PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in rialzo dell’1,38% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Moncler (-1,7%) e Pirelli (-1,2%). I rialzi più consistenti sono quelli di A2A (+2,42%), Amplifon (+4,73%), Banco Bpm (+4,3%), Bper (+2,25%), Buzzi (+1,91%), Diasorin (+1,99%), Eni (+1,6%), Exor (+2,43%), Fca (+1,11%), Fineco (+2,44%), Intesa Sanpaolo (+2,44%), Italgas (+1,76%), Juventus (+2,91%), Leonardo (+1,77%), Mediobanca (+2,57%), Poste Italiane (+1,29%), Prysmian (+1,17%), Recordati (+3,54%), Saipem (+2,99%), Snam (+2,31%), Telecom Italia (+3,68%), Tenaris (+3,66%), Ubi Banca (+4,27%), Unicredit (+1,71%), Unipol (+2,54%) e UnipolSai (+1,84%). Fuori dal listino principale TerniEnergia chiude con un +22,34%, mentre Imvest cede il 13,64%. Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,12, mentre lo spread tra Btp e Bund si trova poco sopra i 278 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:30

La Borsa italiana sale dello 0,2% e sul listino principale troviamo in rosso Campari (-0,5%), Cnh Industrial (-1%), Fca (-0,3%), Ferrari (-0,2%), Generali (-0,1%), Hera (-0,1%), Moncler (-2,5%), Pirelli (-2,2%), Prysmian (-0,6%) e Stm (-0,3%). I rialzi più consistenti sono quelli di A2A (+1,3%), Amplifon (+3,3%), Banco Bpm (+2,4%), Bper (+1,9%), Buzzi (+1,7%), Diasorin (+1,5%), Eni (+0,6%), Exor (+0,9%), Ferragamo (+0,6%), Fineco (+0,8%), Intesa Sanpaolo (+1,4%), Italgas (+0,8%), Juventus (+2,3%), Leonardo (+1,1%), Mediobanca (+1,8%), Poste Italiane (+0,6%), Recordati (+2,8%), Saipem (+1,5%), Snam (+1,7%), Telecom Italia (+1,8%), Tenaris (+2,8%), Ubi Banca (+2,3%), Unicredit (+1%), Unipol (+2%) e UnipolSai (+0,9%). Fuori dal listino principale TerniEnergia sale del 29,2%, mentre Portobello cede il 7,5%. Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,12, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 278 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:30

La Borsa italiana cede lo 0,2% e sul listino principale troviamo in rialzo A2A (+1,7%), Amplifon (+2,7%), Banco Bpm (+0,3%), Banca Generali (+0,2%), Bper (+1%), Diasorin (+1,5%), Eni (+0,2%), Exor (+0,2%), Ferragamo (+0,9%), Italgas (+0,5%), Juventus (+2,3%), Leonardo (+0,6%), Mediobanca (+0,1%), Recordati (+0,3%), Saipem (+0,6%), Snam (+0,5%), Telecom Italia (+0,8%), Tenaris (+1,2%), Terna (+0,3%), Ubi Banca (+0,8%), Unipol (+0,7%) e UnipolSai (+0,2%). I ribassi più ampi sono quelli di Campari (-0,6%), Cnh Industrial (-1,6%), Fca (-0,7%), Generali (-1,1%), Moncler (-1,7%), Pirelli (-2,3%), Poste Italiane (-0,6%), Stm (-1,1%) e Unicredit (-0,6%). Fuori dal listino principale Digitouch sale del 7,6%, mentre Imvest cede l’11,4%. Il cambio euro/dollaro si trova sopra quota 1,12, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 284 punti base.



PIAZZA AFFARI GUARDA ANCHE ALLO SPREAD

Non mancano dati macroeconomici rilevanti nella giornata di oggi, dove si guarderà anche l’andamento dello spread, che ieri ha superato la soglia dei 290 punti base. Alle 10:00 conosceremo l’inflazione in Italia nel mese di aprile, mentre alle 11:00 l’Istat fornirà il saldo della bilancia commerciale del mese di marzo. Alle 14:30 conosceremo il dato sulle richieste settimanali di sussidi alla disoccupazione negli Usa, insieme a quello sui nuovi cantieri residenziali di aprile e all’Indice Fed di Filadelfia di maggio. A Piazza Affari, tra le altre, è attesa anche la trimestrale di Generali. In giornata sono previste anche le assemblee degli azionisti di Enel e Leonardo. Da Wall Street arriveranno invece i risultati trimestrali di Wal-Mart.

Ieri il Ftse Mib ha chiuso in calo dello 0,14% a 20.863 punti. Sul listino principale Ferragamo è stata la migliore con un +9,8%. Bene anche Stm (+3,3%), Recordati (+2,4%), A2A (+2,9%), Juventus (+2,7%) e Pirelli (+2,9%). Superiori al punto percentuale anche i rialzi di Diasorin (+1,5%), Exor (+1%), Fca (+1,5%), Ferrari (+1,2%) e Leonardo (+1,9%). Tra i ribassi i più ampi sono stati quelli di Mediobanca e Ubi Banca, che hanno fatto segnare entrambe un -2,8%. Male anche Atlantia (-1,9%), Bper (-1,7%), Cnh Industrial (-1,6%), Telecom Italia (-1,7%) e Unipol (-1,9%). Lo spread tra Btp e Bund ha chiuso sotto i 285 punti base.