PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in calo dello 0,56% e sul listino principale troviamo in rialzo solo Atlantia (+0,94%), Campari (+0,74%), Eni (+0,7%), Leonardo (+1%), Recordati (+1%), Saipem (+0,87%), Snam (+0,15%) e Tenaris (+1,34%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-0,75%), Azimut (-1,99%), Banco Bpm (-2,39%), Banca Generali (-2,31%), Buzzi (-2,65%), Cnh Industrial (-0,78%), Exor (-1,35%), Fca (-2,08%), Ferragamo (-1,85%), Fineco (-2,68%), Hera (-1,18%), Intesa Sanpaolo (-1,32%), Mediobanca (-0,86%), Moncler (-1,23%), Pirelli (-2,54%), Poste Italiane (-1,28%), Prysmian (-1,84%), Stm (-0,69%), Ubi Banca (-2,89%), Unicredit (-1,19%) e Unipol (-2,84%). Fuori dal listino principale Neurosoft chiude con un +20%, mentre Astm cede il 6,61%. Il cambio euro/dollaro sale sopra quota 1,115, mentre lo spread tra Btp e Bund torna sotto i 163 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:35

La Borsa italiana cede lo 0,4% e sul listino principale troviamo in rialzo Atlantia (+0,8%), Campari (+0,5%), Enel (+0,2%), Eni (+1,1%), Ferrari (+0,3%), Leonardo (+0,5%), Nexi (+0,4%), Recordati (+0,5%), Saipem (+1,5%) e Tenaris (+1,9%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-1,2%), Amplifon (-0,9%), Azimut (-1,8%), Banco Bpm (-2,1%), Banca Generali (-2,1%), Buzzi (-2,1%), Exor (-1,5%), Fca (-1,6%), Ferragamo (-1,4%), Fineco (-1,5%), Hera (-1,4%), Intesa Sanpaolo (-1,2%), Italgas (-0,7%), Mediobanca (-0,7%), Moncler (-0,8%), Pirelli (-2%), Poste Italiane (-1,2%), Prysmian (-1,8%), Stm (-0,6%), Terna (-0,6%), Ubi Banca (-2,3%), Unicredit (-1,6%) e Unipol (-2,8%). Fuori dal listino principale Aedes sale del 6,8%, mentre Astm cede il 5,8%. Il cambio euro/dollaro resta a quota 1,115, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 163 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 9:50

La Borsa italiana perde lo 0,8% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Eni (+0,4%), Leonardo (+0,1%), Nexi (+0,1%), Saipem (+1%) e Tenaris (+0,3%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-1%), Atlantia (-0,6%), Azimut (-1,4%), Banco Bpm (-1,5%), Banca Generali (-1,3%), Bper (-0,6%), Buzzi (-1,8%), Enel (-1%), Exor (-1,5%), Fca (-1,8%), Ferragamo (-1,1%), Fineco (-1,6%), Hera (-1,1%), Intesa Sanpaolo (-1%), Italgas (-0,9%), Juventus (-1,1%), Mediobanca (-0,8%), Pirelli (-2%), Prysmian (-1,1%), Stm (-1,4%), Terna (-1%), Ubi Banca (-1,4%), Unicredit (-1,5%) e Unipol (-1,4%). Fuori dal listino principale Innovatec sale del 6,4%, mentre Tiscali cede il 4,1%. Il cambio euro/dollaro scende a quota 1,115, mentre lo spread tra Btp e Bund si trova sotto i 163 punti base.



PIAZZA AFFARI GUARDA AI 24.000 PUNTI

Non mancano i dati macroeconomici in diffusione nella giornata di oggi. Alle 8:45 ci sarà il dato sull’inflazione in Francia nel mese di dicembre. Lo stesso dato, relativo alla Germania, sarà comunicato alle 14:00. Prima, precisamente alle 9:55, ancora dalla Germania arriverà il dato sulla disoccupazione di dicembre. Alle 10:00 la Bce comunicherà la massa monetaria M3 relativa al mese di novembre. Alle 16:00 dagli Usa arriverà la lettura finale dell’indice ISM manifatturiero di dicembre, insieme alle spese per costruzioni di novembre. Alle 20:00 saranno pubblicati i verbali della riunione del Fomc della Federal Reserve di dicembre.

Ieri Piazza Affari ha chiuso in rialzo dell’1,4% a 23.836 punti. Sul listino principale si è messa in evidenza Pirelli con un +4%. Bene anche Unicredit (+3,6%) e Stm (+3,3%). Superiori ai due punti percentuali anche i rialzi di Bper (+2,5%), Cnh Industrial (+2,8%), Enel (+2%), Fineco (+2,9%), Italgas (+2,3%) e Juventus (+2,2%). Atlantia ha fatto peggio di tutti con un -3%. Male anche Snam (-0,6%). Lo spread tra Btp e Bund è salito sopra i 164 punti base.