PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in calo dello 0,96% e sul listino principale troviamo in rialzo A2A (+0,3%), Azimut (+0,2%), Banca Mediolanum (+0,93%), Bper (+0,34%), Campari (+0,54%), Enel (+0,3%), Hera (+0,45%), Intesa Sanpaolo (+0,47%), Leonardo (+1,86%), Pirelli (+1,46%), Poste Italiane (+0,95%) e Unipol (+0,21%). I ribassi più ampi sono quelli di Amplifon (-4,41%), Atlantia (-1,58%), Buzzi (-0,57%), Cnh Industrial (-1,93%), Diasorin (-4,33%), Eni (-0,83%), Exor (-2,84%), Ferrari (-1,82%), Fineco (-2,6%), Generali (-0,59%), Interpump (-3,96%), Inwit (-2,13%), Iveco (-1,26%), Moncler (-1,01%), Nexi (-4,77%), Prysmian (-0,73%), Recordati (-0,52%), Saipem (-1,23%), Stellantis (-0,77%), Stm (-4,53%), Telecom Italia (-1,1%) e Tenaris (-0,51%). Il cambio euro/dollaro risale verso quota 1,135, mentre lo spread tra Btp e Bund scende a 138 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:40
La Borsa italiana scende dello 0,6% e sul listino principale troviamo in rialzo A2A (+0,8%), Azimut (+0,7%), Banca Mediolanum (+0,4%), Banco Bpm (+0,9%), Bper (+1,3%), Campari (+1%), Enel (+0,4%), Hera (+0,9%), Intesa Sanpaolo (+0,9%), Iveco (+0,7%), Leonardo (+1,9%), Pirelli (+2%), Poste Italiane (+0,8%), Stellantis (+0,2%), Tenaris (+0,4%), Terna (+0,1%), Unicredit (+0,4%) e Unipol (+0,9%). I ribassi più ampi sono quelli di Amplifon (-4,3%), Atlantia (-1,4%), Cnh Industrial (-2,9%), Diasorin (-4,2%), Exor (-2,2%), Ferrari (-1,1%), Fineco (-2,1%), Interpump (-3,6%), Inwit (-2,2%), Moncler (-1,1%), Nexi (-4,6%), Prysmian (-1,1%), Recordati (-0,9%), Saipem (-0,9%), Snam (-0,6%) e Stm (-4,1%). Il cambio euro/dollaro scende a quota 1,13, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 139 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:25
La Borsa italiana guadagna lo 0,2% e sul listino principale troviamo in rosso Amplifon (-2,3%), Atlantia (-0,1%), Banca Generali (-0,8%), Cnh Industrial (-0,8%), Diasorin (-1,6%), Exor (-0,4%), Fineco (-1,4%), Interpump (-1,2%), Inwit (-0,8%), Iveco (-1,7%), Nexi (-1,1%), Recordati (-0,1%), Saipem (-0,1%), Snam (-0,1%), Stm (-0,6%) e Terna (-0,1%). I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+0,7%), Banca Mediolanum (+0,9%), Banco Bpm (+0,7%), Bper (+0,7%), Campari (+1,4%), Enel (+1,1%), Ferrari (+0,7%), Hera (+0,7%), Intesa Sanpaolo (+0,8%), Leonardo (+2,3%), Moncler (+1,3%), Pirelli (+1,1%), Poste Italiane (+1,2%), Stellantis (+0,6%), Tenaris (+0,6%) e Unipol (+1%). Il cambio euro/dollaro si trova sotto quota 1,135, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 142 punti base.
PIAZZA AFFARI INIZIA UNA NUOVA SETTIMANA
La settimana inizia con pochi dati macroeconomici rilevanti in agenda. Alle 10:00 conosceremo il tasso di disoccupazione italiano di novembre. Alle 11:00 toccherà a quello aggregato a livello europeo nello stesso mese. Alle 10:30 sarà la volta dell’Indice Sentix europeo di gennaio. Alle 16:00 dagli Usa arriveranno scorte e vendite all’ingrosso relativi al mese di novembre.
Venerdì Piazza Affari ha chiuso in calo dello 0,13% a 27.618 punti. Sul listino principale si è messa in luce Stm con un +3,7%. Superiori al mezzo punto percentuale anche i rialzi di Azimut (+1,2%), Banca Mediolanum (+1,8%), Banco Bpm (+2,4%), Eni (+1,1%), Fineco (+0,8%), Generali (+0,6%), Intesa Sanpaolo (+0,8%), Leonardo (+0,6%), Recordati (+0,8%), Saipem (+0,8%), Telecom Italia (+0,6%) e Unicredit (+0,7%). Nexi ha fatto peggio di tutti con un -3,1%. Superiori al punto percentuale anche i ribassi di Amplifon (-1,7%), Atlantia (-1,6%), Campari (-2,9%), Ferrari (-1,8%), Interpump (-1%), Inwit (-1,4%), Italgas (-1,2%), Iveco (-2,9%), Moncler (-2,5%) e Stellantis (-1,3%). Lo spread tra Btp e Bund è salito sopra i 138 punti base.
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