PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in calo del 3,15% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Amplifon (+0,42%), Hera (+2,55%), Italgas (+0,46%), Recordati (+0,61%) Snam (+0,1%) e Terna (+2,9%). I ribassi più ampi sono quelli di Atlantia (-3,03%), Azimut (-6,65%), Banca Generali (-3,45%), Banca Mediolanum (-3,39%), Banco Bpm (-4,88%), Bper (-6,44%), Buzzi (-8,72%), Campari (-4,48%), Eni (-5,67%), Fca (-5,99%), Ferragamo (-5,53%), Fineco (-6,45%), Intesa Sanpaolo (-3,95%), Mediobanca (-6,15%), Moncler (-3,69%), Nexi (-7,46%), Poste Italiane (-3,04%), Prysmian (-5,14%), Saipem (-4,94%), Stm (-3,83%), Ubi Banca (-3,08%), Unicredit (-5,34%) e Unipol (-6,6%). Il cambio euro/dollaro sale sopra quota 1,105, mentre lo spread tra Btp e Bund sfiora i 183 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:35
La Borsa italiana scende del 3,6% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Cnh Industrial (+2,6%), Hera (+2,4%) e Terna (+1,2%). I ribassi più ampi sono quelli di Atlantia (-3,2%), Azimut (-7,2%), Banca Generali (-4%), Banca Mediolanum (-6,1%), Banco Bpm (-5,3%), Bper (-4,4%), Buzzi (-7%), Campari (-3,9%), Enel (-3,5%), Eni (-6,1%), Fca (-4,8%), Ferragamo (-4,5%), Fineco (-6,7%), Generali (-3,3%), Intesa Sanpaolo (-4,9%), Leonardo (-4,8%), Mediobanca (-6,9%), Moncler (-3,2%), Nexi (-7,4%), Prysmian (-5,6%), Saipem (-5,2%), Ubi Banca (-4,1%), Unicredit (-6,5%) e Unipol (-5,7%). Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,10, mentre lo spread tra Btp e Bund sale a 179 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 9:55
La Borsa italiana cede l’1,5% e sul listino principale troviamo in rialzo A2A (+0,5%), Cnh Industrial (+1,8%), Exor (+0,6%), Hera (+4,5%), Italgas (+0,6%), Recordati (+0,9%), Snam (+0,5%) e Terna (+0,1%). I ribassi più ampi sono quelli di Amplifon (-3,2%), Atlantia (-2,5%), Azimut (-2,7%), Banca Generali (-2,1%), Banca Mediolanum (-2,5%), Banco Bpm (-1,3%), Bper (-1,3%), Buzzi (-3,8%), Campari (-1,9%), Enel (-2,5%), Eni (-2,3%), Fca (-2,3%), Ferragamo (-2,7%), Fineco (-4%), Generali (-1,7%), Leonardo (-2,4%), Mediobanca (-4,3%), Moncler (-3,6%), Nexi (-3,1%), Pirelli (-1,8%), Poste Italiane (-1,6%), Prysmian (-1,8%), Saipem (-2,5%), Stm (-1,7%), Tenaris (-1,6%), Unicredit (-2,4,%) e Unipol (-2,5%). Il cambio euro/dollaro si trova sopra quota 1,10, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 178 punti base.
PIAZZA AFFARI GUARDA AI 17.500 PUNTI
La settimana si chiude con la diffusione di alcuni dati macroeconomici rilevanti. Alle 8:45 toccherrà all’indice di fiducia dei consumatori francesi a marzo. Analogo dato, insieme a quello sulla fiducia delle imprese, arriverà alle 10:00 con riferimento all’Italia. Alle 13:30 sapremo l’andamento di redditi delle famiglie e spese per consumi negli Stati Uniti a febbraio. Alle 16:00 sarà diffuso l’indice della fiducia delle famiglie elaborato dall’Università del Michigan relativo al mese di marzo. In giornata è prevista anche l’emissione di Bot semestrali. A Piazza Affari si attendono, tra gli altri, i bilanci 2019, di Sol, Cyberoo, Farmaè, Officina Stellare, Leone Film Group e Maps.
Ieri il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dello 0,73% a 17.369 punti. Sul listino principale si è messa in luce Fineco con un +9,2%. Bene anche Azimut (+7,2%), Azimut (+7%) e Leonardo (+6,1%). Superiori ai quattro punti percentuali anche i rialzi di Banca Generali (+4%), Poste Italiane (+4,7%), Unipol (+5,1%) e Tenaris (+5,5%) e Leonardo (+6,1%). Telecom Italia ha fatto peggio di tutti con un -5%. Male anche Amplifon (-4,3%), Bper (-2%), Diasorin (-1,9%), Ferragamo (-3,2%), Italgas (-1,3%), Pirelli (-2,1%), Stm (-1,2%), Telecom Italia (-5%) e Unicredit (-1,5%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso a 161 punti base,