PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in calo dell’1,56% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Bper (+1,62%), Fca (+0,07%), Saipem (+1,11%) e Tenaris (+3,7%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-1,58%), Amplifon (-1,73%), Atlantia (-2,73%), Azimut (-2,19%), Banca Generali (-1,82%),Buzzi (-1,35%), Campari (-1,84%), Diasorin (-2,97%), Enel (-1,55%), Exor (-2,55%), Ferragamo (-2,15%), Ferrari (-1,82%), Generali (-1,51%), Intesa Sanpaolo (-2,05%), Italgas (-2,29%), Juventus (-1,67%), Leonardo (-1,82%), Mediobanca (-1,64%), Moncler (-2,02%), Nexi (-2,87%), Poste Italiane (-1,95%), Prysmian (-2,55%), Recordati (-2,75%), Snam (-1,69%), Stm (-1,44%), Telecom Italia (-1,38%), Terna (-1,59%), Ubi Banca (-2,15%), Unicredit (-2,93%) e Unipol (-1,93%). Fuori dal listino Alfio Bardolla chiude con un +12,5%, mentre Alerion Clean Power cede il 10,3%. Il cambio euro/dollaro torna sotto quota 1,08, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 135 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:45

La Borsa italiana scende dello 0,9% e sul listino principale troviamo in rialzo Banco Bpm (+0,8%), Bper (+2,3%), Eni (+0,1%), Fca (+0,1%), Nexi (+1,4%), Pirelli (+0,2%) e Saipem (+1%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-0,7%), Amplifon (-1,5%), Atlantia (-3,2%), Azimut (-1,5%), Banca Generali (-1,4%),Buzzi (-1,2%), Campari (-1,8%), Diasorin (-1,7%), Exor (-1,5%), Ferragamo (-1,4%), Ferrari (-1%), Generali (-1,2%), Intesa Sanpaolo (-1,2%), Italgas (-0,9%), Juventus (-1,2%), Leonardo (-0,6%), Mediobanca (-1,1%), Moncler (-0,7%), Poste Italiane (-1,5%), Prysmian (-2,5%), Recordati (-2,2%), Snam (-1,1%), Telecom Italia (-1%), Terna (-1,2%), Ubi Banca (-1,9%), Unicredit (-1,4%) e Unipol (-1,5%). Fuori dal listino Vetrya sale del 5,2%, mentre Alerion Clean Power cede il 7,3%. Il cambio euro/dollaro sale sopra quota 1,08, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 134 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:40

La Borsa italiana cede lo 0,4% e sul listino principale troviamo in rialzo Banco Bpm (+1,3%), Bper (+1,1%), Intesa Sanpaolo (+0,1%), Leonardo (+0,4%), Nexi (+2,4%), Saipem (+1,3%) e Tenaris (+1,6%). I ribassi più ampi sono quelli di Atlantia (-2,4%), Azimut (-1,8%), Campari (-0,7%), Diasorin (-0,9%), Enel (-0,6%), Exor (-0,9%), Ferragamo (-1%), Ferrari (-1,1%), Generali (-0,7%), Juventus (-0,9%), Moncler (-0,9%), Pirelli (-0,7%), Prysmian (-1,6%), Recordati (-1,1%), Snam (-0,9%) e Terna (-0,7%). Fuori dal listino principale Go Internet sale del 7%, mentre Alerion Clean Power cede il 5%. Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,08, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 136 punti base.



PIAZZA AFFARI GUARDA AI 25.500 PUNTI

Non mancano dati macroeconomici rilevanti in diffusione nella giornata di oggi. Alle 8:00 toccherà all’indice dei prezzi alla produzione in Germania relativo a gennaio. Alle 8:45 sapremo invece l’inflazione in Francia, dato definitivo di gennaio. Alle 10:30 sarà la volta delle vendite al dettaglio in Gran Bretagna. Alle 13:30 saranno diffusi i verbali della riunione del board della Bce di gennaio. Alle 14:30 sapremo l’ammontare delle richieste settimanali di sussidi alla disoccupazione negli Usa, insieme all’Indice elaborato dalla Fed di Filadelfia. Alle 16:00 toccherà all’indice di fiducia dei consumatori Usa a febbraio, mentre un’ora dopo sapremo l’ammontare delle scorte settimanali di petrolio. In giornata è prevista l’emissione di titoli di stato spagnolo con scadenza fino a dieci anni e francesi con scadenza fino a 6 anni. Dalla Francia arriverà anche il bilancio 2019 di Air France-Klm, mentre a Piazza Affari sono attesi quelli di Anima e Coima Res.

Ieri il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dell’1,01% a 25.477 punti. Sul listino principale si è messa in evidenza Stm con un +4,6%. Bene anche Pirelli (+3,3%), Moncler (+3,7%), Fineco (+3,2%) e Prysmian (+3,3%). Superiori ai due punti percentuali anche i rialzi di Amplifon (+2,1%), Hera (+2,5%), Nexi (+2,1%) e Unipol (+2,8%). Campari ha fatto peggio tutti con un -3,4%. Male anche Juventus (-2%) e Leonardo (-1,2%). Lo spread tra Btp e Bund è salito a 135 punti base.