PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,04% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,84%), Banco Bpm (-0,69%), Enel (-0,71%), Exor (-0,73%), Fca (-0,64%), Ferrari (-0,83%), Fineco (-1,59%), Interpump (-1,08%), Intesa Sanpaolo (-0,49%), Poste Italiane (-0,3%), Recordati (-0,91%), Snam (-0,45%), Telecom Italia (-0,69%), Terna (-0,53%), Unicredit (-0,38%) e Unipol (-0,77%). I rialzi più consistenti sono quelli di Amplifon (+1,71%), Azimut (+1,03%), Banca Generali (+0,74%), Bper (+0,74%), Buzzi (+1,15%), Campari (+0,74%), Cnh Industrial (+2,25%), Diasorin (+2,48%), Eni (+0,51%), Hera (+0,67%), Leonardo (+1,11%), Moncler (+3,24%), Nexi (+1,72%), Pirelli (+0,52%), Saipem (+4,33%), Stm (+0,79%) e Tenaris (+4,16%). Il cambio euro/dollaro resta a quota 1,185, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 145 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:40
La Borsa italiana scende dello 0,5% e sul listino principale troviamo in rialzo Amplifon (+1,3%), Azimut (+0,4%), Buzzi (+0,6%), Campari (+0,6%), Diasorin (+3%), Inwit (+0,4%), Moncler (+3%), Nexi (+3,4%), Saipem (+1,4%), Stm (+1,4%) e Tenaris (+0,5%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-1,2%), Banca Mediolanum (-0,6%), Banco Bpm (-2,1%), Cnh Industrial (-0,8%), Enel (-1%), Eni (-0,8%), Exor (-1,6%), Fca (-2%), Fineco (-2,4%), Generali (-0,7%), Intesa Sanpaolo (-1,3%), Leonardo (-1,2%), Mediobanca (-0,7%), Poste Italiane (-0,7%), Recordati (-0,9%), Snam (-0,8%), Telecom Italia (-1,3%), Terna (-0,8%), Unicredit (-2%) e Unipol (-1,2%). Il cambio euro/dollaro si attesta a quota 1,185, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 146 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:55
La Borsa italiana cede lo 0,1% e sul listino principale troviamo in rialzo Atlantia (+0,1%), Azimut (+0,3%), Banca Generali (+0,4%), Banca Mediolanum (+0,1%), Bper (+0,1%), Buzzi (+1,1%), Campari (+0,3%), Diasorin (+2,8%), Eni (+0,8%), Interpump (+0,4%), Inwit (+0,8%), Mediobanca (+0,8%), Moncler (+3,2%), Nexi (+2,3%), Pirelli (+0,1%), Poste Italiane (+0,6%), Prysmian (+0,3%), Saipem (+2,9%), Stm (+1,2%) e Tenaris (+2,5%). Fca, invece, si trova in parità. I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-0,6%), Banco Bpm (-0,8%), Enel (-0,8%), Fineco (-3,2%), Hera (-0,8%), Italgas (-0,7%), Telecom Italia (-1,2%) e Unicredit (-1%). Il cambio euro/dollaro sale sopra quota 1,185, mentre lo spread tra Btp e Bund scende verso i 146 punti base.
PIAZZA AFFARI GUARDA AI 20.000 PUNTI
In attesa delle decisioni di politica monetaria della Fed, che arriveranno a borse europee chiuse, in giornata non mancheranno alcuni dati macroeconomici rilevanti. Alle 8:00 si saprà l’inflazione della Gran Bretagna ad agosto. Alle 9:00 è atteso il discorso di Ursula von der Leyen sullo Stato dell’Unione dinanzi al Parlamento europeo. Alle 11:00 sarà la volta del saldo della bilancia commerciale aggregato a livello europeo relativo al mese di luglio. Alle 14:30 sapremo le vendite al dettaglio negli Usa nel mese di agosto. Alle 16:00 toccherà all’Indice Nahb di settembre relativo al mercato immobiliare residenziale. Infine, alle 16:30 sarà la volta della variazione settimanale delle scorte di petrolio. In giornata è in programma l’emissione di Bund con scadenza 2048.
Ieri Piazza Affari ha chiuso in rialzo dello 0,82% a 19.956 punti. Sul listino principale si è messa in luce Fca con un +9%. Superiori ai due punti percentuali anche i rialzi di Exor (+5,9%), Moncler (+4,3%) e Nexi (+3%). Unicredit ha fatto peggio di tutit con un -1,7%. Male anche Atlantia (-1,1%), Banca Generali (-1,3%), Bper (-1,2%) e Cnh Industrial (-1%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso sotto i 148 punti base.