PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in calo dello 0,46% e sul listino principale troviamo in rialzo Banca Mediolanum (+0,75%), Bper (+0,1%), Eni (+1,25%), Ferrari (+1,36%), Generali (+0,53%), Leonardo (+1,16%), Moncler (+1,03%), Pirelli (+0,28%), Prysmian (+0,31%), Recordati (+1,06%), Saipem (+0,75%), Stellantis (+0,91%) e Tenaris (+2,38%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-1,31%), Amplifon (-1,69%), Atlantia (-0,65%), Azimut (-2,24%), Banca Generali (-1,16%), Banco Bpm (-2,3%), Buzzi (-0,66%), Cnh Industrial (-1,81%), Diasorin (-1,6%), Enel (-2,47%), Fineco (-0,89%), Hera (-1,14%), Interpump (-0,96%), Intesa Sanpaolo (-0,56%), Inwit (-1,16%), Italgas (-1,87%), Mediobanca (-3,19%), Nexi (-0,62%), Snam (-1,27%), Telecom Italia (-1,95%), Terna (-1,63%) e Unicredit (-0,75%). Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,16, così come lo spread tra Btp e Bund rimane sopra i 103 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:50
La Borsa italiana scende dello 0,6% e sul listino principale troviamo in rialzo Banca Mediolanum (+1%), Bper (+0,2%), Eni (+0,6%), Leonardo (+1%), Moncler (+0,5%), Pirelli (+0,3%), Recordati (+0,5%), Saipem (+0,5%), Stellantis (+1,2%) e Tenaris (+1,6%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-0,6%), Amplifon (-2,7%), Atlantia (-1,1%), Azimut (-1,5%), Banca Generali (-1%), Banco Bpm (-1,4%), Buzzi (-0,6%), Cnh Industrial (-1,3%), Diasorin (-2,3%), Enel (-2,8%), Hera (-0,8%), Interpump (-1,5%), Intesa Sanpaolo (-0,7%), Inwit (-1,2%), Italgas (-1,3%), Mediobanca (-2,3%), Nexi (-0,9%), Snam (-0,6%), Stm (-0,6%), Telecom Italia (-1,6%) e Terna (-1,3%). Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,16, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 103 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:10
La Borsa italiana cede lo 0,4% e sul listino principale troviamo in rialzo Banca Mediolanum (+1,4%), Bper (+0,5%), Eni (+1,2%), Exor (+0,2%), Leonardo (+1,3%), Pirelli (+0,9%), Poste Italiane (+0,2%), Recordati (+0,1%), Saipem (+1,3%), Stellantis (+0,4%), Tenaris (+1,7%) e Unicredit (+0,4%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-0,7%), Amplifon (-2%), Atlantia (-0,8%), Azimut (-0,7%), Campari (-0,5%), Cnh Industrial (-0,8%), Diasorin (-1,7%), Enel (-2%), Hera (-1,2%), Interpump (-1,4%), Inwit (-1,1%), Italgas (-1%), Moncler (-0,8%), Nexi (-1,2%), Prysmian (-0,9%) Snam (-1,2%), Telecom Italia (-0,9%) e Terna (-1,1%). Il cambio euro/dollaro sale verso quota 1,16, mentre lo spread tra Btp e Bund resta a 102 punti base.
PIAZZA AFFARI INIZIA UNA NUOVA SETTIMANA
La settimana inizia con un’agenda macroeconomica sostanzialmente vuota. Da segnalare alle 10:00 il dato sulla produzione industriale italiana di agosto. A Washington prendono il via gli Annual Meetings di Banca Mondiale e Fondo monetario internazionale. Venerdì Piazza Affari ha chiuso in rialzo dello 0,23% a 26.051 punti. Sul listino principale si è messa in luce Tenaris con un +4,6%. Superiori al punto percentuale anche i rialzi di Saipem (+3,9%), Eni (+2,3%), Interpump (+2%), Bper (+1,6%), Exor (+1,3%) e Unicredit (+1,1%). A2A ha fatto peggio di tutti con un -2,6%. Superiori al mezzo punto percentuale anche i ribassi di Hera (-2,5%), Stm (-2,3%), Nexi (-2%), Inwit (-1,9%), Prysmian (-1,6%), Amplifon (-1%), Atlantia (-1%), Moncler (-0,9%), Banca Mediolanum (-0,9%), Mediobanca (-0,7%) e Leonardo (-0,6%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso a 102 punti base.
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