PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in calo dello 0,09% e sul listino principale troviamo in rialzo Amplifon (+0,32%), Azimut (+0,83%), Banco Bpm (+0,97%), Cnh Industrial (+1,17%), Diasorin (+3,21%), Exor (+0,99%), Ferragamo (+0,03%), Fineco (+1,41%), Nexi (+0,78%), Poste Italiane (+0,83%), Saipem (+0,16%), Stm (+1,35%), Telecom Italia (+0,5%), Tenaris (+1,59%) e Ubi Banca (+1,43%). Generali, invece, termina la seduta in parità. I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-1,24%), Bper (-2,4%), Hera (-1,05%), Italgas (-0,8%), Juventus (-1,43%), Recordati (-1,27%) e Terna (-0,69%). I rialzi più significativi sono quelli di Fuori dal listino principale Innovatec chiude con un +14,74%, mentre Clabo cede l’11,79%. Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,105, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 164 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:40
La Borsa italiana sale dello 0,3% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,6%), Bper (-2,2%), Enel (-0,1%), Generali (-0,1%), Hera (-0,5%), Intesa Sanpaolo (-0,1%), Italgas (-0,1%), Juventus (-0,8%), Mediobanca (-0,2%), Recordati (-0,5%) e Terna (-0,1%). I rialzi più significativi sono quelli di Amplifon (+1,2%), Azimut (+0,9%), Banco Bpm (+1%), Cnh Industrial (+1,5%), Diasorin (+2,8%), Exor (+1,1%), Ferragamo (+0,8%), Fineco (+1,8%), Nexi (+0,9%), Poste Italiane (+0,8%), Saipem (+1,2%), Stm (+1,8%), Telecom Italia (+0,6%), Tenaris (+2%) e Ubi Banca (+0,8%). Fuori dal listino principale Esprinet sale del 7,5%, mentre Trevifin cede l’8,3%. Il cambio euro/dollaro si attesta a quota 1,105, mentre lo spread tra Btp e Bund resta sopra i 163 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:30
La Borsa italiana guadagna lo 0,3% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,2%), Bper (-1,8%), Enel (-0,3%), Fca (-0,1%), Ferrari (-0,2%), Generali (-0,5%), Hera (-0,2%), Intesa Sanpaolo (-0,1%), Italgas (-0,1%), Juventus (-0,3%), Mediobanca (-0,1%) e Moncler (-0,2%). Campari, invece, si trova in parità. I rialzi più significativi sono quelli di Azimut (+0,7%), Cnh Industrial (+1,3%), Diasorin (+1,7%), Eni (+0,9%), Fineco (+1,9%), Saipem (+1,4%), Stm (+1,4%), Telecom Italia (+0,7%), Tenaris (+2%) e Ubi Banca (+2,1%). Fuori dal listino principale Piquadro sale del 5,6%, mentre Trevifin cede l’8,5%. Il cambio euro/dollaro scende a quota 1,105, mentre lo spread tra Btp e Bund sale sopra i 163 punti base.
PIAZZA AFFARI E IL DISCORSO DELLA LAGARDE
La settimana si chiude con pochi dati macroeconomici rilevanti in agenda. Alle 9:15 conosceremo l’indice PMI composito della Francia relativo a novembre. Lo stesso dato sarà poi comunicato riguardo la Germania (ore 9:30), l’Europa (ore 10:00) e gli Usa (ore 15:45). Alle 9:30 Christine Lagarde terrà un discorso a Francoforte. Alle 16:00, dagli Usa, arriverà l’indice di fiducia elaborato dall’Università del Michigan relativo al mese di novembre. Ieri Piazza Affari ha chiuso in calo dello 0,31% a 23.279 punti. Sul listino principale bene Ubi Banca (+3,6%), Telecom Italia (+2,9%), Banco Bpm (+2,7%) e Diasorin (+1,3%). Fca ha fatto peggio di tutti con un -3,8%. Male anche Exor (-2,8%), Amplifon (-1,2%), Atlantia (-1,8%), Buzzi (-1,7%), Cnh Industrial (-1,3%), Leonardo (-1,1%), Poste Italiane (-1,2%), Snam (-1,2%), Stm (-1,9%) e Terna (-1%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso a 160 punti base.