PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in rialzo dell’1,4% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Atlantia (-3,03%), Campari (-0,25%), Snam (-0,62%) e Terna (-0,5%). I rialzi più consistenti sono quelli di Azimut (+1,74%), Banco Bpm (+1,08%), Banca Generali (+1,66%), Bper (+2,5%), Cnh Industrial (+2,81%), Enel (+1,98%), Eni (+1,17%), Fca (+1,23%), Ferragamo (+1,09%), Ferrari (+1,12%), Fineco (+2,95%), Intesa Sanpaolo (+1,38%), Italgas (+2,28%), Juventus (+2,21%), Mediobanca (+1,9%), Moncler (+1,3%), Nexi (+1,78%), Pirelli (+4,01%), Recordati (+1,01%), Stm (+3,3%), Unicredit (+3,56%) e Unipol (+1,84%). Fuori dal listino Eems chiude con un +24,57%, mentre Gismondi cede il 5,03%. Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,12, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta sopra i 164 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:35

La Borsa italiana guadagna l’1,3% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Atlantia (-2,2%), Snam (-0,1%) e Terna (-0,7%). Hera, invece, si trova in parità. I rialzi più consistenti sono quelli di Azimut (+1,6%), Banco Bpm (+1,2%), Banca Generali (+1,6%), Bper (+1,7%), Cnh Industrial (+2,1%), Enel (+1,9%), Eni (+1,2%), Fca (+1,6%), Ferragamo (+1,1%), Ferrari (+1%), Fineco (+2,1%), Intesa Sanpaolo (+1%), Italgas (+3%), Juventus (+2%), Mediobanca (+1,9%), Moncler (+1,3%), Nexi (+1,6%), Pirelli (+4,2%), Prysmian (+1,2%), Stm (+3,6%), Tenaris (+1,2%), Unicredit (+3%) e Unipol (+1,6%). Fuori dal listino principale Ivs sale del 12,6%, mentre Digital Value cede il 2,8%. Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,12, mentre lo spread tra Btp e Bund raggiunge i 165 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:35

La Borsa italiana guadagna l’1% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Atlantia (-0,2%) e Terna (-0,1%). Diasorin, invece, si trova in parità. I rialzi più consistenti sono quelli di Azimut (+1,2%), Banco Bpm (+1,6%), Banca Generali (+0,9%), Bper (+1,6%), Cnh Industrial (+2%), Enel (+1,2%), Eni (+0,9%), Exor (+0,6%), Fca (+0,8%), Ferragamo (+0,6%), Fineco (+1,4%), Intesa Sanpaolo (+1%), Italgas (+2,1%), Juventus (+1,2%), Leonardo (+1,4%), Mediobanca (+1,1%), Moncler (+0,8%), Nexi (+2,1%), Pirelli (+3,2%), Prysmian (+0,7%), Recordati (+1,5%), Saipem (+0,7%), Stm (+1,5%), Telecom (+1,6%), Tenaris (+0,8%), Ubi Banca (+1,6%), Unicredit (+1,9%) e Unipol (+1,4%). Fuori dal listino principale Finlogic sale del 12,7%, mentre As Roma cede il 4,6%. Il cambio euro/dollaro si trova sopra quota 1,12, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 163 punti base.



PIAZZA AFFARI INIZIA IL NUOVO ANNO

Non mancano i dati macroeconomici nella giornata di oggi. Alle 9:45 arriverà infatti l’Indice PMI manifatturiero (lettura finale) dell’Italia relativo a dicembre. Lo stesso dato sarà poi comunicato in relazione alla Francia (ore 9:50), all Germania (ore 9:55), all’Europa (ore 10:00) e alla Gran Bretagna (ore 10:30). Alle 14:30 sarà la volta dei sussidi settimanali alla disoccupazione negli Stati Uniti. Alle 18:00 sapremo invece il dato sulle automobili vendute in Italia nel mese di dicembre. Di conseguenza sarà anche possibile avere la panoramica sull’andamento del mercato di tutto il 2019. A Piazza Affari c’è da segnare il delisting di Sias, dopo il completamento dell’incorporazione in Astm.

Lunedì il Ftse Mib aveva chiuso le contrattazioni in calo dell’1,06% a 23.506 punti. Sul listino principale avevano guadagnato più di un punto percentuale solo Banco Bpm (+1,2%) e Nexi (+1,3%). Italgas aveva fatto peggio di tutti con un -3,3%. Male anche Ferrari (-2,7%), Exor (-2%) e Unipol (-2,4%). Superiori al punto percentuale anche i ribassi di  A2A (-1,5%), Atlantia (-1,7%), Campari (-1,5%), Cnh Industrial (-1,8%), Eni (-1,1%), Fca (-1,8%), Generali (-1,1%), Hera (-1,8%), Moncler (-1,4%), Pirelli (-1,2%), Poste Italiane (-1,2%), Prysmian (-1,9%), Recordati (-1,6%), Stm (-1,5%) e Telecom Italia (-1%). Lo spread tra Btp e Bund era sceso a 160 punti base.