PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,73% e sul listino principale troviamo in rosso Bper (-0,8%), Buzzi (-0,58%), Cnh Industrial (-0,4%), Diasorin (-1,17%), Enel (-0,4%), Intesa Sanpaolo (-0,63%), Inwit (-0,24%), Leonardo (-0,33%), Pirelli (-1,06%) e Telecom Italia (-1,96%). I rialzi più consistenti sono quelli di A2A (+0,99%), Amplifon (+1,33%), Atlantia (+0,56%), Azimut (+1,12%), Banca Generali (+1,12%), Banca Mediolanum (+0,79%), Banco Bpm (+1,69%), Campari (+1,79%), Eni (+2,34%), Exor (+1,08%), Ferrari (+1,9%), Generali (+0,79%), Hera (+0,5%), Interpump (+1,36%), Italgas (+0,8%), Mediobanca (+1,48%), Moncler (+3%), Nexi (+0,51%), Poste Italiane (+1,08%), Prysmian (+1%), Saipem (+0,84%), Snam (+1,05%), Stm (+2,59%), Tenaris (+0,9%), Terna (+0,56%) e Unicredit (+0,72%). Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,125, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 130 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 16:00

La Borsa italiana sale dell’1,3% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Bper (-0,3%), Buzzi (-0,1%), Diasorin (-1,2%), Pirelli (-0,3%) e Telecom Italia (-3,1%). I rialzi più consistenti sono quelli di A2A (+1,9%), Amplifon (+1%), Atlantia (+1,3%), Azimut (+1,4%), Banca Generali (+1,8%), Banca Mediolanum (+1,4%), Banco Bpm (+2,8%), Campari (+1,7%), Eni (+2,8%), Ferrari (+2,1%), Generali (+1,4%), Hera (+1,4%), Interpump (+1,9%), Italgas (+1,6%), Leonardo (+1,1%), Mediobanca (+1,6%), Moncler (+3,2%), Nexi (+1,3%), Poste Italiane (+1,7%), Prysmian (+1,3%), Saipem (+2,4%), Snam (+1,5%), Stm (+2,6%), Tenaris (+2%), Unicredit (+2%) e Unipol (+1,1%). Il cambio euro/dollaro sale sopra quota 1,125, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 130 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 9:35

La Borsa italiana guadagna l’1,1% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Diasorin (-0,2%) e Telecom Italia (-1,9%). Atlantia, invece, si trova in parità. I rialzi più consistenti sono quelli di A2A (+1,3%), Amplifon (+1,9%), Azimut (+1,7%), Banca Generali (+1,5%), Banca Mediolanum (+1,5%), Banco Bpm (+1,6%), Eni (+2,1%), Fineco (+1,6%), Hera (+2%), Interpump (+2,5%), Inwit (+1,4%), Moncler (+2,8%), Poste Italiane (+2,4%), Prysmian (+1,1%), Recordati (+1,3%), Saipem (+2%), Tenaris (+2,1%) e Unipol (+1,8%). Il cambio euro/dollaro scende verso quota 1,125, mentre lo spread tra Btp e Bund raggiunge i 131 punti base.



PIAZZA AFFARI COMINCIA UNA NUOVA SETTIMANA

Non mancano alcuni dati macroeconomici rilevanti in agenda in questa prima giornata della settimana. Alle 9:00 conosceremo l’inflazione spagnola di novembre, mentre alle 14:00 toccherà a quella tedesca nel medesimo mese. Alle 10:00 l’Istat diffonderà l’indice dei prezzi alla produzione di ottobre. Un’ora dopo conosceremo l’indice di fiducia di industria e consumatori in Europa a novembre. In giornata è prevista l’emissione di titoli di stato tedeschi con scadenza fino a 9 mesi. A Piazza Affari si attende la presentazione del piano strategico 2021-25 di Snam. Staccano il dividendo Alfio Bardolla e Assiteca.

Venerdì il Ftse Mib ha chiuso in calo del 4,6% a 25.852 punti. Sul listino principale ha chiuso in rialzo solamente Diasorin con un +5,5%. Tenaris ha fatto peggio di tutti con un -7,1%. Superiori ai cinque punti percentuali anche i ribassi di Atlantia (-5,7%), Banco Bpm (-5,8%), Cnh Industrial (-6,9%), Eni (-6,2%), Exor (-5,1%), Intesa Sanpaolo (-5,7%), Moncler (-6,4%), Stellantis (-6,8%) e Unicredit (-6,9%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso sotto i 130 punti base.

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