PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in calo dell’1,93% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente A2A (+0,03%) e Diasorin (+1,05%). I ribassi più ampi sono quelli di Amplifon (-1,9%), Atlantia (-1,46%), Azimut (-1,07%), Banca Mediolanum (-1,86%), Banco Bpm (-1,31%), Bper (-2,26%), Buzzi (-2,96%), Cnh Industrial (-3,01%), Eni (-2,97%), Fineco (-1,85%), Generali (-2,03%), Interpump (-1,76%), Intesa Sanpaolo (-3%), Leonardo (-2,46%), Mediobanca (-1,13%), Nexi (-2,09%), Pirelli (-2,51%), Poste Italiane (-2,5%), Saipem (-1,87%), Stellantis (-2,91%), Stm (-4,46%), Telecom Italia (-1,91%), Tenaris (-1,67%), Terna (-1,48%), Unicredit (-4,3%) e Unipol (-2,33%). Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,185, mentre lo spread tra Btp e Bund torna sotto i 111 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:50
La Borsa italiana scende dell’1,6% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Diasorin (+0,9%). I ribassi più ampi sono quelli di Amplifon (-1,3%), Azimut (-1,1%), Banca Mediolanum (-1,5%), Bper (-2%), Buzzi (-2,2%), Cnh Industrial (-2,1%), Eni (-3,2%), Exor (-1,1%), Generali (-1,8%), Intesa Sanpaolo (-1,9%), Leonardo (-1,6%), Mediobanca (-1%), Nexi (-1,5%), Pirelli (-2,5%), Poste Italiane (-2%), Saipem (-1,8%), Stellantis (-2,3%), Stm (-2,9%), Telecom Italia (-2,1%), Tenaris (-2,1%), Terna (-1%), Unicredit (-3,5%) e Unipol (-2,2%). Il cambio euro/dollaro scende verso quota 1,185, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 111 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:10
La Borsa italiana cede lo 0,3% e sul listino principale troviamo in rialzo A2A (+1,6%), Atlantia (+0,2%), Campari (+0,2%), Diasorin (+0,2%), Enel (+0,2%), Hera (+1,2%), Moncler (+0,2%), Nexi (+0,1%), Prysmian (+1,4%), Snam (+0,9%) e Terna (+0,7%). Ferrari, Interpump e Italgas, invece, si trovano in parità. I ribassi più ampi sono quelli di Azimut (-0,5%), Banca Mediolanum (-0,8%), Bper (-1,4%), Buzzi (-1,1%), Cnh Industrial (-0,8%), Eni (-0,6%), Fineco (-0,7%), Generali (-0,8%), Intesa Sanpaolo (-1%), Leonardo (-0,7%), Mediobanca (-0,8%), Pirelli (-0,7%), Poste Italiane (-0,9%), Saipem (-1,1%), Telecom Italia (-1,7%), Tenaris (-0,9%), Unicredit (-2%) e Unipol (-1,3%). Il cambio euro/dollaro si trova sopra quota 1,19, mentre lo spread tra Btp e Bund sfiora i 109 punti base.
PIAZZA AFFARI CHIUDE LA SETTIMANA
Sono pochi i dati macroeconomici rilevanti in diffusione nella giornata di oggi. Alle 8:00 conosceremo l’indice dei prezzi alla produzione in Germania a maggio, insieme alle vendite al dettaglio in Gran Bretagna nello stesso mese. Alle 10:00 toccherà alla produzione nelle costruzioni in Italia ad aprile. A mercati chiusi Fitch dovrebbe rivedere il rating sul debito sovrano della Gran Bretagna. Da ricordare che oggi è il giorno delle tre streghe, con scadenze tecniche importanti. Ieri Piazza Affari ha chiuso in calo dello 0,21% a 25.713 punti. Sul listino principale si è messa in luce Ferrari con un +1,9%. Superiori al mezzo punto percentuale anche i rialzi di Amplifon (+1,8%), Moncler (+0,5%), Nexi (+1%), Recordati (+0,9%) e Stm (+1,2%). Tenaris ha fatto peggio di tutti con un -2,2%. Superiori al punto percentuale anche i ribassi di Buzzi (-1,2%), Cnh Industrial (-1,4%), Enel (-1,6%), Eni (-1%), Interpump (-1,1%), Prysmian (-1,8%), Saipem (-1,9%) e Unipol (-1%). Lo spread tra Btp e Bund è salito sopra i 105 punti base.
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