PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,05% e sul listino principale troviamo in rialzo A2A (+0,08%), Amplifon (+10,8%), Atlantia (+3,77%), Azimut (+0,77%), Banco Bpm (+0,04%), Bper (+0,09%), Buzzi (+3,66%), Cnh Industrial (+3,01%), Diasorin (+6,23%), Exor (+2,11%), Fca (+1,48%), Fineco (+0,37%), Hera (+0,49%), Italgas (+0,04%), Mediobanca (+1,24%), Moncler (+2,11%), Pirelli (+3,34%), Recordati (+1,25%), Saipem (+1,42%), Snam (+0,63%), Telecom Italia (+1,16%), Ubi Banca (+1,29%) e Unicredit (+0,5%). Generali, invece, termina la seduta in parità. I ribassi più ampi sono quelli di Banca Mediolanum (-1,91%), Banca Generali (-1,04%), Campari (-3,17%), Eni (-1,78%), Ferrari (-2,02%), Leonardo (-1,29%), Nexi (-1,93%), Poste Italiane (-1,14%), Prysmian (-1,3%), Stm (-1,36%), Terna (-2,44%) e Unipol (-1,86%). Il cambio euro/dollaro sale sopra quota 1,085, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 242 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:25
La Borsa italiana scende dell’1,1% e sul listino principale troviamo in rialzo solo A2A (+0,1%), Amplifon (+5,6%), Buzzi (+1,1%), Cnh Industrial (+2,1%), Diasorin (+5,1%), Exor (+0,3%), Fca (+0,4%), Pirelli (+0,5%) e Recordati (+0,6%). I ribassi più ampi sono quelli di Azimut (-1,4%), Banca Mediolanum (-2,3%), Bper (-1,4%), Campari (-3,4%), Eni (-3,7%), Ferragamo (-1,1%), Ferrari (-1,2%), Fineco (-1,2%), Intesa Sanpaolo (-1,8%), Italgas (-1,3%), Leonardo (-2,6%), Mediobanca (-1,4%), Nexi (-3,7%), Poste Italiane (-2%), Prysmian (-2,6%), Saipem (-1,8%), Stm (-2,5%), Tenaris (-2,3%), Terna (-2,1%) e Unipol (-2,7%). Il cambio euro/dollaro scende a quota 1,085, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 241 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 9:50
La Borsa italiana guadagna lo 0,1% e sul listino principale troviamo in rosso Atlantia (-0,6%), Banca Generali (-1,1%), Bper (-0,5%), Campari (-0,9%), Eni (-1,9%), Ferrari (-0,3%), Hera (-0,2%), Intesa Sanpaolo (-0,1%), Nexi (-1,2%), Saipem (-0,4%), Stm (-0,6%), Telecom Italia (-0,3%), Tenaris (-0,3%) e Terna (-1%). Ferragamo, invece, si trova in parità. I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+0,8%), Amplifon (+1,7%), Buzzi (+2,7%), Cnh Industrial (+1,1%), Diasorin (+3,5%), Exor (+1%), Fca (+1,8%), Generali (+0,7%), Italgas (+1,5%), Leonardo (+1,3%), Pirelli (+1,7%), Poste Italiane (+0,9%), Prysmian (+1,3%) e Ubi Banca (+1%). Il cambio euro/dollaro si trova sopra quota 1,085, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 238 punti base.
PIAZZA AFFARI E I DIVIDENDI FERRARI E CAMPARI
La settimana inizia con pochissimi dati macroeconomici rilevanti in agenda. Alle 8:00 sapremo l’indice dei prezzi alla produzione in Germania nel mese di marzo. In giornata è prevista anche l’emissione di titoli di stato tedeschi con scadenza fino a 9 mesi. A Piazza Affari staccano i dividendi Campari e Ferrari. In programma anche le assemblee degli azionisti, tra le altre, di Cementir, Dea Capital, Fiera Milano, Sogefi, Banco di Sardegna e Costamp.
Venerdì Piazza Affari ha chiuso in rialzo dell’1,71% a 17.055 punti. Sul listino principale si è messa in luce Atlantia con un +7,8%. Bene anche Moncler (+5,1%). Superiori ai tre punti percentuali anche i rialzi di Amplifon (+4,9%), Banca Mediolanum (+3%), Buzzi (+4,5%), Cnh Industrial (+4,8%), Exor (+4,4%), Fca (+3%), Ferrari (+3,9%), Generali (+1,13%), Nexi (+4%), Stm (+3,7%) e Unicredit (+3%). Diasorin ha fatto peggio di tutti con un -3,7%. Male anche Italgas (-1,5%) e Telecom Italia (-1,1%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso a 230 punti base.