PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,36% e sul listino principale troviamo in rosso Banco Bpm (-0,32%), Bper (-0,65%), Eni (-1,06%), Generali (-0,08%), Interpump (-0,08%), Intesa Sanpaolo (-0,02%), Italgas (-0,46%), Leonardo (-0,67%), Poste Italiane (-0,57%), Saipem (-0,51%), Snam (-0,32%), Stellantis (-0,06%), Telecom Italia (-2,2%), Tenaris (-0,43%), Terna (-0,33%), Unicredit (-0,77%) e Unipol (-0,63%). Enel, invece, termina la seduta in parità. I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+0,52%), Amplifon (+0,64%), Atlantia (+1,65%), Azimut (+3,27%), Buzzi (+0,88%), Campari (+1,06%), Cnh Industrial (+1,38%), Exor (+0,57%), Ferrari (+2,06%), Hera (+1,35%), Inwit (+1,01%), Moncler (+1,81%), Nexi (+1,93%), Pirelli (+3,52%), Prysmian (+1,86%) e Stm (+1,27%). Il cambio euro/dollaro si attesta a quota 1,145, mentre lo spread tra Btp e Bund scende verso i 121 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:55

La Borsa italiana sale dello 0,1% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,2%), Banco Bpm (-0,7%), Bper (-0,7%), Eni (-0,9%), Fineco (-0,3%), Interpump (-0,7%), Intesa Sanpaolo (-0,2%), Italgas (-0,7%), Leonardo (-1%), Mediobanca (-0,5%), Poste Italiane (-0,3%), Recordati (-0,3%), Saipem (-0,1%), Snam (-1,1%), Telecom Italia (-2,5%), Tenaris (-0,3%), Terna (-0,9%), Unicredit (-1%) e Unipol (-0,3%). I rialzi più significativi sono quelli di Atlantia (+1,7%), Azimut (+3,9%), Banca Generali (+0,5%), Buzzi (+0,7%), Campari (+1,1%), Cnh Industrial (+1,2%), Ferrari (+1,2%), Hera (+1%), Inwit (+0,7%), Moncler (+1%), Nexi (+1%), Pirelli (+4,1%) e Prysmian (+1,3%). Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,145, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 123 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:20

La Borsa italiana cede lo 0,2% e sul listino principale troviamo in rialzo A2A (+1,2%), Amplifon (+0,8%), Atlantia (+0,2%), Azimut (+4,3%), Banca Generali (+0,9%), Banca Mediolaum (+1,1%), Campari (+0,2%), Diasorin (+1,5%), Enel (+0,1%), Ferrari (+1,2%), Fineco (+0,2%), Hera (+0,6%), Inwit (+1,2%), Moncler (+0,1%), Nexi (+1,2%), Pirelli (+3,7%), Poste Italiane (+0,8%), Prysmian (+0,1%) e Stm (+0,4%). I ribassi più ampi sono quelli di Bper (-0,7%), Eni (-1,2%), Generali (-0,8%), Interpump (-1,5%), Intesa Sanpaolo (-0,6%), Leonardo (-0,5%), Saipem (-1%), Stellantis (-1%), Telecom Italia (-3,9%), Tenaris (-1,3%) e Unicredit (-1,1%). Il cambio euro/dollaro si trova sotto quota 1,145, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 123 punti base.



PIAZZA AFFARI CHIUDE LA SETTIMANA

La settimana si chiude con pochi dati macroeconomici rilevanti in agenda. Alle 9:00 conosceremo l’inflazione spagnola di ottobre. Alle 11:00 toccherà alla produzione industriale europea di settembre. Infine alle 16:00 sarà reso noto l’indice di fiducia dei consumatori elaborato dall’Università del Michigan relativo a novembre. A mercati chiusi è attesa la decisione di Fitch riguardo il rating del debito sovrano portoghese. A Piazza Affari sono attese le trimestrali di Aeroporto di Bologna, Alkemy, Antares Vision, Ascopiave, B&C Speakers, Banca Finnat, Bialetti, Cairo Communication, Centrale del Latte d’Italia, Cerved, Cia, Class Editori, El.En, Emak, Enervit, Erg, Eurotech, Fila, Fine Foods & Pharmaceuticals, Gabetti, Garofalo Health Care, Immsi, Irce, It Way, La Doria, Landi Renzo, Marr, Masi Agricola, Mondo Tv, Mutuionline, Nb Aurora, Neodecortech, Newlat Food, Openjobmetis, Pininfarina, Prima Industrie, Ratti, Servizi Italia, Tas e Toscana Aeroporti.

Ieri il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dello 0,26% a 27.633 punti. Sul listino principale si è messa in luce Cnh Industrial con un +4,4%. Superiori al punto percentuale anche i rialzi di Banca Generali (+1,3%), Mediobanca (+1%), Moncler (+1,8%), Nexi (+4,3%) e Stm (+1,9%). Interpump ha fatto peggio di tutti con un -8%. Superiori al mezzo punto percentuale anche i ribassi di Amplifon (-1,2%), Enel (-0,8%), Hera (-1,3%), Italgas (-0,7%), Leonardo (-0,5%), Poste Italiane (-1,6%), Saipem (-0,7%), Snam (-1%), Telecom Italia (-1%) e Tenaris (-1%). Lo spread tra Btp e Bund è salito sopra i 117 punti base.

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