PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in calo del 2,97% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Atlantia (+4,99%), Cnh Industrial (+2,03%) e Prysmian (+1,82%). Unipol, invece, termina la seduta in parità. I ribassi più ampi sono quelli di Amplifon (-2,78%), Azimut (-3,91%), Bper (-2,89%), Buzzi (-5,34%), Campari (-3,94%), Enel (-4,28%), Exor (-7,47%), Fca (-3,79%), Ferrari (-3,46%), Hera (-2,94%), Intesa Sanpaolo (-3,6%), Italgas (-5,91%), Leonardo (-3,52%), Moncler (-2,7%), Pirelli (-6,34%), Poste Italiane (-4,25%), Snam (-7,33%), Stm (-4,73%), Terna (-5,44%), Ubi Banca (-2,29%) e Unicredit (-4,02%). Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,095, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 203 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:45

La Borsa italiana scende del 2,5% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Atlantia (+4,7%), Eni (+1,5%), Prysmian (+0,7%) e Unipol (+1,3%). I ribassi più ampi sono quelli di Azimut (-4,1%), Banca Generali (-2,7%), Banco Bpm (-2,6%), Bper (-3,8%), Buzzi (-3%), Campari (-5,2%), Enel (-3,9%), Exor (-7,3%), Fca (-3,7%), Generali (-2,7%), Hera (-3,1%), Intesa Sanpaolo (-3,7%), Italgas (-4,6%), Leonardo (-3%),  Mediobanca (-2,7%), Moncler (-2,5%), Nexi (-2,4%), Pirelli (-5,3%), Poste Italiane (-4,3%), Snam (-4%), Stm (-3,4%), Ubi Banca (-2,4%) e Unicredit (-4,3%). Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,095, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 205 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:40

La Borsa italiana perde l’1,8% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Atlantia (+4,8%), Telecom Italia (+0,8%) e Unipol (+0,1%). Banca Mediolanum, invece, si trova in parità. I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-1,7%), Amplifon (-3,1%), Azimut (-3,2%), Bper (-2,9%), Buzzi (-3%), Campari (-2,2%), Cnh Industrial (-3,1%), Diasorin (-1,9%), Enel (-2,3%), Exor (-2,1%), Fca (-2,3%), Ferragamo (-2,9%), Ferrari (-1,8%), Generali (-2,1%), Hera (-2,4%), Intesa Sanpaolo (-2,7%), Italgas (-2,7%), Leonardo (-2,2%), Moncler (-2,1%), Nexi (-2,8%), Poste Italiane (-2,6%), Recordati (-1,7%), Saipem (-2%), Snam (-2,2%), Stm (-2,8%), Terna (-1,7%), Ubi Banca (-2,4%) e Unicredit (-3,1%). Il cambio euro/dollaro si trova sotto quota 1,095, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 206 punti base.



PIAZZA AFFARI INIZIA UN NUOVO MESE

Non mancano dati macroeconomici rilevanti in diffusione nella giornata odierna. Si comincia alle 8:00 con le vendite al dettaglio in Germania nel mese di febbraio. Alle 9:45 toccherà all’Indice PMI manifatturiero italiano di marzo. Lo stesso dato verrà poi diffuso con riferimento alla Francia (ore 9:50), alla Germania (ore 9:55), all’Europa (ore 10:00) e alla Gran Bretagna (ore 10:30). Alle 10:00 l’Istat renderà noto il tasso di disoccupazione in Italia relativo a febbraio. Alle 11:00 si avrà lo stesso dato aggregato a livello europeo. Alle 14:15 dagli Usa arriverà la stima sui nuovi occupati di marzo, mentre alle 16:00 sarà diffuso l’indice ISM manifatturiero di marzo, insieme alla variazione della spesa in costruzioni relativa a febbraio. Alle 18:00 sarà comunicato il dato sulle immatricolazioni di automobili in Italia a marzo. In giornata è prevista l’emissione di titoli di stato tedeschi a cinque anni. A Piazza Affari è atteso il bilancio 2019 di Fincantieri.

Ieri il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dell’1,06% a 17.050 punti. Sul listino principale bene Eni e Atlantia con un +7,3%. Superiori ai tre punti percentuali anche i rialzi di Azimut (+4,1%), Bper (+3,1%), Buzzi (+4,3%), Diasorin (+3,6%), Fca (+4,1%), Telecom Italia (+3,4%) e Unipol (+3,6%). Prysmian ha fatto peggio di tutti con un -4,7%. Male anche Amplifon (-1,2%), Banca Mediolanum (-1,5%), Banco Bpm (-1%), Campari (-1,5%), Ferragamo (-3,6%), Fineco (-1,6%), Moncler (-2,1%), Pirelli (-2,3%), Poste Italiane (-2,5%), Recordati (-1,5%) e Unicredit (-1,7%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso a 198 punti base.