PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,68% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Atlantia (-0,03%), Cnh Industrial (-0,5%), Leonardo (-1,68%), Mediobanca (-1,18%), Moncler (-1,09%), Pirelli (-2,05%) e Saipem (-1,8%). Buzzi e Generali, invece, terminano la seduta in parità. I rialzi più consistenti sono quelli di Amplifon (+2,39%), Banca Mediolanum (+1,44%), Bper (+1,75%), Diasorin (+2,13%), Exor (+0,82%), Fca (+1,05%), Ferrari (+0,99%), Fineco (+1,12%), Hera (+2,85%), Interpump (+1,27%), Intesa Sanpaolo (+0,8%), Inwit (+2,29%), Italgas (+1,02%), Nexi (+0,95%), Poste Italiane (+1,01%), Prysmian (+2,67%), Recordati (+1%), Stm (+2,15%), Telecom Italia (+1,57%) e Terna (+1,87%). Il cambio euro/dollaro sale a quota 1,195, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 114 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:55

La Borsa italiana sale dello 0,7% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Buzzi (-0,2%), Eni (-0,1%), Generali (-0,1%), Leonardo (-0,6%), Mediobanca (-0,9%), Moncler (-0,5%), Pirelli (-0,8%) e Saipem (-2,2%). I rialzi più consistenti sono quelli di A2A (+1,5%), Amplifon (+2,1%), Banca Mediolanum (+1,6%), Banco Bpm (+0,7%), Bper (+2,1%), Diasorin (+1,9%), Exor (+1,1%), Fca (+1,4%), Ferrari (+1%), Fineco (+0,7%), Hera (+3,5%), Interpump (+0,8%), Intesa Sanpaolo (+1%), Inwit (+1%), Italgas (+1,3%), Nexi (+0,7%), Prysmian (+2,1%), Recordati (+0,9%), Stm (+1,9%), Telecom Italia (+2,3%), Tenaris (+1,3%) e Terna (+1,2%). Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,19, mentre lo spread tra Btp e Bund scende verso i 114 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 11:25

La Borsa italiana guadagna lo 0,2% e sul listino principale troviamo in rosso Atlantia (-0,1%), Banca Generali (-0,4%), Buzzi (-0,6%), Campari (-0,1%), Cnh Industrial (-0,6%), Exor (-0,4%), Fca (-0,2%), Generali (-0,2%), Leonardo (-1,6%), Mediobanca (-1%), Moncler (-0,3%), Pirelli (-2,3%), Prysmian (-0,1%), Saipem (-0,1%) e Unipol (-1,3%). I rialzi più consistenti sono quelli di Amplifon (+0,7%), Banca Mediolanum (+0,8%), Bper (+1,3%), Diasorin (+1,6%), Eni (+0,7%), Fineco (+0,8%), Hera (+4%), Intesa Sanpaolo (+0,7%), Stm (+0,9%), Telecom Italia (+3,1%), Tenaris (+1,5%) e Terna (+0,6%). Il cambio euro/dollaro sale sopra quota 1,19, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 115 punti base.



PIAZZA AFFARI CHIUDE LA SETTIMANA

La settimana si chiude con non pochi dati macroeconomici rilevanti in agenda. Alle 8:45 dalla Francia arriveranno l’indice dei prezzi alla produzione di ottobre, l’inflazione di novembre, i consumi familiari di ottobre e il Pil del terzo trimestre. Alle 9:00 toccherà alle vendite al dettaglio spagnole di ottobre. Alle 10:00 l’Istat comunicherà l’indice di fiducia di imprese e consumatori di novembre, mentre alle 11:00 l’indice dei prezzi alla produzione di ottobre. Sempre alle 11:00 l’Eurostat comunicherà l’indice di fiducia dei consumatori europei di novembre. In giornata è prevista l’emissione di Btp con scadenza fino al 2031.

Ieri Piazza Affari ha chiuso in calo dello 0,46% a 22.201 punti. Sul listino principale si è messa in evidenza A2A con un +4,2%. Superiori al mezzo punto percentuale anche i rialzi di Amplifon (+1,1%), Diasorin (+1%), Hera (+0,5%), Inwit (+1,1%), Nexi (+1,3%), Pirelli (+2,4%), Recordati (+1%), Stm (+1,7%), Telecom Italia (+3,9%). Bper ha fatto peggio di tutto con un -2,6%. Superiori al punti percentuale anche i ribassi di Atlantia (-1,6%), Azimut (-2,3%), Banca Generali (-1,4%), Banca Mediolanum (-2,1%), Banco Bpm (-1,6%), Cnh Industrial (-1,6%), Eni (-1,3%), Leonardo (-2,1%), Moncler (-1%), Prysmian (-1,4%), Saipem (-2,1%), Snam (-1%), Tenaris (-1,4%), Unicredit (-2,5%) e Unipol (-1,9%). Lo spread tra Btp e Bund è rimasto sopra i 114 punti base.