PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,44% e sul listino principale troviamo in rosso Azimut (-0,2%), Bper (-0,19%), Ferrari (-0,03%), Generali (-0,22%), Interpump (-0,15%), Mediobanca (-0,4%), Moncler (-1,42%), Recordati (-1,46%), Unicredit (-0,44%) e Unipol (-0,32%). Banca Mediolanum, invece, termina la seduta in parità. I rialzi più consistenti sono quelli di A2A (+2,86%), Amplifon (+2,29%), Banca Generali (+0,7%), Buzzi (+1,24%), Campari (+0,64%), Cnh Industrial (+1,17%), Diasorin (+0,6%), Eni (+1,16%), Exor (+0,81%), Fineco (+1,89%), Inwit (+0,87%), Nexi (+1,98%), Saipem (+1,55%), Stellantis (+0,81%), Stm (+1,41%), Tenaris (+0,99%) e Terna (+1,02%). Il cambio euro/dollaro torna sopra quota 1,21, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta sopra i 90 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:45
La Borsa italiana scende dello 0,1% e sul listino principale troviamo in rialzo A2A (+2,5%), Amplifon (+1,9%), Banca Generali (+0,6%), Banca Mediolanum (+0,5%), Buzzi (+0,1%), Campari (+0,4%), Cnh Industrial (+0,5%), Diasorin (+0,6%), Exor (+0,3%), Fineco (+1,2%), Inwit (+0,9%), Nexi (+1,9%), Pirelli (+0,1%), Saipem (+0,4%), Stellantis (+0,6%), Stm (+0,3%) e Terna (+0,6%). Banco Bpm e Ferrari, invece, si trovano in parità. I ribassi più ampi sono quelli di Atlantia (-1,2%), Bper (-1,1%), Generali (-0,8%), Mediobanca (-0,9%), Recordati (-1,3%), Unicredit (-0,8%) e Unipol (-0,9%). Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,21, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 90 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:30
La Borsa italiana cede lo 0,5% e sul listino principale troviamo in rialzo A2A (+1%), Amplifon (+0,4%), Banca Generali (+0,1%), Banca Mediolanum (+0,3%), Buzzi (+0,8%), Campari (+0,7%), Diasorin (+0,4%), Fineco (+0,4%), Inwit (+0,3%), Italgas (+0,1%), Nexi (+0,7%), Snam (+0,2%), Terna (+0,6%) e Unipol (+1,3%). I ribassi più ampi sono quelli di Atlantia (-2%), Azimut (-0,9%), Banco Bpm (-0,8%), Bper (-1,6%), Eni (-0,8%), Exor (-1%), Ferrari (-0,9%), Generali (-0,8%), Hera (-1%), Interpump (-1%), Intesa Sanpaolo (-0,9%), Leonardo (-1,6%), Mediobanca (-1%), Poste Italiane (-0,8%), Prysmian (-0,9%), Recordati (-0,7%) e Unicredit (-1,9%). Il cambio euro/dollaro si trova sopra quota 1,21, mentre lo spread tra Btp e Bund scende a 89 punti base.
PIAZZA AFFARI GUARDA AI 23.500 PUNTI
Non mancano alcuni dati macroeconomici rilevanti in diffusione nella giornata di oggi. Alle 8:00 dalla Gran Bretagna arriveranno la produzione industriale di dicembre e il Pil del quarto trimestre 2020. Alle 9:00 toccherà all’inflazione spagnola di gennaio. Alle 11:00 conosceremo la produzione industriale europea di dicembre. Infine alle 16:00 sarà la volta dell’indice di fiducia dei consumatori redatto dall’Università del Michigan relativo al mese di febbraio. A Piazza Affari sono attese le trimestrali di Interpump, Elica e Pininfarina.
Ieri il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dello 0,18% a 23.307 punti. Sul listino principale si è messa in luce Stm con un +3,6%. Superiori al punto percentuale anche i rialzi di Diasorin (+1,3%), Enel (+1,7%), Hera (+1,2%), Interpump (+2,4%), Inwit (+1,4%), Mediobanca (+1,4%), Nexi (+1,5%) e Poste Italiane (+1,4%). Unicredit ha fatto peggio di tutti con un -3,2%. Superiori al mezzo punto percentuale anche i ribassi di Atlantia (-1,5%), Bper (-1,8%), Buzzi (-0,6%), Eni (-0,8%), Exor (-1,4%), Ferrari (-1,5%), Fineco (-1,5%), Italgas (-0,5%), Leonardo (-1,5%), Saipem (-0,7%), Stellantis (-0,5%), Telecom Italia (-1,2%) e Unipol (-1,1%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso sotto i 92 punti base.