PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in calo dello 0,66% e sul listino principale troviamo in rialzo Amplifon (+0,8%), Atlantia (+3,1%), Banca Generali (+0,2%), Campari (+1,45%), Enel (+0,76%), Fineco (+0,07%), Inwit (+1,62%), Moncler (+1,74%), Saipem (+1,82%), Snam (+1,15%) e Terna (+0,52%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-1,17%), Banca Mediolanum (-1,07%), Banco Bpm (-2,15%), Bper (-1,69%), Buzzi (-2,16%), Eni (-1,87%), Exor (-1,39%), Interpump (-0,69%), Intesa Sanpaolo (-1,63%), Leonardo (-1,14%), Mediobanca (-1,3%), Nexi (-0,72%), Pirelli (-1,07%), Poste Italiane (-1,42%), Prysmian (-1,85%), Recordati (-1%), Stellantis (-2,37%), Telecom Italia (-2,73%), Tenaris (-2,56%), Unicredit (-3,36%) e Unipol (-2,68%). Il cambio euro/dollaro raggiunge quota 1,19, mentre lo spread tra Btp e Bund resta sotto i 100 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:45

La Borsa italiana scende dello 0,4% e sul listino principale troviamo in rialzo Amplifon (+0,9%), Atlantia (+3,9%), Campari (+1,7%), Diasorin (+0,9%), Enel (+1,3%), Hera (+0,3%), Inwit (+1,9%), Italgas (+0,3%), Moncler (+1,8%), Nexi (+0,2%), Saipem (+2,4%), Snam (+1,4%), Stm (+0,8%) e Terna (+0,2%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-1,3%), Azimut (-0,7%), Banca Mediolanum (-1%), Banco Bpm (-2,7%), Bper (-1,2%), Buzzi (-1,8%), Cnh Industrial (-0,7%), Eni (-2,4%), Exor (-1,2%), Generali (-0,7%), Intesa Sanpaolo (-1,7%), Leonardo (-1,7%), Mediobanca (-1,7%), Pirelli (-1,2%), Poste Italiane (-1,3%), Prysmian (-1,5%), Recordati (-1,4%), Stellantis (-2,5%), Telecom Italia (-2,2%), Tenaris (-2,6%), Unicredit (-3,3%) e Unipol (-2,4%). Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,19, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 100 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:00

La Borsa italiana guadagna lo 0,1% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,1%), Atlantia (-0,6%), Banca Generali (-0,2%), Banca Mediolanum (-0,7%), Banco Bpm (-1,1%), Bper (-0,1%), Buzzi (-0,1%), Eni (-0,5%), Exor (-0,3%), Leonardo (-1,2%), Mediobanca (-0,8%), Pirelli (-0,5%), Poste Italiane (-0,6%), Prysmian (-0,6%), Recordati (-0,4%), Stellantis (-0,2%), Telecom Italia (-1%), Unicredit (-1,1%) e Unipol (-0,8%). Azimut, invece, si trova in parità. I rialzi più consistenti sono quelli di Amplifon (+1,2%), Diasorin (+0,7%), Enel (+0,8%), Inwit (+1,4%), Moncler (+1%), Nexi (+2,3%), Saipem (+2,5%) e Snam (+0,7%). Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,19, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 100 punti base.



PIAZZA AFFARI GUARDA AI 25.000 PUNTI

Non mancano alcuni dati macroeconomici rilevanti in diffusione nella giornata di oggi. Alle 8:00 conosceremo gli ordini all’industria tedesca di febbraio. Alle 8:45 toccherà al saldo della bilancia commerciale francese di febbraio. Alle 11:00 sarà la volta dell’indice dei prezzi alla produzione in Europa a febbraio. Alle 13:30 saranno diffusi i verbali della riunione del board della Bce di marzo. Alle 14:30 dagli Usa arriverà il numero di richieste settimanali di sussidi alla disoccupazione. In giornata è prevista l’emissione di titoli di stato spagnoli con scadenza fino al 2044 e francesi con durata fino al 2052.

Ieri Piazza Affari ha chiuso in calo dello 0,08%. Sul listino principale si è messa in evidenza Nexi con un +3,5%. Superiori al mezzo punto percentuale anche i rialzi di A2A (+1,3%), Atlantia (+0,5%), Azimut (+1,5%), Banca Generali (+0,6%), Buzzi (+1%), Exor (+0,7%), Fineco (+0,9%), Hera (+0,5%), Leonardo (+1,1%), Pirelli (+0,5%), Telecom Italia (+0,8%) e Unipol (+0,5%). Moncler ha fatto peggio di tutti con un -2,6%. Superiori al punto percentuale anche i ribassi di Amplifon (-1%), Cnh Industrial (-1,5%), Diasorin (-1,6%), Inwit (-1,8%), Prysmian (-1,3%) e Tenaris (-1,6%). Lo spread tra Btp e Bund è rimasto sopra i 101 punti base.