PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo dell’1,88% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Amplifon (-0,28%), Diasorin (-0,05%), Nexi (-0,45%), Snam (-0,13%) e Terna (-0,21%). I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+1,52%), Atlantia (+2,42%), Banco Bpm (+3,86%), Bper (+3,65%), Buzzi (+3,42%), Cnh Industrial (+5,73%), Eni (+1,13%), Exor (+2,76%), Fca (+2,1%), Ferragamo (+1,52%), Ferrari (+2,57%), Fineco (+2,92%), Intesa Sanpaolo (+1,7%), Juventus (+4,77%), Leonardo (+5,39%), Mediobanca (+1,82%), Moncler (+1,95%), Pirelli (+1,43%), Poste Italiane (+3,22%), Prysmian (+1,74%), Saipem (+1,46%), Stm (+7,11%), Tenaris (+3,48%), Ubi Banca (+3,59%), Unicredit (+3,41%), Unipol (+2,08%) e UnipolSai (+1,83%). Fuori dal listino principale Triboo chiude con un +7,25%, mentre Uniper cede l’8,85%. Il cambio euro/dollaro si attesta a quota 1,105, mentre lo spread tra Btp e Bund si trova sopra i 148 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:40
La Borsa italiana sale dell’1% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Amplifon (-0,7%), Hera (-0,2%), Snam (-0,8%) e Terna (-0,5%). I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+1,3%), Banco Bpm (+3,5%), Bper (+3,5%), Buzzi (+2,8%), Cnh Industrial (+3,5%), Eni (+1,1%), Exor (+2,2%), Fca (+2,3%), Ferrari (+1,1%), Intesa Sanpaolo (+1,2%), Juventus (+4,3%), Leonardo (+5,2%), Mediobanca (+1,6%), Moncler (+1,6%), Nexi (+1,1%), Poste Italiane (+2,3%), Saipem (+1,1%), Stm (+5,5%), Tenaris (+1%), Ubi Banca (+2,9%), Unicredit (+3,2%), Unipol (+1,4%) e UnipolSai (+1,4%). Fuori dal listino principale Portobello sale del 6,5%, mentre Uniper cede l’8,8%. Il cambio euro/dollaro sale sopra quota 1,105, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 148 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:35
La Borsa italiana guadagna lo 0,6% e sul listino principale troviamo in rosso solo Diasorin (-0,8%), Enel (-0,3%), Ferragamo (-0,5%), Ferrari (-0,1%), Hera (-0,3%), Nexi (-0,4%), Prysmian (-0,7%), Snam (-0,8%) e Terna (-0,8%). I rialzi più significativi sono quelli di Banco Bpm (+0,7%), Bper (+2,3%), Cnh Industrial (+2,5%), Eni (+1,5%), Exor (+0,9%), Fca (+0,9%), Fineco (+1,2%), Intesa Sanpaolo (+0,9%), Juventus (+0,7%), Leonardo (+0,9%), Mediobanca (+0,7%), Poste Italiane (+1,4%), Saipem (+1,2%), Stm (+2,2%), Tenaris (+1,5%), Ubi Banca (+0,8%) e Unicredit (+1,6%). Fuori dal listino principale Biancamano sale del 5,5%, mentre Uniper cede il 10,7%. Il cambio euro/dollaro si trova sopra quota 1,10, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 153 punti base.
PIAZZA AFFARI CHIUDE LA SETTIMANA CON L’EMISSIONE DI BTP
Non sono moltissimi i dati macroeconomici rilevanti in diffusione quest’oggi. Alle 8:00 toccherà all’inflazione in Germania nel mese di settembre. Lo stesso dato, riferito alla Francia, arriverà un’ora più tardi. Alle 14:30 conosceremo l’indice dei prezzi alla produzione negli Stati Uniti a settembre. Alla stessa ora è atteso l’indice di fiducia elaborato dall’Università del Michigan. In giornata è in programma l’emissione di Btp con scadenze da tre a trent’anni. Ieri Piazza Affari ha chiuso in rialzo dell’1,03% a 21.756 punti. Sul listino principale Pirelli ha guadagna il 4,3%, mentre Unicredit il 4%. Bene anche Banco Bpm (+3,1%), Buzzi (+2,7%), Cnh Industrial (+3,6%), Fca (+2,8%), Fineco (+2,2%), Intesa Sanpaolo (+2,2%), Prysmian (+3,1%) e Ubi Banca (+2,2%). Amplifon ha fatto peggio di tutti con un -2,1%. Male anche Italgas (-1,4%). Lo spread tra Btp e Bund è salito a 154 punti base.