165, mentre lo spread tra Btp e Bund resta sopra i 103 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:35
La Borsa italiana guadagna lo 0,7% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Bper (-0,2%), Buzzi (-0,5%), Telecom Italia (-0,6%), Tenaris (-0,3%) e Terna (-0,1%). I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+1%), Amplifon (+0,8%), Azimut (+0,6%), Banca Mediolanum (+0,9%), Campari (+0,9%), Cnh Industrial (+1%), Eni (+0,6%), Exor (+1,4%), Ferrari (+0,7%), Generali (+0,8%), Hera (+0,9%), Interpump (+2,3%), Intesa Sanpaolo (+0,6%), Inwit (+0,5%), Italgas (+0,6%), Leonardo (+0,7%), Mediobanca (+1,6%), Moncler (+1%), Poste Italiane (+1,1%), Stellantis (+0,7%), Stm (+1%), Unicredit (+1,1%) e Unipol (+1,4%). Il cambio euro/dollaro scende verso quota 1,165, mentre lo spread tra Btp e Bund si trova sopra i 103 punti base.
PIAZZA AFFARI CERCA UN RIMBALZO
Non mancano alcuni dati macroeconomici rilevanti in diffusione nella giornata di oggi. Alle 9:00 sapremo l’inflazione spagnola di settembre. Alle 10:00 sarà la volta dell’indice dei prezzi alla produzione in Italia ad agosto. Alle 11:00 conosceremo l’indice di fiducia di imprese e consumatori europei a settembre. Alle 16:30 toccherà alla variazione settimanale delle scorte di petrolio Usa. In giornata è in programma l’emissione di titoli di stato italiani e tedeschi con scadenza fino a dieci anni. A Piazza Affari sono attese le trimestrali di Alfio Bardolla, BF, Bastogi, Borgosesia, Circle, Clearbnb, Costamp, Dba, Energica Motor Company, Enertronica Santerno, Eukedos, Fervi, First Capital, Grifal, Intred, Lucisano Media Group, Notorious Pictures, Officina Stellare, Piteco, Powersoft, Sg Company, Shedir Pharma, Società Editoriale Il Fatto, Telesia, Trawell Co, Trevi, Ucapital 24, Vetrya, Vimi Fasteners e Zucchi.
Ieri il Ftse Mib ha chiuso in calo del 2,14% a 25.573 punti. Sul listino principale ha chiuso in rialzo solamente Eni (+0,7%). Amplifon ha fatto peggio di tutti con un -5,1%. Superiori ai tre punti percentuali anche i ribassi di Diasorin (-3,1%), Interpump (-3,9%), Nexi (-4,1%), Stm (-5%) e Unicredit (-4%). Lo spread tra Btp e Bund è salito sopra i 104 punti base.
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