PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,04% e sul listino principale troviamo in rialzo A2A (+0,59%), Amplifon (+1,59%), Atlantia (+0,98%), Azimut (+1,72%), Bper (+0,67%), Diasorin (+3,99%), Fca (+0,06%), Ferragamo (+1,41%), Ferrari (+0,03%), Fineco (+0,46%), Generali (+0,03%), Hera (+0,79%), Italgas (+0,3%), Juventus (+0,74%), Leonardo (+1,6%), Moncler (+1,06%), Nexi (+0,33%), Pirelli (+0,04%), Prysmian (+1,49%), Recordati (+1,69%), Snam (+0,64%), Telecom Italia (+0,09%), Terna (+1,83%), Unicredit (+1,04%), Unipol (+1,13%) e UnipolSai (+0,24%). I ribassi più ampi sono quelli di Banco Bpm (-0,98%), Cnh Industrial (-4,17%), Exor (-0,76%), Mediobanca (-1,06%), Poste Italiane (-1,57%), Saipem (-0,65%), Tenaris (-1,67%) e Ubi Banca (-0,67%). Fuori dal listino principale Innovatec chiude con un +23,08%, mentre Imvest cede il 7,76%. Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,11, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 145 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:35
La Borsa italiana perde lo 0,1% e sul listino principale troviamo in rialzo Amplifon (+1,2%), Atlantia (+1,1%), Azimut (+1,3%), Bper (+0,2%), Diasorin (+3,5%), Ferragamo (+1,5%), Fineco (+0,8%), Generali (+0,2%), Hera (+0,5%), Italgas (+0,3%), Juventus (+0,3%), Leonardo (+1%), Moncler (+0,5%), Nexi (+0,3%), Prysmian (+0,6%), Recordati (+1,4%), Snam (+0,9%), Telecom Italia (+0,1%), Terna (+1,5%), Unicredit (+0,6%), Unipol (+0,8%) e UnipolSai (+0,5%). I ribassi più ampi sono quelli di Banco Bpm (-2,1%), Campari (-1,3%), Cnh Industrial (-2,9%), Exor (-1%), Intesa Sanpaolo (-0,7%), Poste Italiane (-2,1%), Tenaris (-1,8%) e Ubi Banca (-1,2%). Fuori dal listino principale Innovatec sale del 9,6%, mentre Fincantieri cede il 5,1%. Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,11, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 145 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:35
La Borsa italiana cede lo 0,1% e sul listino principale troviamo in rialzo Amplifon (+0,6%), Banco Bpm (+1,3%), Bper (+0,7%), Diasorin (+0,9%), Ferragamo (+0,7%), Fineco (+2%), Generali (+0,2%), Intesa Sanpaolo (+0,7%), Juventus (+0,2%), Mediobanca (+0,1%), Moncler (+0,4%), Nexi (+0,3%), Prysmian (+0,3%), Recordati (+0,4%), Terna (+0,2%), Ubi Banca (+0,8%), Unicredit (+2,6%), Unipol (+0,2%) e UnipolSai (+0,5%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-1,1%), Azimut (-1,4%), Campari (-1,5%), Cnh Industrial (-1,4%), Enel (-0,6%), Exor (-1,1%), Fca (-0,7%), Ferrari (-0,9%), Poste Italiane (-1,9%), Saipem (-0,9%) e Tenaris (-1,5%). Fuori dal listino principale Digital360 sale del 7,5%, mentre Fope cede il 4,3%. Il cambio euro/dollaro si trova sotto quota 1,11, mentre lo spread tra Btp e Bund sale a 144 punti base.
PIAZZA AFFARI GUARDA AI 23.500 PUNTI
Non mancano dati macroeconomici rilevanti in diffusione nella giornata di oggi. Alle 8:00 conosceremo gli ordini all’industria tedesca nel mese di settembre. Alle 9:00 sarà la volta della produzione industriale spagnola, sempre nel mese di settembre. Alle 9:45 verrà diffuso l’indice PMI dei servizi italiano. Lo stesso dato verrà poi reso noto con riguardo alla Francia (ore 9:50), alla Germania (ore 9:55) e all’Europa (ore 10:00). Ancora a livello europeo, alle 11:00 sapremo le vendite al dettaglio realizzate a settembre. Alle 14:30 sarà la volta del costo unitario del lavoro e della produttività del terzo trimestre dell’anno negli Stati Uniti. Alle 16:30, ancora dagli Usa, arriverà il dato sulle scorte settimanali di petrolio.
A Piazza Affari continua la stagione delle trimestrali. Oggi toccherà, tra le altre, a Banco Bpm, Cnh Industrial, Diasorin, Mps, Creval e Tod’s. Dalla Germania sono attesi i risultati di Adidas e Bmw. Ieri il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dello 0,23% a 20.364 punti. Sul listino principale bene Azimut (+3,4%) e Saipem (+3,3%). Superiori al punto percentuale anche i rialzi di Banco Bpm (+1,2%), Bper (+1,2%), Eni (+1,6%), Fineco (+1,2%), Intesa Sanpaolo (+1,5%), Italgas (+1%), Stm (+1,4%), Tenaris (+1,8%), Unicredit (+1,6%). Ferrari ha fatto peggio di tutti con un -2,7%. Male anche Atlantia (-1,7%), Hera (-1,3%), Pirelli (-1%), Prysmian (-1%) e Recordati (-2,3%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso sotto i 143 punti base.