PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in calo dello 0,84% e sul listino principale troviamo in rialzo Amplifon (+1,38%), Diasorin (+3,69%), Enel (+1,6%), Ferrari (+0,07%), Hera (+0,76%), Nexi (+2,64%), Poste Italiane (+0,18%), Terna (+1,4%) e Unicredit (+0,01%). I ribassi più ampi sono quelli di Atlantia (-2,05%), Azimut (-1,46%), Banca Mediolanum (-1,16%), Banco Bpm (-1,16%), Bper (-3,51%), Campari (-1,35%), Cnh Industrial (-5,81%), Eni (-4,35%), Exor (-1,76%), Fca (-3,73%), Ferragamo (-3,62%), Fineco (-0,85%), Generali (-2,27%), Italgas (-0,97%), Leonardo (-3,95%), Mediobanca (-1,45%), Moncler (-4,07%), Pirelli (-2,54%), Recordati (-2,06%), Saipem (-3,83%), Telecom Italia (-0,95%), Tenaris (-4,18%) e Unipol (-3,07%). Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,11, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 196 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 14:45
La Borsa italiana scende dello 0,1% e sul listino principale troviamo in rialzo Diasorin (+4,8%), Enel (+2,3%), Ferrari (+0,8%), Intesa Sanpaolo (+0,6%), Nexi (+1,6%), Poste Italiane (+0,4%), Snam (+0,4%), Terna (+1,2%), Ubi Banca (+0,8%) e Unicredit (+0,5%). Banco Bpm, invece, si trova in parità. I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-0,7%), Atlantia (-1,3%), Azimut (-1,4%), Banca Mediolanum (-1,9%), Bper (-1,9%), Campari (-2,1%), Cnh Industrial (-3,2%), Eni (-2,9%), Exor (-0,8%), Fca (-3,1%), Ferragamo (-3,3%), Fineco (-0,9%), Generali (-1,2%), Italgas (-1,3%), Leonardo (-2,5%), Mediobanca (-0,8%), Moncler (-2,7%), Pirelli (-3%), Prysmian (-0,6%), Recordati (-0,6%), Saipem (-2,7%), Stm (-1,2%), Tenaris (-2,1%) e Unipol (-2,3%). Il cambio euro/dollaro supera quota 1,11, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 192 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:30
La Borsa italiana cede lo 0,6% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Bper (+0,7%), Diasorin (+0,7%), Enel (+1,5%) e Terna (+1%). Banco Bpm, invece, si trova in parità. I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-1,1%), Amplifon (-1,3%), Atlantia (-1,2%), Azimut (-2%), Banca Generali (-1,1%), Banca Mediolanum (-2%), Buzzi (-1,1%), Campari (-0,7%), Cnh Industrial (-3,4%), Eni (-2,3%), Exor (-2,1%), Fca (-2,8%), Ferragamo (-4,4%), Fineco (-1,1%), Generali (-1,6%), Italgas (-1,5%), Leonardo (-2,2%), Mediobanca (-1,5%), Moncler (-2,9%), Pirelli (-4,4%), Poste Italiane (-0,8%), Prysmian (-1,2%), Saipem (-2,9%), Stm (-1,5%), Tenaris (-2,2%) e Unipol (-2,2%). Il cambio euro/dollaro si trova sopra quota 1,095, mentre lo spread tra Btp e Bund sale sopra i 191 punti base.
PIAZZA AFFARI CHIUDE IL MESE CON MOLTI DATI
Non mancano dati macroeconomici interessanti in diffusione nella giornata di oggi. Alle 8:00 sapremo l’ammontare delle vendite al dettaglio nel mese di aprile in Germania e in Gran Bretagna. Alle 8:45 sarà la volta del Pil del primo trimestre in Francia, insieme alle spese per consumi di aprile e all’inflazione di maggio. Alle 10:00 toccherà al Pil del primo trimestre in Italia. Alle 10:30 è sono in programma le Considerazioni finali di Ignazio Visco nella presentazione della relazione annuale della Banca d’Italia. Alle 11:00 sapremo l’inflazione di maggio in Italia e a livello europeo. Alle 14:30 dagli Usa arriveranno i dati sulla spese per consumi e i redditi delle famiglie relativi al mese di aprile, insieme al saldo della bilancia commerciale nello stesso mese. Alle 15:45 verrà comunicato il dato finale sull’Indice PMI di Chicago di maggio, mentre alle 16:00 toccherà all’Indice di fiducia delle famiglie elaborato dall’Università del Michigan. In giornata è in programma l’emissione di titoli di stato italiani con scadenza fino a dieci anni. Attese anche le assemblee degli azionisti di Atlantia, Acea, Class Editori e Leone Film Group.
Ieri il Ftse Mib ha chiuso in rialzo del 2,46% a 18.351 punti. Sul listino principale si è messa in luce Ferragamo con un +16,3%. Superiori ai quattro punti percentuali anche i rialzi di Amplifon (+5,5%), Campari (+6,5%), Diasorin (+4,9%), Fineco (+5,8%), Moncler (+5,9%), Pirelli (+7,6%), Saipem (+5%) e Terna (+4,3%). Chiusura in rosso solamente per Atlantia con un -1,2%. Lo spread tra Btp e Bund è sceso a 188 punti base.