PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo dell’1,17% e sul listino principale troviamo in rosso solamente A2A (-0,4%), Buzzi (-1,72%), Diasorin (-0,33%), Eni (-1,82%), Leonardo (-0,28%), Pirelli (-0,7%) e Tenaris (-0,16%). I rialzi più consistenti sono quelli di Amplifon (+2,14%), Atlantia (+8,78%), Azimut (+3,43%), Banca Generali (+1,87%), Banca Mediolanum (+2,52%), Cnh Industrial (+1,42%), Exor (+1,43%), Ferrari (+2,41%), Fineco (+1,83%), Generali (+1,17%), Interpump (+2,81%), Moncler (+1,82%), Nexi (+2,8%), Poste Italiane (+2,7%), Prysmian (+2,18%), Recordati (+1,78%), Snam (+1,59%), Stm (+2,01%), Terna (+1,27%), Unicredit (+1,47%) e Unipol (+2,7%). Il cambio euro/dollaro scende verso quota 1,205, mentre lo spread tra Btp e Bund resta sotto i 112 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 16:10
La Borsa italiana sale dello 0,9% e sul listino principale troviamo in rosso solo A2A (-0,4%), Buzzi (-1,9%), Eni (-2,2%), Hera (-0,1%), Italgas (-0,5%), Leonardo (-0,1%), Pirelli (-1,7%), Saipem (-0,6%) e Tenaris (-0,6%). I rialzi più consistenti sono quelli di Amplifon (+2,9%), Atlantia (+7,2%), Azimut (+4,2%), Banca Generali (+1,6%), Banca Mediolanum (+1,8%), Bper (+1,2%), Cnh Industrial (+1%), Diasorin (+1%), Exor (+1,2%), Ferrari (+1,9%), Fineco (+1,3%), Generali (+0,7%), Interpump (+2,2%), Intesa Sanpaolo (+1,1%), Mediobanca (+0,8%), Moncler (+1,2%), Nexi (+1,8%), Poste Italiane (+2,2%), Prysmian (+1,9%), Recordati (+1,5%), Snam (+1,2%), Stm (+1,6%), Terna (+0,9%), Unicredit (+1,4%) e Unipol (+1,7%). Il cambio euro/dollaro resta a quota 1,21, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 112 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:30
La Borsa italiana guadagna l’1% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Buzzi (-1,3%) ed Eni (-0,1%). I rialzi più consistenti sono quelli di A2A (+1,2%), Amplifon (+1,5%), Atlantia (+1,5%), Azimut (+2,5%), Banca Generali (+1,6%), Banca Mediolanum (+1,8%), Banco Bpm (+0,8%), Bper (+1,8%), Diasorin (+1%), Enel (+0,7%), Exor (+1%), Ferrari (+1,5%), Fineco (+1,2%), Generali (+0,7%), Interpump (+1,8%), Intesa Sanpaolo (+1,3%), Italgas (+1,1%), Mediobanca (+1,3%), Moncler (+1,1%), Poste Italiane (+1,3%), Prysmian (+1,7%), Recordati (+1,4%), Saipem (+1,4%), Snam (+1,7%), Stm (+1%), Telecom Italia (+1%), Terna (+1,5%), Unicredit (+1,6%) e Unipol (+1,9%). Il cambio euro/dollaro si attesta a quota 1,21, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 113 punti base.
PIAZZA AFFARI INIZIA UN NUOVO MESE
La settimana, e il nuovo mese, iniziano con alcuni dati macroeconomici rilevanti in agenda. Alle 8:00 conosceremo le vendite al dettaglio di gennaio in Germania. Alle 9:45 sarà il turno della lettura finale dell’Indice PMI manifatturiero italiano di gennaio. Analogo dato verrà poi diffuso con riferimento alla Francia (ore 9:50) Germania (ore 9:55), all’Europa (ore 10:00) e alla Gran Bretagna (ore 10:30). Alle 10:00 sarà la volta del tasso di disoccupazione italiano di dicembre. Un’ora dopo toccherà al medesimo dato aggregato a livello europeo. Alle 16:00 sapremo l’Indice ISM manifatturiero degli Stati Uniti relativo a gennaio. Alle 18:00 il ministero dei Trasporti comunicherà il numero di automobili immatricolate in Italia a gennaio. In giornata è prevista l’emissione di titoli di stato tedeschi con scadenza a 3 e 9 mesi.
A Piazza Affari stacca il dividendo Buzzi. Venerdì il Ftse Mib ha chiuso in calo dell’1,57% a 21.572 punti. Sul listino principale bene Diasorin (+1,6%), Recordati (+1,4%), Stm (+0,8%) e Pirelli (+0,7%). Amplifon e Saipem hanno fatto peggio di tutti con un -3,3%. Male anche Interpump (-3,2%) e Moncler (-3,1%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso sotto i 115 punti base.