PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,28% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-2,12%), Amplifon (-3,71%), Azimut (-0,03%), Campari (-0,26%), Diasorin (-12,18%), Ferrari (-1,17%), Fineco (-1,96%), Hera (-0,36%), Italgas (-0,74%), Leonardo (-2,49%), Moncler (-1,32%), Nexi (-7,84%), Prysmian (-2,99%), Recordati (-2,39%), Saipem (-2,8%), Snam (-2,32%), Stm (-5,32%), Terna (-1,17%) e Unipol (-0,44%). I rialzi più significativi sono quelli di Atlantia (+3,68%), Banca Generali (+1,64%), Banca Mediolanum (+0,94%), Banco Bpm (+0,81%), Bper (+3,63%), Buzzi (+2,16%), Cnh Industrial (+3,76%), Enel (+1,07%), Eni (+2,13%), Exor (+0,9%), Fca (+2,81%), Ferragamo (+1,18%), Generali (+2,05%), Intesa Sanpaolo (+2,78%), Mediobanca (+4,08%), Pirelli (+3,3%), Poste Italiane (+1,5%), Ubi Banca (+0,76%) e Unicredit (+4,68%). Il cambio euro/dollaro si trova sopra quota 1,095, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta sopra i 193 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 14:55
La Borsa italiana sale dell’1,4% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,9%), Amplifon (-1%), Campari (-0,5%), Diasorin (-10,8%), Fineco (-0,1%), Hera (-0,1%), Italgas (-1,2%), Moncler (-0,6%), Nexi (-7,7%), Prysmian (-0,2%), Snam (-2,8%), Stm (-2,5%) e Terna (-0,6%). I rialzi più significativi sono quelli di Atlantia (+2,7%), Azimut (+1,1%), Banca Generali (+2%), Banca Mediolanum (+1,5%), Banco Bpm (+3,4%), Bper (+7,7%), Buzzi (+2,6%), Cnh Industrial (+4,6%), Eni (+3,2%), Exor (+2,4%), Fca (+5,2%), Ferragamo (+4,1%), Generali (+2,4%), Intesa Sanpaolo (+4,5%), Mediobanca (+4,1%), Pirelli (+5,7%), Poste Italiane (+2,8%), Telecom Italia (+1,1%), Tenaris (+1,5%), Ubi Banca (+2,4%), Unicredit (+5,8%) e Unipol (+1,5%). Il cambio euro/dollaro sale a quota 1,10, mentre lo spread tra Btp e Bund scende a 191 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:25
La Borsa italiana guadagna lo 0,1% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-1,3%), Amplifon (-0,9%), Azimut (-0,1%), Banca Generali (-0,3%), Banca Mediolanum (-0,1%), Buzzi (-0,2%), Campari (-0,6%), Diasorin (-8,1%), Enel (-0,5%), Ferrari (-0,7%), Fineco (-0,9%), Hera (-1,6%), Italgas (-1,3%), Leonardo (-1,2%), Moncler (-1%), Nexi (-6,6%), Recordati (-0,2%), Snam (-2,1%), Stm (-2,6%) e Terna (-1,6%). I rialzi più significativi sono quelli di Atlantia (+2,3%), Banco Bpm (+1,4%), Bper (+0,8%), Cnh Industrial (+2,3%), Eni (+1,2%), Fca (+3,1%), Ferragamo (+1,3%), Generali (+1,2%), Intesa Sanpaolo (+1,8%), Mediobanca (+2,7%), Telecom Italia (+0,8%), Ubi Banca (+0,7%), Unicredit (+2,6%) e Unipol (+0,6%). Il cambio euro/dollaro si trova sopra quota 1,095, mentre lo spread tra Btp e Bund sale a 202 punti base.
PIAZZA AFFARI GUARDA AI 18.000 PUNTI
Pochi i dati macroeconomici rilevanti in diffusione quest’oggi. Alle 8:45 conosceremo l’Indice di fiducia dei consumatori francesi di maggio, mentre alle 16:30 sarà la volta dell’andamento delle scorte settimanali di petrolio negli Stati Uniti. Alle 20:00 verrà diffuso il Beige Book della Federal Reserve. In giornata è prevista anche l’emissione di Bot con scadenze fino a 9 mesi.
Ieri il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dell’1,5% a 17.860 punti. Sul listino principale si è messa in luce Bper con un +10,4%. Superiori ai tre punti percentuali anche i rialzi di Banco Bpm (+4,8%), Cnh Industrial (+3,4%), Fca (+3,7%), Ferragamo (+7,6%), Intesa Sanpaolo (+3%), Leonardo (+6,7%), Mediobanca (+5,7%), Moncler (+5%), Stm (+3,2%) e Unicredit (+4,7%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso a 201 punti base.