PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,59% e sul listino principale troviamo in rosso Banco Bpm (-0,86%), Bper (-1,57%), Buzzi (-0,7%), Italgas (-0,24%), Mediobanca (-0,29%), Saipem (-0,61%), Snam (-2,04%) e Terna (-0,85%). Ubi Banca, invece, termina la seduta in parità. I rialzi più consistenti sono quelli di A2A (+0,79%), Amplifon (+1,68%), Atlantia (+1,1%), Enel (+0,92%), Eni (+0,97%), Ferragamo (+0,91%), Ferrari (+1,42%), Fineco (+2,19%), Hera (+1,14%), Juventus (+2,5%), Leonardo (+0,81%), Moncler (+1,24%), Poste Italiane (+1,31%), Prysmian (+1,4%), Recordati (+1,55%), Stm (+1,33%), Unicredit (+0,71%) e UnipolSai (+1,03%). Fuori dal listino principale Imvest chiude con un +26,98%, mentre Molmed cede il 9,28%. Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,135, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 241 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:35

La Borsa italiana guadagna lo 0,3% e sul listino principale troviamo in rosso Azimut (-0,3%), Banco Bpm (-0,9%), Bper (-1,2%), Buzzi (-0,8%), Campari (-0,2%), Intesa Sanpaolo (-0,1%), Leonardo (-0,4%), Mediobanca (-0,4%), Saipem (-0,3%), Snam (-2%), Telecom Italia (-0,1%), Terna (-0,7%) e Ubi Banca (-0,5%). Exor, invece, si trova in parità. I rialzi più consistenti sono quelli di Amplifon (+1,9%), Atlantia (+0,9%), Enel (+0,6%), Ferrari (+0,8%), Fineco (+2,1%), Hera (+0,6%), Juventus (+1,8%), Moncler (+1,1%), Nexi (+0,9%), Poste Italiane (+0,7%), Recordati (+1,1%), Stm (+1,6%) e Unicredit (+0,7%). Fuori dal listino principale Esprinet sale del 16,4%, mentre Molmed cede l’8,4%. Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,135, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 242 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:40

La Borsa italiana guadagna lo 0,4% e sul listino principale troviamo in rosso Atlantia (-0,4%), Bper (-0,5%), Buzzi (-0,7%), Cnh Industrial (-0,1%), Diasorin (-0,1%), Eni (-0,1%), Fca (-0,3%), Mediobanca (-0,1%), Saipem (-0,7%), Snam (-0,2%), Tenaris (-0,3%) e Ubi Banca (-0,5%). Generali, invece, si trova in parità. I rialzi più consistenti sono quelli di A2A (+0,7%), Amplifon (+1,4%), Enel (+0,8%), Ferragamo (+0,9%), Fineco (+1,5%), Hera (+1,2%), Italgas (+0,7%), Juventus (+1,9%), Moncler (+1,6%), Pirelli (+0,7%), Poste Italiane (+1,4%), Prysmian (+0,6%), Recordati (+1,3%), Stm (+1,8%) e Unicredit (+0,7%). Fuori dal listino principale Esprinet sale del 12,4%, mentre Molmed cede il 7,1%. Il cambio euro/dollaro sale verso quota 1,14, mentre lo spread tra Btp e Bund scende a 240 punti base.



PIAZZA AFFARI GUARDA A OSAKA

Oggi non mancano dati macroeconomici in agenda. Si comincia alle 8:00 con i prezzi all’importazione in Germania relativi al mese di maggio. Alle 8:45 sarà la volta dell’inflazione di giugno e delle spese per consumi di maggio in Francia. Alle 9:00 conosceremo il Pil finale del primo trimestre della Spagna. Stesso dato relativo alla Gran Bretagna verrà diffuso alle 10:30. Alle 11:00 l’Istat comunicherà l’inflazione di giugno, mentre un’ora dopo sarà la volta dei prezzi alla produzione di maggio. Ancora alle 11:00 conosceremo l’inflazione a livello europeo per il mese di giugno. Alle 14:30 dagli Usa arriveranno i dati sulla spesa per consumi e i redditi delle famiglie relativi al mese di maggio, mentre alle 16:00 verrà diffuso l’indice sulla fiducia delle famiglie elaborato dall’Università del Michigan e relativo al mese di giugno. Occhi puntati anche sul G20 di Osaka, dove non mancheranno vertici bilaterali in attesa dell’incontro tra Donald Trump e Xi Jinping.

A Piazza Affari è atteso il debutto sull’AIM di Relatech. Ieri il Ftse Mib ha chiuso con un +0,26% a 21.110 punti. Sul listino principale si è messa in luce Ubi Banca con un +3,9%. Bene anche Moncler (+2,2%), Prysmian (+2,3%) e Unicredit (+2,1%). Superiori al punto percentuale anche i rialzi di Azimut (+1,8%), Banco Bpm (+1,3%), Saipem (+1,2%) e Stm (+1,6%). Tra i ribassi, Juventus ha fatto peggio di tutti con un -2,8%. Male anche Italgas (-1,9%), Pirelli (-2%), Snam (-1,5%), Terna (-1,2%), A2A (-1%), Hera (-1,2%), Leonardo (-1,7%), Unipol (-1,6%) e UnipolSai (-1%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso sotto i 245 punti base.