PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in calo dello 0,61% e sul listino principale troviamo in rialzo A2A (+2,14%), Amplifon (+5,04%), Diasorin (+0,57%), Enel (+0,91%), Ferrari (+0,23%), Hera (+2,26%), Inwit (+1,91%), Italgas (+2,44%), Nexi (+0,69%), Prysmian (+1,35%), Recordati (+0,33%), Snam (+1,1%), Telecom Italia (+1,11%) e Terna (+1,61%). Banco Bpm, invece, termina la seduta in parità. I ribassi più ampi sono quelli di Atlantia (-2,22%), Banca Generali (-0,98%), Banca Mediolanum (-2,24%), Cnh Industrial (-2,33%), Eni (-1,64%), Exor (-2,76%), Fineco (-2,77%), Interpump (-2,05%), Leonardo (-1,48%), Mediobanca (-0,9%), Moncler (-2,54%), Pirelli (-0,82%), Poste Italiane (-0,86%), Saipem (-2,7%), Stellantis (-3,34%), Stm (-2,03%), Tenaris (-1,69%), Unicredit (-0,73%) e Unipol (-2,63%). Il cambio euro/dollaro scende verso quota 1,185, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta sopra i 94 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 14:40

La Borsa italiana scende dello 0,5% e sul listino principale troviamo in rialzo A2A (+1,1%), Amplifon (+6%), Azimut (+0,6%), Campari (+0,1%), Diasorin (+1,4%), Enel (+0,2%), Ferrari (+0,1%), Hera (+1%), Inwit (+1,3%), Italgas (+1%), Nexi (+0,8%), Prysmian (+1%), Snam (+1,6%), Telecom Italia (+1,8%) e Terna (+1,5%). I ribassi più ampi sono quelli di Atlantia (-1,9%), Banca Generali (-0,7%), Banca Mediolanum (-2,3%), Cnh Industrial (-1,8%), Eni (-1,3%), Exor (-1,7%), Fineco (-2%), Interpump (-0,9%), Intesa Sanpaolo (-1%), Mediobanca (-0,7%), Moncler (-2,6%), Pirelli (-1,5%), Poste Italiane (-0,9%), Saipem (-2,7%), Stellantis (-2,5%), Tenaris (-2,2%), Unicredit (-1%) e Unipol (-2,3%). Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,19, mentre lo spread tra Btp e Bund sale a 97 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:20

La Borsa italiana cede lo 0,6% e sul listino principale troviamo in rialzo A2A (+0,3%), Amplifon (+0,2%), Bper (+1,1%), Diasorin (+1%), Ferrari (+0,8%), Hera (+0,4%), Inwit (+0,3%), Italgas (+0,6%), Snam (+0,7%), Telecom Italia (+2,2%) e Terna (+0,7%). I ribassi più ampi sono quelli di Atlantia (-1,5%), Banca Generali (-0,9%), Banca Mediolanum (-1,6%), Buzzi (-0,8%), Cnh Industrial (-2,1%), Eni (-0,9%), Exor (-1,3%), Fineco (-1,7%), Interpump (-1,8%), Intesa Sanpaolo (-0,8%), Leonardo (-1%), Moncler (-2,4%), Nexi (-0,9%), Pirelli (-1%), Poste Italiane (-0,8%), Prysmian (-0,7%), Saipem (-1,8%), Stellantis (-1,7%), Stm (-1,3%), Tenaris (-0,9%) e Unipol (-1,2%). Il cambio euro/dollaro scende a quota 1,19, mentre lo spread tra Btp e Bund resta sopra i 96 punti base.



PIAZZA AFFARI CON POCHI DATI A DISPOSIZIONE

Non sono molti i dati macroeconomici rilevanti in diffusione nella giornata di oggi. Alle 8:00 conosceremo il tasso di disoccupazione di gennaio e le richieste di disoccupazione di febbraio nel Regno Unito. Alle 10:00 l’Istat renderà noti fatturato e ordini dell’industria a gennaio. Alle 13:30 sarà la volta del saldo delle partite correnti Usa relativo al quarto trimestre 2020. Alle 15:00 toccherà al numero di case nuove vendute a febbraio negli Stati Uniti. A Piazza Affari, tre le altre, si attendono le trimestrali di Intesa Sanpaolo, Enervit, Il Sole 24 Ore, Mailup, Net Insurance, Ratti e Restart.

Ieri il Ftse  Mib ha chiuso in rialzo dello 0,26% a 24.262 punti. Sul listino principale si è messa in luce Ferrari (+4,9%). Superiori al punto percentuale anche i rialzi di Amplifon (+2,1%), Exor (+2,1%), Fineco (+1,5%), Inwit (+1,3%), Poste Italiane (+1,6%), Prysmian (+1,1%) e Stm (+3,9%). Bper ha fatto peggio di tutti con un -2,5%. Superiori al mezzo punto percentuale anche i ribassi di A2A (-0,6%), Buzzi (-1%), Cnh Industrial (-1,1%), Diasorin (-2%), Hera (-1%), Intesta Sanpaolo (-0,7%), Leonardo (-1,9%), Mediobanca (-0,6%), Moncler (-0,5%), Nexi (-0,9%), Pirelli (-2,3%), Saipem (-1,5%), Stellantis (-1,1%), Telecom Italia (-1,4%), Tenaris (-0,8%), Unicredit (-1,2%) e Unipol (-0,5%). Lo spread tra Btp e Bund è salito sopra i 96 punti base.