PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,12% e sul listino principale troviamo in rosso Atlantia (-0,77%), Banco Bpm (-1,82%), Bper (-1,39%), Buzzi (-0,04%), Cnh Industrial (-0,28%), Exor (-0,82%), Ferrari (-0,86%), Generali (-0,09%), Intesa Sanpaolo (-1,47%), Mediobanca (-0,3%), Saipem (-0,45%), Stm (-0,19%), Telecom Italia (-0,25%), Tenaris (-0,13%), Unicredit (-2,03%) e Unipol (-0,8%). I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+0,62%), Azimut (+0,79%), Banca Generali (+2,41%), Banca Mediolanum (+1,68%), Diasorin (+1,56%), Enel (+1,65%), Fineco (+2,28%), Hera (+0,92%), Interpump (+0,59%), Inwit (+1,55%), Italgas (+1,56%), Leonardo (+0,9%), Moncler (+0,66%), Nexi (+1,52%), Pirelli (+0,51%), Poste Italiane (+0,75%), Prysmian (+1,16%), Recordati (+0,92%), Snam (+0,91%) e Terna (+1,1%). Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,21, mentre lo spread tra Btp e Bund sfiora i 103 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:45
La Borsa italiana sale dello 0,1% e sul listino principale troviamo in rosso Atlantia (-0,3%), Banco Bpm (-1,7%), Bper (-1%), Buzzi (-0,2%), Cnh Industrial (-1,1%), Exor (-0,9%), Ferrari (-0,1%), Generali (-0,4%), Intesa Sanpaolo (-1,6%), Mediobanca (-0,2%), Saipem (-0,6%), Stellantis (-0,2%), Tenaris (-1%), Unicredit (-1,9%) e Unipol (-1,2%). I rialzi più significativi sono quelli di Amplifon (+0,5%), Azimut (+0,7%), Banca Generali (+1,7%), Banca Mediolanum (+1,7%), Campari (+0,9%), Diasorin (+1,4%), Enel (+1,4%), Fineco (+1,9%), Hera (+1,2%), Interpump (+0,8%), Inwit (+2%), Italgas (+1,7%), Leonardo (+1,5%), Moncler (+0,9%), Nexi (+1,6%), Pirelli (+0,8%), Prysmian (+1,2%), Recordati (+1%), Snam (+1%) e Terna (+1,7%). Il cambio euro/dollaro scende verso quota 1,21, mentre lo spread tra Btp e Bund rimane sopra i 102 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 9:45
La Borsa italiana guadagna lo 0,2% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,7%), Amplifon (-0,4%), Banco Bpm (-0,2%), Bper (-0,5%), Cnh Industrial (-0,1%), Diasorin (-0,1%), Exor (-0,4%), Fineco (-0,1%), Generali (-0,1%), Intesa Sanpaolo (-0,4%), Italgas (-0,4%), Mediobanca (-0,1%), Recordati (-0,2%), Snam (-0,1%), Stm (-0,2%), Unicredit (-0,2%) e Unipol (-0,8%). I rialzi più significativi sono quelli di Azimut (+1,5%), Banca Generali (+0,9%), Banca Mediolanum (+1,1%), Enel (+0,7%), Eni (+0,8%), Hera (+0,5%), Interpump (+1,3%), Inwit (+0,7%), Leonardo (+0,5%), Nexi (+0,8%), Poste Italiane (+0,6%) e Prysmian (+1,3%). Il cambio euro/dollaro si trova sopra quota 1,21, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 102 punti base.
PIAZZA AFFARI IN ATTESA DELLA FED
In attesa delle decisioni della Federal Reserve, che verranno rese note solamente alle 20:00, non mancheranno alcuni dati macroeconomici rilevanti in diffusione. Alle 8:00 conosceremo l’inflazione della Gran Bretagna nel mese di maggio. Alle 11:00 sarà la volta del costo del lavoro in Europa nel primo trimestre dell’anno. Alle 14:30 dagli Usa arriveranno l’indice dei prezzi all’importazione di maggio e il numero di permessi edilizi di maggio. Alle 16:30 sarà la volta della variazione settimanale delle scorte di petrolio Usa. In giornata è prevista l’emissione di Bund a dieci anni.
Ieri Piazza Affari ha chiuso in calo dello 0,08% a 25.736 punti. Sul listino principale si è messa in luce Atlantia con un +3,6%. Superiori al mezzo punto percentuale anche i rialzi di Fineco (+1%), Interpump (+1,1%), Inwit (+0,5%), Moncler (+1,4%), Recordati (+0,5%) e Snam (+0,6%). Tenaris ha fatto peggio di tutti con un -1,8%. Superiori al punto percentuale anche i ribassi di Amplifon (-1,6%), Azimut (-1%), Banco Bpm (-1,5%), Bper (-1,6%), Exor (-1,4%) e Leonardo (-1,4%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso sotto i 102 punti base.
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