PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in calo dell’1,47% e sul listino principale troviamo in rialzo Amplifon (+1,64%), Diasorin (+5,31%), Eni (+0,22%), Italgas (+0,2%), Leonardo (+0,6%), Saipem (+4,65%), Snam (+0,52%), Tenaris (+1,73%) e Terna (+1,01%). I ribassi più ampi sono quelli di Atlantia (-2,22%), Azimut (-2,21%), Banca Generali (-2,89%), Banca Mediolanum (-2,48%), Banco Bpm (-1,33%), Bper (-2,96%), Buzzi (-2,89%), Cnh Industrial (-1,64%), Enel (-1,89%), Exor (-3,74%), Fineco (-1,82%), Generali (-1,13%), Hera (-1,6%), Interpump (-6,28%), Intesa Sanpaolo (-1,74%), Inwit (-2,47%), Mediobanca (-1,69%), Moncler (-1,85%), Nexi (-3,02%), Pirelli (-1,18%), Poste Italiane (-2,42%), Prysmian (-1,75%), Stellantis (-3,45%), Stm (-3,12%) e Unipol (-3,78%). Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,21, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 118 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:40
La Borsa italiana scende del 2,1% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Amplifon (+0,2%), Diasorin (+4,9%), Leonardo (+0,1%), Recordati (+0,1%), Saipem (+2,6%) e Terna (+0,2%). I ribassi più ampi sono quelli di Atlantia (-3,1%), Azimut (-2,3%), Banca Generali (-2,1%), Banca Mediolanum (-2,5%), Bper (-2,1%), Buzzi (-3,2%), Cnh Industrial (-2,3%), Enel (-2,7%), Exor (-4%), Interpump (-6,1%), Intesa Sanpaolo (-2,2%), Moncler (-2,5%), Nexi (-3%), Prysmian (-3,8%), Stellantis (-3,8%), Stm (-4%) e Unipol (-3,2%). Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,21, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 118 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:15
La Borsa italiana cede lo 0,2% e sul listino principale troviamo in rialzo A2A (+0,9%), Amplifon (+0,4%), Banco Bpm (+0,4%), Bper (+0,6%), Cnh Industrial (+0,6%), Diasorin (+1,8%), Eni (+0,4%), Ferrari (+0,3%), Generali (+0,1%), Hera (+1,3%), Italgas (+0,9%), Leonardo (+0,5%), Mediobanca (+0,2%), Pirelli (+2,2%), Recordati (+0,5%), Saipem (+0,7%), Snam (+0,8%), Telecom Italia (+1,1%), Tenaris (+0,5%), Terna (+0,9%) e Unicredit (+0,5%). Moncler, invece, si trova in parità. I ribassi più ampi sono quelli di Atlantia (-1,3%), Buzzi (-1,5%), Enel (-0,6%), Exor (-0,8%), Fineco (-1%), Interpump (-1,9%), Intesa Sanpaolo (-0,7%), Nexi (-1,2%), Prysmian (-1,2%), Stellantis (-0,9%), Stm (-1,2%) e Unipol (-0,8%). Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,215, mentre lo spread tra Btp e Bund sfiora i 117 punti base.
PIAZZA AFFARI E L’ATTESA PER LA FED
Non mancano alcuni dati macroeconomici rilevanti in diffusione nella giornata di oggi, in cui sono attese le decisioni del Fomc della Fed, con la relativa conferenza stampa di Jerome Powell alle 20:00 italiane. Si comincia alle 8:45 con l’indice di fiducia dei consumatori francesi relativo al mese di gennaio. Alle 10:00 sarà la volta dell’andamento del commercio extraUe italiano relativo al mese di dicembre. Alle 14:30 si passerà agli ordinativi di beni durevoli degli Stati Uniti a dicembre. Alle 16:30 toccherà alla variazione settimanale delle scorte di petrolio negli Usa. In giornata è prevista l’emissione di Bot semestrali e di Bund decennali. Da Wall Street si attendono le trimestrali di Boeing e AT&T, mentre a Piazza Affari Safilo e Tod’s comunicheranno i ricavi d’esercizio 2020.
Ieri il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dell’1,15% a 21.987 punti. Sul listino principale si è messa in luce Unicredit con un +4,4%. Superiori ai due punti percentuali anche i rialzi di Bper (+2,7%), Eni (+2,1%), Leonardo (+2,9%), Mediobanca (+2,4%), Nexi (+3%), Pirelli (+3%), Saipem (+2%), Stellantis (+2%), Telecom Italia (+2,7%) e Unipol (+2,4%). Prysmian ha fatto peggio di tutti con un -3,8%. Hanno chiuso in rosso anche Diasorin (-0,5%), Ferrari (-0,5%) e Inwit (-0,3%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso sotto i 117 punti base.