PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,92% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Banco Bpm (-0,15%), Leonardo (-0,21%), Pirelli (-0,82%), Saipem (-0,5%),  Tenaris (-0,36%) e Unicredit (-0,3%). Stellantis, invece, termina la seduta in parità. I rialzi più consistenti sono quelli di A2A (+1,36%), Amplifon (+2,71%), Azimut (+1,64%), Banca Generali (+1,83%), Banca Mediolanum (+1,62%), Campari (+0,89%), Cnh Industrial (+1,35%), Diasorin (+0,87%), Enel (+1,74%), Exor (+0,54%), Ferrari (+0,74%), Fineco (+0,64%), Generali (+0,71%), Hera (+2,37%), Interpump (+1,27%), Intesa Sanpaolo (+0,94%), Inwit (+0,82%), Italgas (+0,97%), Mediobanca (+1,66%), Moncler (+1,63%), Nexi (+1,24%), Prysmian (+0,92%), Recordati (+4,78%), Snam (+1,76%), Stm (+0,79%) e Terna (+1,4%). Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,185, così come lo spread tra Btp e Bund rimane sotto i 103 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:45

La Borsa italiana sale dello 0,7% e sul listino principale troviamo in rosso Banco Bpm (-0,6%), Bper (-0,5%), Buzzi (-0,3%), Eni (-0,1%), Leonardo (-0,4%), Pirelli (-1%), Saipem (-1,6%), Stellantis (-0,2%), Telecom Italia (-0,1%), Tenaris (-1%), Unicredit (-0,8%) e Unipol (-0,5%). I rialzi più consistenti sono quelli di Amplifon (+2,3%), Azimut (+1,5%), Banca Generali (+1,4%), Banca Mediolanum (+1,1%), Campari (+0,7%), Cnh Industrial (+0,7%), Diasorin (+3,1%), Enel (+1,8%), Exor (+0,5%), Ferrari (+0,7%), Fineco (+0,8%), Hera (+1,6%), Interpump (+1,3%), Mediobanca (+1,1%), Moncler (+1,2%), Nexi (+1,2%), Prysmian (+0,7%), Recordati (+3,4%), Snam (+1,6%), Stm (+1%) e Terna (+1,6%). Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,185, mentre lo spread tra Btp e Bund scende a 102 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:35

La Borsa italiana guadagna lo 0,1% e sul listino principale troviamo in rosso Atlantia (-0,3%), Banco Bpm (-2,2%), Bper (-1,6%), Buzzi (-0,5%), Cnh Industrial (-0,8%), Eni (-0,7%), Exor (-0,9%), Ferrari (-0,1%), Fineco (-0,4%), Generali (-0,3%), Intesa Sanpaolo (-0,5%), Leonardo (-1,1%), Mediobanca (-0,5%), Moncler (-0,3%), Pirelli (-1,4%), Poste Italiane (-0,6%), Saipem (-1,6%), Stellantis (-0,5%), Telecom Italia (-0,6%), Tenaris (-1,8%), Unicredit (-1,6%) e Unipol (-1,7%). I rialzi più consistenti sono quelli di Amplifon (+2,6%), Azimut (+0,7%), Banca Generali (+0,6%), Banca Mediolanum (+0,9%), Campari (+1%), Diasorin (+1,5%), Enel (+1,3%), Hera (+0,8%), Inwit (+0,8%), Nexi (+1,3%), Recordati (+2,3%), Snam (+1,1%), Stm (+0,9%) e Terna (+1%). Il cambio euro/dollaro supera quota 1,185, mentre lo spread tra Btp e Bund scende verso i 103 punti base.



PIAZZA AFFARI COMINCIA LA SETTIMANA SENZA DATI

La settimana inizia sostanzialmente senza dati macroeconomici rilevanti in agenda. In giornata è prevista l’emissione di titoli di stato tedeschi con scadenza a sei mesi. Venerdì Piazza Affari ha chiuso in rialzo dell’1,67% a 25.051 punti. Sul listino principale si è messo in luce Banco Bpm con un +5,8%. Superiori a due punti percentuali anche i rialzi di Bper (+2,3%), Cnh Industrial (+3,4%), Exor (+2,6%), Fineco (+2%), Interpump (+2%), Intesa Sanpaolo (+2,1%), Leonardo (+2,7%), Mediobanca (+2,7%), Pirelli (+2,1%), Prysmian (+2,1%), Stellantis (+2,8%), Stm (+3,7%), Tenaris (+3,1%), Unicredit (+3,3%) e Unipol (+2,7%). Chiusura in rosso solamente per Amplifon (-6,4%), Hera (-0,1%) e Nexi (-0,6%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso sotto i 105 punti base.

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