PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in calo dello 0,25% e sul listino principale troviamo in rialzo Buzzi (+0,1%), Campari (+0,83%), Cnh Industrial (+1,89%), Diasorin (+0,75%), Enel (+1,33%), Ferrari (+0,14%), Interpump (+0,45%), Inwit (+3,96%), Nexi (+2,42%), Recordati (+0,17%), Snam (+0,23%) e Stm (+0,62%). Italgas, invece, termina la seduta in parità. I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-1,26%), Amplifon (-1,02%), Atlantia (-2,5%), Azimut (-1,16%), Banca Mediolanum (-1,38%), Bper (-3,23%), Eni (-0,82%), Exor (-0,63%), Fca (-1,65%), Hera (-1,07%), Intesa Sanpaolo (-1,25%), Leonardo (-7,23%), Mediobanca (-0,75%), Moncler (-0,71%), Pirelli (-0,75%), Poste Italiane (-1,63%), Saipem (-0,69%), Telecom Italia (-0,82%), Unicredit (-3,08%) e Unipol (-3,55%). Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,185, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta sopra i 123 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:35
La Borsa italiana scende dello 0,1% e sul listino principale troviamo in rialzo Banca Generali (+0,1%), Banco Bpm (+0,8%), Buzzi (+0,1%), Campari (+0,3%), Cnh Industrial (+2,9%), Diasorin (+0,8%), Enel (+2%), Fineco (+0,4%), Generali (+0,1%), Interpump (+0,5%), Inwit (+4,9%), Nexi (+2,2%), Recordati (+0,1%), Stm (+0,3%), Telecom Italia (+0,2%) e Tenaris (+2,1%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-0,7%), Amplifon (-0,8%), Atlantia (-1,8%), Banca Mediolanum (-1,1%), Bper (-2,4%), Fca (-0,8%), Intesa Sanpaolo (-1,7%), Leonardo (-7,4%), Mediobanca (-0,7%), Poste Italiane (-1,3%), Unicredit (-2,8%) e Unipol (-2,3%). Il cambio euro/dollaro sale sopra quota 1,185, mentre lo spread tra Btp e Bund scende a 123 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 9:45
La Borsa italiana cede lo 0,4% e sul listino principale troviamo in rialzo Banco Bpm (+1,5%), Bper (+0,5%), Cnh Industrial (+1,3%), Enel (+0,5%), Generali (+0,6%), Inwit (+5,1%), Pirelli (+0,2%), Telecom Italia (+0,3%) e Tenaris (+1,3%). I ribassi più ampi sono quelli di Amplifon (-1,5%), Atlantia (-1,4%), Azimut (-1%), Banca Generali (-1%), Banca Mediolanum (-0,8%), Buzzi (-1%), Campari (-1,1%), Diasorin (-1%), Eni (-0,6%), Exor (-1,7%), Fca (-0,9%), Ferrari (-0,6%), Intesa Sanpaolo (-0,9%), Italgas (-0,8%), Leonardo (-5,5%), Moncler (-0,9%), Nexi (-1,4%), Recordati (-0,7%), Saipem (-1,6%), Stm (-1,2%), Unicredit (-1,3%) e Unipol (-1%). Il cambio euro/dollaro si trova a quota 1,185, mentre lo spread tra Btp e Bund scende verso i 125 punti base.
PIAZZA AFFARI CHIUDE LA SETTIMANA
Non mancano dati macroeconomici rilevanti in agenda in quest’ultima giornata della settimana. Si comincia alle 8:00 con la produzione industriale tedesca di settembre. Alle 9:00 toccherà a quella spagnola nello stesso mese. Alle 8:45 sarà la volta dell’occupazione francese nel terzo trimestre dell’anno e del saldo delle partite correnti francese relativo a settembre. Alle 10:00 sapremo come sono andate le vendite al dettaglio in Italia a settembre. Alle 14:30 dagli Usa arriverà il tasso di disoccupazione di ottobre, mentre alle 16:00 conosceremo le vendite e le scorte all’ingrosso di settembre. A mercati chiusi Moody’s dovrebbe rivedere il rating sul debito pubblico di Italia e Grecia, mentre Fitch quello sul debito sovrano tedesco. A Piazza Affari si attendono le trimestrali di Anima, Buzzi e Prima Industrie.
Ieri il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dell’1,93% a 19.731 punti. Sul listino principale si è messa in luce Tenaris con un +13,7%. Superiore ai tre punti percentuali anche i rialzi di Atlantia (+3,3%), Cnh Industrial (+4,9%), Enel (+3,3%), Moncler (+4%), Poste Italiane (+3,3%) e Stm (+3,1%). Bper ha fatto peggio di tutti con un -2,2%, Male anche Italgas (-1,3%) e Nexi (-1%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso sotto i 126 punti base.