PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo dell’1,28% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Hera (-0,16%) e Saipem (-1,26%). I rialzi più significativi sono quelli di Amplifon (+1,79%), Atlantia (+1,04%), Banca Generali (+1,35%), Banca Mediolanum (+1,52%), Banco Bpm (+2,52%), Bper (+3,86%), Buzzi (+2,09%), Campari (+1,98%), Cnh Industrial (+1,57%), Enel (+1,08%), Eni (+1,11%), Ferrari (+2,07%), Fineco (+1,42%), Intesa Sanpaolo (+1,93%), Mediobanca (+2,08%), Moncler (+4,76%), Nexi (+6,12%), Pirelli (+1,44%), Prysmian (+1,35%), Stellantis (+2,2%), Tenaris (+5,95%) e Unicredit (+1,86%). Il cambio euro/dollaro scende a quota 1,125, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 138 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:55
La Borsa italiana sale dell’1,4% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Saipem (-2,7%). I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+1,7%), Amplifon (+1,4%), Atlantia (+1,6%), Banca Generali (+1,6%), Banca Mediolanum (+1,4%), Banco Bpm (+2%), Bper (+3,1%), Buzzi (+2,2%), Campari (+2,7%), Enel (+1,4%), Exor (+1%), Ferrari (+1,9%), Fineco (+1,1%), Intesa Sanpaolo (+1,9%), Italgas (+1,3%), Leonardo (+1%), Mediobanca (+2,1%), Moncler (+5,2%), Nexi (+4,3%), Pirelli (+1,5%), Prysmian (+1%), Stellantis (+1,5%), Telecom Italia (+1,7%), Tenaris (+4,1%), Unicredit (+1,5%) e Unipol (+1,1%). Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,125, mentre lo spread tra Btp e Bund supera quota 136 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:25
La Borsa italiana guadagna l’1% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Eni (-0,5%), Inwit (-0,2%) e Saipem (-10,1%). I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+1,3%), Atlantia (+1,5%), Azimut (+1,2%), Banca Generali (+1,5%), Banco Bpm (+1,7%), Bper (+1,2%), Buzzi (+2,1%), Campari (+2,5%), Cnh Industrial (+0,6%), Diasorin (+1,9%), Enel (+0,9%), Exor (+1,6%), Ferrari (+1,9%), Fineco (+1,8%), Interpump (+1,1%), Intesa Sanpaolo (+0,8%), Italgas (+0,8%), Mediobanca (+1%), Moncler (+2,6%), Nexi (+3,1%), Pirelli (+0,9%), Poste Italiane (+0,6%), Prysmian (+0,5%), Recordati (+0,8%), Snam (+0,7%), Stellantis (+1,8%), Stm (+1,2%), Telecom Italia (+1,9%), Tenaris (+1,2%), Terna (+0,6%), Unicredit (+1,4%) e Unipol (+0,9%). Il cambio euro/dollaro sale sopra quota 1,125, mentre lo spread tra Btp e Bund sale a quota 136 punti base.
PIAZZA AFFARI COMINCIA UN NUOVO MESE
Non mancano alcuni dati macroeconomici rilevanti in diffusione nella giornata di oggi. Alle 8:00 toccherà alle vendite al dettaglio tedesche di dicembre, alle 8:45 all’inflazione francese di gennaio. Alle 9:45 conosceremo la lettura finale dell’indice PMI manifatturiero italiano di gennaio. Analogo dato verrà poi diffuso con riferimento alla Francia (ore 9:50), alla Germania (ore 9:55), all’Europa (ore 10:00), alla Gran Bretagna (ore 10:30) e agli Stati Uniti (ore 15:45). Alle 9:55 sarà la volta del tasso di disoccupazione tedesco di gennaio, mentre dopo 5 minuti l’Istat renderà noto quello italiano di dicembre e alle 11:00 l’Eurostat comunicherà quello aggregato a livello europeo di dicembre. Alle 16:00 dagli Usa arriverà l’indice ISM manifatturiero di gennaio. Alle 18:00 toccherà alle immatricolazioni di auto in Italia a gennaio. In giornata è prevista l’emissione di titoli di stato tedeschi a due anni. Da Wall Street sono attese le trimestrali di Exxon Mobil e Ups, mentre dalla Svizzera quella di Ubs.
Ieri Piazza Affari ha chiuso in rialzo dello 0,94% a 26.814 punti. Sul listino principale si è messa in luce Amplifon con un +4,6%. Superiori al punto e mezzo percentuale anche i rialzi di Atlantia (+1,6%), Azimut (+2,5%), Banca Generali (+1,8%), Banca Mediolanum (+1,6%), Banco Bpm (+3,1%), Buzzi (+2,1%), Campari (+2,5%), Exor (+1,5%), Fineco (+1,5%), Generali (+1,7%), Interpump (+2,4%), Inwit (+2,7%), Moncler (+1,6%), Nexi (+1,5%), Poste Italiane (+3,9%), Prysmian (+3,7%), Stm (+3,1%), Telecom Italia (+2,3%) e Unicredit (+1,8%). Saipem ha fatto peggio di tutti con un 30,2%. Hanno terminato la seduta in rosso anche A2A (-0,5%), Eni (-2%), Leonardo (-1,2%), Stellantis (-0,6%) e Tenaris (-1%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso sotto i 134 punti base.
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