PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo dell’1,96% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Atlantia (-0,49%), Buzzi (-2,58%), Pirelli (-4,01%) e Saipem (-1,37%). I rialzi più consistenti sono quelli di A2A (+3,03%), Amplifon (+2,84%), Banca Generali (+2,93%), Bper (+2,31%), Campari (+1,98%), Cnh Industrial (+1,74%), Diasorin (+3,79%), Enel (+2,09%), Exor (+2,05%), Ferrari (+2,29%), Hera (+2,48%), Intesa Sanpaolo (+3,71%), Inwit (+2,06%), Italgas (+3,59%), Leonardo (+2,79%), Mediobanca (+1,96%), Nexi (+6,66%), Poste Italiane (+3,15%), Recordati (+1,85%), Stm (+1,79%), Terna (+1,68%), Unicredit (+2,13%) e Unipol (+2,28%). Il cambio euro/dollaro si attesta a quota 1,17, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 130 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:35
La Borsa italiana guadagna lo 0,9% e sul listino principale troviamo in rosso Atlantia (-1,3%), Azimut (-0,3%), Banca Mediolanum (-0,8%), Banco Bpm (-1,2%), Bper (-1,7%), Buzzi (-3,7%), Eni (-1%), Moncler (-0,5%), Pirelli (-4,7%), Prysmian (-0,3%), Saipem (-3,1%), Snam (-0,5%), Telecom Italia (-0,6%), Tenaris (-1,2%) e Terna (-0,1%). Hera, invece, si trova in parità. I rialzi più consistenti sono quelli di A2A (+1,5%), Amplifon (+2,2%), Banca Generali (+2,1%), Campari (+1%), Cnh Industrial (+0,8%), Diasorin (+2,6%), Exor (+1%), Fca (+0,9%), Ferrari (+2,9%), Intesa Sanpaolo (+3%), Inwit (+1,3%), Italgas (+1,1%), Leonardo (+1,4%), Nexi (+4,7%) e Poste Italiane (+1,7%). Il cambio euro/dollaro sale verso quota 1,17, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 132 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:25
La Borsa italiana perde lo 0,1% e sul listino principale troviamo in rialzo A2A (+0,5%), Campari (+0,2%), Cnh Industrial (+0,2%), Diasorin (+2,6%), Exor (+0,1%), Ferrari (+0,9%), Fineco (+0,4%), Generali (+0,3%), Inwit (+0,1%), Italgas (+0,9%), Leonardo (+2,3%), Mediobanca (+0,8%), Moncler (+0,1%), Nexi (+2,9%), Poste Italiane (+0,7%), Saipem (+0,8%), Tenaris (+1,4%) e Unicredit (+0,2%). Eni, invece, si trova in parità. I ribassi più ampi sono quelli di Azimut (-1%), Banca Mediolanum (-1,4%), Banco Bpm (-0,8%), Buzzi (-3%), Enel (-1,2%), Hera (-1,1%), Pirelli (-2,2%), Prysmian (-1,6%), Recordati (-1,5%), Stm (-0,8%), Telecom Italia (-1,1%) e Unipol (-0,6%). Il cambio euro/dollaro scende verso quota 1,165, mentre lo spread tra Btp e Bund si avvicina ai 133 punti base.
PIAZZA AFFARI E IL RISULTATO DELLE ELEZIONI USA
Non mancano dati macroeconomici rilevanti in agenda nella giornata di oggi, dove i mercati guarderanno però soprattutto all’esito delle elezioni presidenziali Usa. Alle 9:45 toccherà alla lettura finale dell’indice PMI dei servizi italiano di ottobre. Analogo dato verrà poi comunicato con riferimento alla Francia (ore 9:50), alla Germania (ore 9:55), all’Europa (ore 10:00), alla Gran Bretagna (ore 10:30) e agli Stati Uniti (ore 15:45). Alle 9:00 sapremo il tasso di disoccupazione spagnolo relativo a ottobre. Alle 11:00 sarà la volta dell’indice dei prezzi alla produzione europeo di settembre. Alle 14:15 avremo la stima dei nuovi occupati negli Stati Uniti a ottobre. Alle 14:30 il saldo della bilancia commerciale Usa di settembre, mentre alle 16:30 la variazione settimanale delle scorte di petrolio. In giornata è prevista l’emissione di Bund a cinque anni.
A Piazza Affari si attendono le trimestrali di Bper, Intesa Sanpaolo, Snam, Tenaris, Unicredit e Saras. Ieri il Ftse Mib ha chiuso in rialzo del 3,19% a 18.986 punti. Sul listino principale si è messa in luce Ferrari con un +7,1%. Superiori ai quattro punti percentuali anche i rialzi di Atlantia (+5,1%), Cnh Industrial (+4,8%), Leonardo (+5,5%), Nexi (+5,1%) e Pirelli (+6%). Solamente Prysmian ha chiuso in rosso con un -0,8%. Lo spread tra Btp e Bund è sceso sotto i 132 punti base.