PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in rialzo del 2,78% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-1,23%), Amplifon (-2,86%), Campari (-0,05%), Diasorin (-4,71%), Ferrari (-0,84%), Italgas (-1,33%), Nexi (-0,9%), Recordati (-0,79%) e Terna (-1,6%). I rialzi più significativi sono quelli di Azimut (+4,97%), Banca Mediolanum (+4,64%), Banco Bpm (+6,76%), Bper (+9,73%), Buzzi (+3,59%), Cnh Industrial (+9,81%), Eni (+6,05%), Exor (+5,14%), Fca (+7%), Ferragamo (+8,28%), Generali (+2,71%), Intesa Sanpaolo (+4,66%), Leonardo (+5,99%), Mediobanca (+4,65%), Moncler (+3,24%), Pirelli (+5,4%), Prysmian (+4,16%), Saipem (+9,47%), Stm (+3,17%), Telecom Italia (+3,05%), Tenaris (+5,23%), Ubi Banca (+5,35%), Unicredit (+4,74%) e Unipol (+4,45%). Il cambio euro/dollaro si attesta a quota 1,13, mentre lo spread tra Btp e Bund resta sotto i 173 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:40

La Borsa italiana sale del 2,5% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,6%), Amplifon (-2,7%), Diasorin (-6,3%), Ferrari (-1,1%), Hera (-0,1%), Italgas (-1,2%), Nexi (-3,1%), Recordati (-1,8%), Snam (-0,7%) e Terna (-2,1%). I rialzi più significativi sono quelli di Atlantia (+3,6%), Azimut (+4,6%), Banca Generali (+2,3%), Banca Mediolanum (+5,2%), Banco Bpm (+6,3%), Bper (+8,8%), Buzzi (+3,4%), Cnh Industrial (+8,6%), Eni (+5,6%), Exor (+5,2%), Fca (+7,2%), Ferragamo (+9,9%), Generali (+3%), Intesa Sanpaolo (+5%), Leonardo (+6,6%), Mediobanca (+3,9%), Moncler (+2,9%), Pirelli (+4,5%), Poste Italiane (+2,3%), Prysmian (+2,5%), Saipem (+8,1%), Stm (+3,7%), Telecom Italia (+2,5%), Tenaris (+5,4%), Ubi Banca (+5,3%), Unicredit (+5,2%) e Unipol (+6,1%). Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,13, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 173 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 11:00

La Borsa italiana guadagna l’1,8% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,1%), Amplifon (-1,6%), Diasorin (-2,8%), Ferrari (-0,5%), Italgas (-0,9%), Nexi (-0,4%), Recordati (-1,5%), Snam (-0,2%) e Terna (-1,4%). I rialzi più significativi sono quelli di Azimut (+3,5%), Banca Generali (+2,2%), Banca Mediolanum (+3%), Banco Bpm (+4,2%), Bper (+6,4%), Cnh Industrial (+4,1%), Eni (+3,7%), Exor (+3,7%), Fca (+5,7%), Ferragamo (+7,1%), Fineco (+1,8%), Generali (+2,3%), Intesa Sanpaolo (+3,5%), Leonardo (+4,6%), Mediobanca (+3,7%), Moncler (+2%), Pirelli (+2,5%), Prysmian (+1,8%), Saipem (+4,7%), Stm (+2,5%), Telecom Italia (+2,6%), Tenaris (+3,1%), Ubi Banca (+3,1%), Unicredit (+3,2%) e Unipol (+4,4%). Il cambio euro/dollaro si trova sopra quota 1,13, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta sopra i 176 punti base.



PIAZZA AFFARI CHIUDE LA SETTIMANA

Non mancano dati macroeconomici rilevanti in diffusione in quest’ultima giornata della settimana. Alle 8:00 sapremo gli ordini all’industria tedesca di aprile. Un’ora dopo toccherà alla produzione industriale spagnola relativa ad aprile. Alle 10:00 l’Istat farà conoscere il dato sulle vendite al dettaglio nel nostro Paese ad aprile. Alle 14:30 sarà la volta del tasso di disoccupazione di maggio degli Stati Uniti. A mercati chiusi dovrebbe arrivare anche l’aggiornamento del rating sulla Germania da parte di Dbrs.

Ieri Piazza Affari ha chiuso in calo dello 0,04% a 19.364 punti. Sul listino principale si è messa in luce Banco Bpm con un +4,3%. Superiori al punto percentuale anche i rialzi di Azimut (+2,5%), Banca Mediolanum (+3,8%), Fineco (+1,6%), Intesa Sanpaolo (+1,2%), Italgas (+1,3%), Poste Italiane (+3,2%), Recordati (+1,6%), Saipem (+1,9%), Tenaris (+1%), Ubi Banca (+1,1%) e Unipol (+2,2%). Ferragamo ha fatto peggio di tutti con un -2,6%. Male anche Amplifon (-1,9%), Atlantia (-2%), Cnh Industrial (-1,7%), Exor (-2,2%), Ferrari (-1,2%), Moncler (-1,1%) e Stm (-1,5%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso sotto i 177 punti base.