PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in calo dello 0,13% e sul listino principale troviamo in rialzo Azimut (+1,22%), Banca Mediolanum (+1,84%), Banco Bpm (+2,39%), Buzzi (+0,03%), Eni (+1,11%), Fineco (+0,77%), Generali (+0,57%), Intesa Sanpaolo (+0,76%), Leonardo (+0,6%), Recordati (+0,78%), Saipem (+0,8%), Stm (+3,65%), Telecom Italia (+0,6%), Tenaris (+0,16%), Unicredit (+0,69%) e Unipol (+0,06%). Bper e Hera, invece, terminano la seduta in parità. I ribassi più ampi sono quelli di Amplifon (-1,69%), Atlantia (-1,61%), Banca Generali (-0,77%), Campari (-2,86%), Diasorin (-0,83%), Enel (-0,58%), Exor (-0,92%), Ferrari (-1,79%), Interpump (-1,04%), Inwit (-1,37%), Italgas (-1,23%), Iveco (-2,92%), Moncler (-2,48%), Nexi (-3,07%), Poste Italiane (-0,94%), Prysmian (-0,87%), Snam (-0,65%), Stellantis (-1,34%) e Terna (-0,84%). Il cambio euro/dollaro sale verso quota 1,135, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 138 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:50
La Borsa italiana sale dello 0,1% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,5%), Amplifon (-0,9%), Atlantia (-1,7%), Banca Generali (-0,7%), Bper (-0,3%), Buzzi (-0,7%), Campari (-2,1%), Cnh Industrial (-0,4%), Enel (-0,8%), Exor (-1,5%), Ferrari (-0,6%), Hera (-0,5%), Interpump (-0,8%), Inwit (-0,8%), Italgas (-1,1%), Iveco (-1,4%), Mediobanca (-0,4%), Moncler (-1,4%), Nexi (-1,5%), Pirelli (-0,1%), Poste Italiane (-0,9%), Prysmian (-1%), Snam (-0,8%), Stellantis (-0,6%), Tenaris (-0,1%), Terna (-0,7%) e Unipol (-0,7%). Diasorin, invece, si trova in parità. I rialzi più significativi sono quelli di Azimut (+1,3%), Banca Mediolanum (+1,3%), Banco Bpm (+1,8%), Bper (+0,8%), Eni (+0,7%), Recordati (+1,3%), Saipem (+0,6%), Stm (+5,8%) e Unicredit (+0,5%). Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,13, mentre lo spread tra Btp e Bund sfiora i 138 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:00
La Borsa italiana guadagna lo 0,4% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,1%), Amplifon (-0,4%), Atlantia (-1,2%), Banca Generali (-0,1%), Buzzi (-0,1%), Campari (-1,5%), Enel (-0,3%), Exor (-0,4%), Fineco (-0,1%), Interpump (-0,6%), Inwit (-0,9%), Italgas (-0,2%), Leonardo (-0,2%), Mediobanca (-0,6%), Moncler (-1,4%), Nexi (-0,4%), Poste Italiane (-0,1%), Prysmian (-0,3%), Saipem (-0,3%), Snam (-0,1%) e Terna (-0,5%). Unipol, invece, si trova in parità. I rialzi più significativi sono quelli di Azimut (+1,7%), Banca Mediolanum (+2,6%), Banco Bpm (+2,3%), Bper (+0,8%), Diasorin (+0,5%), Intesa Sanpaolo (+1%), Iveco (+1,1%), Recordati (+0,9%), Stellantis (+0,6%), Stm (+4,7%), Telecom Italia (+0,6%) e Tenaris (+0,9%). Il cambio euro/dollaro si trova sopra quota 1,13, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 138 punti base.
PIAZZA AFFARI CHIUDE LA PRIMA SETTIMANA DELL’ANNO
Non mancano alcuni dati macroeconomici rilevanti in diffusione nella giornata di oggi. Alle 8:00 dalla Germania arriveranno la produzione industriale e il saldo della bilancia commerciale relativi a novembre. Alle 8:45 dalla Francia arriveranno analoghi dati. Alle 11:00 toccherà a dati aggregati a livello europeo: le vendite al dettaglio di novembre, la lettura finale dell’indice di fiducia di imprese e consumatori di dicembre e l’inflazione di dicembre. Alle 14:30 sarà la volta del tasso di disoccupazione Usa di dicembre.
Ieri Piazza Affari ha chiuso in calo dell’1,8% a 27.655 punti. Sul listino principale hanno terminato la seduta in rialzo solamente Intesa Sanpaolo (+0,6%), Saipem (+0,5%) e Tenaris (+0,1%). Iveco ha fatto peggio di tutti con un -6,8%. Male anche Amplifon (-3,3%), Exor (-3,7%) e Moncler (-4,1%). Lo spread tra Btp e Bund è salito sopra i 137 punti base.
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