PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in calo dell’1,3% e sul listino principale troviamo in rialzo Atlantia (+0,07%), Campari (+1,47%), Diasorin (+2,2%), Fineco (+0,15%), Inwit (+0,47%), Leonardo (+1,3%), Moncler (+0,37%), Pirelli (+3,57%), Prysmian (+1,97%) e Snam (+0,04%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-2,81%), Amplifon (-2,07%), Banca Mediolanum (-2,06%), Bper (-3,04%), Buzzi (-2,58%), Enel (-1,55%), Eni (-3,25%), Fca (-1,21%), Generali (-1,04%), Hera (-3,65%), Mediobanca (-3,31%), Poste Italiane (-2,91%), Recordati (-1,5%), Saipem (-1,49%), Stm (-1,23%), Telecom Italia (-2,17%), Tenaris (-3,25%), Unicredit (-4,96%) e Unipol (-2,52%). Il cambio euro/dollaro scende a quota 1,195, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 118 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:55

La Borsa italiana scende dello 0,3% e sul listino principale troviamo in rialzo Amplifon (+0,3%), Atlantia (+1,9%), Azimut (+0,1%), Banca Generali (+0,9%), Banco Bpm (+0,6%), Campari (+1,8%), Cnh Industrial (+1%), Diasorin (+2,4%), Exor (+0,1%), Fineco (+0,6%), Generali (+0,1%), Interpump (+0,2%), Inwit (+0,4%), Moncler (+0,6%), Pirelli (+3,6%), Prysmian (+3%), Recordati (+0,3%) e Snam (+0,1%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-1,8%), Banca Mediolanum (-0,8%), Bper (-1,7%), Buzzi (-0,7%), Hera (-1,8%), Mediobanca (-1,9%), Poste Italiane (-2,1%), Saipem (-0,9%), Telecom Italia (-0,7%), Tenaris (-1,4%), Terna (-0,9%), Unicredit (-3,5%) e Unipol (-1,6%). Il cambio euro/dollaro sfiora quota 1,20, mentre lo spread tra Btp e Bund resta sopra i 117 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 12:25

La Borsa italiana cede lo 0,5% e sul listino principale troviamo in rialzo Amplifon (+1,2%), Campari (+1,4%), Cnh Industrial (+0,8%), Diasorin (+2,1%), Exor (+0,6%), Ferrari (+0,1%), Fineco (+0,8%), Inwit (+1%), Moncler (+0,8%), Pirelli (+3,4%), Prysmian (+1,8%), Recordati (+0,4%) e Stm (+0,1%). Azimut, invece, si trova in parità. I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-1,8%), Atlantia (-0,8%), Bper (-2,2%), Buzzi (-0,9%), Enel (-0,7%), Eni (-1,5%), Hera (-1,8%), Leonardo (-1,7%), Mediobanca (-2%), Nexi (-0,7%), Poste Italiane (-2,8%), Telecom Italia (-2%), Tenaris (-1,6%), Terna (-0,9%), Unicredit (-3,9%) e Unipol (-1,5%). Il cambio euro/dollaro sale verso quota 1,20, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 117 punti base.



PIAZZA AFFARI GUARDA AI 22.500 PUNTI

Non sono molti i dati macroeconomici rilevanti in diffusione nella giornata di oggi. Alle 9:00 conosceremo l’inflazione spagnola di novembre. Analogo dato sarà poi diffuso con riferimento all’Italia (ore 11:00) e alla Germania (ore 14:00). Alle 15:45 sarà la volta della lettura finale dell’Indice PMI di Chicago di novembre, mentre alle 16:00 conosceremo il numero di case vendute negli Stati Uniti a ottobre.

Venerdì Piazza Affari ha chiuso in rialzo dello 0,68% a 22.352 punti. Sul listino principale si è messa in luce Hera con un +2,8%. Superiori al punto e mezzo percentuale anche i rialzi di Amplifon (+2,4%), Bper (+1,7%), Diasorin (+2,1%), Inwit (+2,3%), Prysmian (+2,7%), Stm (+2,1%), Telecom Italia (+1,6%) e Terna (+1,9%). Pirelli ha fatto peggio di tutti con un -2%, Chiusura in rosso anche per Atlantia (-0,1%), Cnh Industrial (-0,5%), Leonardo (-1,7%), Mediobanca (-1,2%), Moncler (-1,1%) e Saipem (-1,8%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso sotto i 114 punti base.