PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in calo dello 0,51% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Amplifon (+0,08%), Enel (+0,21%), Eni (+1,49%), Leonardo (+2,79%), Saipem (+0,23%) e Tenaris (+0,59%). I ribassi più ampi sono quelli di Atlantia (-0,74%), Azimut (-0,66%), Banco Bpm (-2,35%), Banca Generali (-1,46%), Bper (-2,05%), Cnh Industrial (-0,76%), Diasorin (-1,2%), Exor (-1,05%), Fca (-1,36%), Ferrari (-0,87%), Fineco (-0,65%), Generali (-0,73%), Italgas (-1,4%), Mediobanca (-0,91%), Nexi (-3,93%), Pirelli (-1,23%), Poste Italiane (-0,86%), Recordati (-1,49%), Stm (-2,28%), Telecom Italia (-0,91%), Ubi Banca (-0,81%), Unicredit (-1,85%) e Unipol (-0,95%). Fuori dal listino principale Innovatec chiude con un +25,53%, mentre Rosss cede il 10,12%. Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,12, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 163 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:40
La Borsa italiana cede lo 0,7% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Enel (+0,4%), Eni (+1,7%), Leonardo (+2,6%) e Tenaris (+0,2%). Hera, invece, si trova in parità. I ribassi più ampi sono quelli di Atlantia (-0,8%), Azimut (-1,2%), Banco Bpm (-2,5%), Banca Generali (-1,7%), Bper (-2,2%), Buzzi (-1,1%), Cnh Industrial (-1,8%), Diasorin (-1,2%), Exor (-1,6%), Fca (-1,6%), Ferragamo (-0,8%), Ferrari (-1,2%), Fineco (-1%), Generali (-0,8%), Intesa Sanpaolo (-0,9%), Italgas (-1,5%), Juventus (-0,6%), Mediobanca (-1%), Nexi (-3,7%), Pirelli (-1,8%), Poste Italiane (-0,8%), Prsymian (-1%), Recordati (-1,7%), Stm (-2,8%), Telecom Italia (-1,2%), Ubi Banca (-1,1%), Unicredit (-2,6%) e Unipol (-1,5%). Fuori dal listino principale Netweek sale del 7,6%, mentre Aeffe cede il 5,3%. Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,12, mentre lo spread tra Btp e Bund sale a 163 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:50
La Borsa italiana cede l’1,6% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Eni (+1,7%). Contengono le perdite sotto il punto percentuale Enel (-0,5%), Leonardo (-0,7%), Saipem (-0,9%), Tenaris (-0,1%) e Terna (-0,9%). I ribassi più ampi sono quelli di Amplifon (-2%), Azimut (-3,7%), Banco Bpm (-3,4%), Banca Generali (-2,1%), Bper (-2,9%), Buzzi (-1,6%), Campari (-2%), Cnh Industrial (-2,4%), Exor (-2,3%), Fca (-2,6%), Ferrari (-2,2%), Fineco (-2,7%), Intesa Sanpaolo (-2,3%), Juventus (-1,9%), Mediobanca (-2,1%), Nexi (-3,5%), Pirelli (-3,4%), Poste Italiane (-2,3%), Prsymian (-3,6%), Recordati (-1,9%), Stm (-4,4%), Telecom Italia (-2%), Ubi Banca (-2,4%), Unicredit (-3,7%) e Unipol (-2,2%). Fuori dal listino principale Farmaè sale del 3,2%, mentre Rosss cede il 7,1%. Il cambio euro/dollaro sale verso quota 1,12, mentre lo spread tra Btp e Bund scende verso i 162 punti base.
PIAZZA AFFARI CERCA UN RIMBALZO
Nonostante la festa dell’Epifania, non mancano dati macroeconomici in diffusione nella giornata di oggi. Alle 8:00 si saprà l’ammontare delle vendite al dettaglio in Germania nel mese di novembre. Alle 9:45 sarà la volta dell’Indice PMI dei servizi, lettura definitiva, di dicembre in Italia. Lo stesso dato sarà poi comunicato con riferimento alla Francia (ore 9:50), alla Germania (ore 9:55), all’Europa (ore 10:00) e alla Gran Bretagna (ore 10:30). Alle 11:00 toccherò all’indice dei prezzi alla produzione in Germania nel mese di novembre. In giornata è prevista l’emissione di titoli di stato tedeschi a sei mesi.
Venerdì Piazza Affari ha chiuso in calo dello 0,56% a 23.702 punti. Sul listino principale bene Tenaris (+1,3%), Leonardo (+1%) e Recordati (+1%), Ubi Banca ha fatto peggio di tutti con un -2,9%. Male anche Unipol (-2,8%), Pirelli (-2,5%), Fca (-2,1%), Fineco (-2,7%), Buzzi (-2,6%), Banco Bpm (-2,6%), Azimut (-2%) e Banca Generali (-2,3%). Superiori al punto percentuale anche i ribassi di Exor (-1,3%), Ferragamo (-1,8%), Hera (-1,2%), Intesa Sanpaolo (-1,3%), Moncler (-1,2%), Poste Italiane (-1,3%), Prysmian (-1,8%) e Unicredit (-1,2%). Lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 163 punti base.