PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,04% e sul listino principale troviamo in rosso Amplifon (-0,19%), Atlantia (-0,54%), Banco Bpm (-0,84%), Buzzi (-1,01%), Campari (-1,86%), Cnh Industrial (-0,79%), Exor (-1,11%), Fca (-0,68%), Ferragamo (-0,53%), Fineco (-1,36%), Generali (-0,11%), Juventus (-0,4%), Leonardo (-1,02%), Mediobanca (-0,28%), Moncler (-0,68%), Prysmian (-0,05%), Saipem (-0,49%), Snam (-0,11%), Stm (-1,09%), Ubi Banca (-0,48%), Unicredit (-0,49%), Unipol (-0,28%) e UnipolSai (-0,2%). I rialzi più consistenti sono quelli di Azimut (+1,65%), Bper (+1,1%), Diasorin (+0,77%), Eni (+0,84%), Intesa Sanpaolo (+0,98%), Italgas (+1,38%), Pirelli (+1,06%), Poste Italiane (+1,16%) e Recordati (+1,69%). Fuori dal listino principale Illa chiude con un +7,25%, mentre Visibilia cede il 18,46%. Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,115, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 140 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 16:20
La Borsa italiana scende dello 0,1% e sul listino principale troviamo in rialzo A2A (+0,6%), Amplifon (+0,7%), Azimut (+1,2%), Bper (+1%), Diasorin (+1,8%), Enel (+0,2%), Eni (+0,7%), Ferrari (+0,6%), Hera (+0,2%), Intesa Sanpaolo (+0,6%), Italgas (+1,1%), Nexi (+0,4%), Pirelli (+0,4%), Poste Italiane (+1%), Recordati (+2%), Telecom Italia (+0,2%), Tenaris (+0,1%) e Tenaris (+0,3%). UnipolSai, invece, si trova in parità. I ribassi più ampi sono quelli di Buzzi (-1%), Campari (-1,6%), Cnh Industrial (-1,2%), Exor (-1,1%), Fca (-0,9%), Ferragamo (-0,6%), Fineco (-1,1%), Leonardo (-1,3%), Moncler (-1%), Prysmian (-0,6%), Saipem (-0,8%), Stm (-0,7%) e Unicredit (-0,6%). Fuori dal listino principale Bio-on sale del 10,6%, mentre Visibilia cede il 15,9%. Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,115, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 139 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:30
La Borsa italiana cede lo 0,3% e sul listino principale troviamo in rialzo A2A (+0,3%), Azimut (+0,7%), Diasorin (+1,1%), Eni (+0,2%), Ferrari (+0,1%), Hera (+0,5%), Italgas (+0,6%), Juventus (+0,1%), Nexi (+0,3%), Poste Italiane (+1,1%), Recordati (+1,3%) e Stm (+0,8%). I ribassi più ampi sono quelli di Amplifon (-0,9%), Atlantia (-0,9%), Banco Bpm (-0,6%), Buzzi (-2%), Campari (-1%), Cnh Industrial (-0,8%), Exor (-1,1%), Ferragamo (-0,6%), Fineco (-1,2%), Generali (-0,8%), Leonardo (-1,5%), Moncler (-1,3%), Pirelli (-1,1%), Saipem (-0,8%), Unicredit (-1%) e Unipol (-0,6%). Fuori dal listino principale Bio-on sale dell’11,4%, mentre Visibilia cede il 10,3%. Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,115, mentre lo spread tra Btp e Bund scende verso i 141 punti base.
PIAZZA AFFARI GUARDA AI 22.500 PUNTI
Scarseggiano i dati macroeconomici rilevanti in agenda oggi. Da segnalare alle 16:00 quello sulle vendite di case esistenti a settembre negli Stati Uniti. A Piazza Affari si attende la trimestrale di Unieuro, mentre dalla Svizzera arriveranno quelle di Ubs e Novartis. Dagli Usa, invece, quelle di Biogen, McDonald’s, Procter & Gamble, Ups e Lockheed Martin. Prosegue intanto il collocamento del Btp Italia con scadenza a otto anni. Ieri il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dello 0,7% a 22.478 punti. Sul listino principale Azimut ha guadagnato il 4,4%. Bene anche Bper (+2,6%), Cnh Industrial (+2%), Exor (+2,2%), Fineco (+2,6%), Prysmian (+2,2%) e Unicredit (+2,1%). Amplifon ha fatto peggio di tutti con un -4,2%. Male anche Diasorin (-2,6%) e Recordati (-1,5%). Lo spread tra Btp e Bund è salito a 143 punti base.